Un ristorante su cui c’è tanto da dire. Partiamo dai piatti, che sicuramente sono ciò che più interessa ma leggere fino alla fine. Il menù vanta una selezione di salumi e formaggi scelti, provenienti da noti località come Bassiano, per dirne una. Quindi, mortadella di suino nero di Matera, lenticchie e salsiccia di Ariccia, bruschetta con pancetta arrotolata flambè e e finocchietto selvatico, paninetto gourmet con manzo morbidissimo e verdure di stagione, caciotta De Iulis con latte crudo romano accompagnata da stracciata di cipolle uvetta e zenzero, coppa e un supplì cacio e pepe e allo champagne. Ho poi assaggiato gli gnocchi ripieni di fonduta di pecorino e fonduta al tarufo, da leccarsi i baffi. Spaghetti cacio e pepe ubriachi nel vino rosso fenomenali, bilanciatissimi nel sapore, unici! Malfatti con zucca, provola affumicata e salsiccia squisiti. I primi sono degni di nota e dal giusto prezzo (a partire da 8€). Per secondo una rotolino di pollo, con ripieno di frittatina alle erbe, panato nelle mandorle e scaglie di tartufo. Poi lo stracotto di manzo al cesanese del piglio e frutti di bosco. Per dolce portano una specie di brownie dal cuore caldo micidiale e del cioccolato da poter tagliare a proprio piacimento con attrezzo specifico. Insomma, ci sono molte accortezze che altrove non si trovano. Ma la specialità è la location, gli interni unici del locale. A partire dall’arredamento delle sale, all’ambiente soffuso e romantico a lume di candela, al bagno rivestito dalle casse di legno delle bottiglie del vino. Proprietario simpaticissimo e con anche competenze in ambito vini essendo lui sommelier, chef competente affiancato da una brigata all’altezza per offrire piatti non solo con sapori ben distinguibili ma anche belli da vedere. Lo consiglio vivamente per una serata romantica, ma anche per un’ottima...
Read moreSiamo stati all'Osteria della Stazione di domenica, a pranzo. Innanzitutto ci ha piacevolmente colpiti il locale, elegante, ma nello stesso tempo rustico, tipo grottino. Infatti gli ambienti sono illuminati da luci soffuse che creano un'atmosfera intima e accogliente. Il personale si è dimostrato, fin dal momento della prenotazione telefonica, disponibile, gentile, cordiale, ed efficiente, e nonostante il locale fosse pieno, siamo stati seguiti con attenzione e serviti in tempi molto ragionevoli. Tutto questo, però, non potevamo saperlo quando cercavamo un buon ristorante a Marino. Quello che, invece, abbiamo potuto preventivamente consultare online è stato il menù, e proprio il menù ci ha immediatamente entusiasmato, facendo la differenza con tutti gli altri ristoranti visionati e portandoci a scegliere l'Osteria della Stazione. Il menù offre, infatti, un'apprezzabile varietà di piatti che hanno la particolarità di coniugare tradizione locale e innovazione, e questa scelta degli chef secondo noi, è del tutto vincente. Inutile consigliare i piatti che abbiamo ordinato noi, perché ognuno ha i suoi gusti; posso solo dire che il nostro pranzo è stato all'altezza delle aspettative e, dall'antipasto al dessert, era tutto squisito. Se proprio si volesse trovare un piccolo neo a questo ristorante, riguarda gli orari di apertura: infatti a pranzo il ristorante è aperto solo la domenica, mentre dal giovedì al sabato l'apertura è solo serale. Dato che noi abitiamo piuttosto lontano da Marino e preferiamo il pranzo piuttosto che la cena, la scelta si riduce ad un'unica possibilità settimanale. Comunque questo non ci impedirà assolutamente...
Read moreL'eccellenza! Il meglio che si possa desiderare! Difficile trovare le parole per descrivere tanta qualità! Il nome Osteria rimanda alla migliore tradizione dei Castelli Romani, interpretata nel migliore dei modi. Inappuntabile ogni aspetto dell'esperienza (perché si tratta di "un'esperienza", non una semplice degustazione) che si vive in questa location.
Le pietanze sono una reinterpretazione strepitosa del più caratteristico menù offerto nelle vicinanze del capoluogo di regione. Assaggiato dei tonnarelli leggeri, gustosi e ottimamente preparati (Tonnarello ubriaco al vino rosso, cacio e pepe). Ottimi anche gli gnocchi (Gnocchi giganti ripieni di fonduta e scaglie di tartufo). I secondi sono assolutamente al livello dei primi (Bocconcino di manzo stracotto al cesanese del piglio “piatto storico dell’osteria”, memorabile). I dolci sono poi qualcosa che non è possibile saltare; anche la semplice impiattata (tiramisù servito in un "vaso") si ricorda con piacere
L'ambiente è quanto di più caratteristico si possa desiderare. Si richiama uno splendido pergolato all'interno della struttura, corredato da tutti i simboli delle osterie dei castelli romani (pentole e tegami in rame affissi alle pareti).
Il servizio è eccellente: il personale è cordiale, affabile, attento alle esigenze del cliente.
Impossibile...
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