Il ritrovo del sole è sito al piano terra di una palazzina che sembra aver resistito ai bombardamenti. La location è sporca e decadente al punto da risultare imbarazzate. Come si evince dalle foto, i balconi cadono letteralmente a pezzi. Per accedere al ristorante si oltrepassa il bar, locale sporchissimo in cui a sinistra si vede una catasta lunga un metro composta da giornali e cartoni rinsecchiti dal caldo, quindi pieni di polvere. Data la totale mancanza di pulizia e igiene, il primo pensiero è stato quello di allontanarmi. Stupidamente ho desistito perché in compagnia di altra gente ed anche perché plagiata dalle infinite recensioni positive. Ho pensato di non badare all'apparenza per dare spazio alla sostanza. Errore grossolano il mio. Chi per incuria dettata dal menefreghismo (nonché dalla totale mancanza di controlli da parte degli enti preposti) lascia che le condizioni del proprio locale versino in uno stato pietoso anche se può permettersi di offrire altro, spesso riserva lo stesso trattamento ai clienti. Difatti così è stato. In ogni caso, ormai davanti alla catasta siamo stati accolti da una signora vestita con comode ciabatte da casa visibilmente usurate. La prioritaria ci ha subito affidato ad un anziano signore con la maglia piena di macchie di unto, il caposala, persona cortese ma senza un minimo di professionalità. Dopo averci assegnato il tavolo ci ha elencato velocemente le poche specialità marinare che avremmo potuto consumare. Il menù cartaceo è inensiete, così come la lista degli allergeni, quindi i prezzi. Pertanto abbiamo optato per l'unico antipasto esistente, quello della casa, composto da una cozzaglia di scarti di totano tagliati a cubetti e serviti in ogni salsa. Le uniche due portate degne di nota sono state le alici marinate e un minuscolo tentacolo di polipo. Causa allergie, ho apertamente chiesto se nel risotto con gli scampi ci fosse il burro. Il caposala mi ha letteralmente risposto che "ogni tanto ce lo mettono". All'arrivo della portata ho avuto modo di apprendere che per fortuna non c'era il burro nel risotto, ma nemmeno gli scampi. Una coda di scampo, una di gamberetto, due chele. Il tutto era stato bollito e messo nel piatto. L'aspetto ed il gusto erano quelli di prodotti surgelati da tanto, troppo tempo, motivo per cui il risotto non aveva il profumo dei crostacei ma del prezzemolo aggiunto a fine cottura in quantità sproporzionata. La pasta al tonno era salata a tal punto da risultare immaginabile. Come seconda portata abbiano ordinato un trancio di spada grigliato. È arrivata una sottilissima fetta di cartone pressato surgelato senza odore né sapore che è stata deglutita con l'ausilio dell'acqua perché servita senza contorno. Gli altri convitati avevano ordinato spaghetti alle vongole e grigliata di pesce spada. Gli spaghetti erano all'aglio con profumo di vongole, tutto sommato commestibili se piace l'aglio, la grigliata non era grigliata, abbiamo trovato nel piatto uno scarto di spada cotto in padella, insomma, con le stesse caratteristiche dello spada descritto precedentemente ma in quantità ancora più ridotte, ossia era lungo un dito e largo due. Gli altri due pesci erano impanati e fritti, prodotti di natura ignota accomunati dallo stesso gusto. Forse pangasio, vista la proprietà e il retrogusto dolciastro. Ma di questo non ho certezza. Quasi tutte le portate sono tornate in cucina integre, lasciate al primo assaggio. Per quanto concerne le bevande, abbiano sonsumato tre bottiglie di acqua. Il tutto ci è costato 180 euro. Sconsiglio vivamente questo "ristornate". Non credo che le recensioni positive siano fedeli. Il gusto è opinionabile,...
Read moreGià mi sono espresso su questo ristorante (se la memoria non mi fa brutti scherzi ed i miei 40 non giocano a mio favore!) e la valutazione è sempre da 5 stelle... È il mio "porto sicuro" per festeggiare gli eventi più importanti, considerato che si mangia divinamente e i cuochi non sbagliano un colpo in cucina... Punto forte? Le cozze gratinate sono spettacolari, un mix di sapori semplici che esaltano la cozza (voto 10 e lode), ma devo dire che la pasta al nero di seppia merita (di sicuro la più buona mai mangiata!)... Lode ai gamberetti freschissimi al bergamotto coltivato a km 0 (uno schiaffo ai cuochi stellati)... Il locale è forse rimasto un po' fermo agli anni 70/80 come stile (sala e impiattamento su tutti), ma in questo modo di gourmet e di location (da improvvisati architetti), probabilmente un salto nel passato non fa male e Il fare riaffiorare i ricordi può essere il vero elemento distintivo del locale e non di certo un difetto! Attenzione particolare ai lampadari... stupende opere d'arte in vetro di murano! I proprietari e lo staff fanno sentire a loro agio gli ospiti ed il loro sorriso accompagna ogni piatto. Ritrovo del sole, bene, bravissimi,...
Read moreYou can't judge a book by its cover. The outside is not at all appealing but the food is great and reasonably priced. Try the seafood antipasto, several delicious morsels. In fact we could have stopped at that ! Instead we also shared a squid ink pasta. Very large serving. Wine was 4 euros for more than half a bottle of...
Read more