È un vero peccato, perché è una delle pizzerie più buone di Fuorigrotta e tante volte ci sono rimasto male per dei disservizi e ho deciso di non andarci più diverse volte. Ci sono tornato qualche settimana fa in settimana dopo che erano tipo 2-3 anni che non ci andavo e ci sono andato in settimana, perché il sabato è inaccostabile, soprattutto per come gestiscono l'asporto.
È la pizzeria più disorganizzata e caotica che abbia mai visto, la peggiore, non ha alcun senso il loro sistema di ordinazione. Si creano del caos inutile quando basterebbe un blocchetto di fogli doppi per risolvere la loro disorganizzazione, come ogni pizzeria a Napoli. Invece ti fanno pagare e dire il tuo ordine alla cassa, poi ti devi mettere in fila dal pizzaiolo e ripetere l'ordine... un macello. Spesso, per via di questa cosa, il tuo ordine si perde pure e lo devi ripetere più volte.
Poi in questo macello, il proprietario (un maleducato di prima categoria che da delle risposte brusche inutilmente) spesso fa passare avanti amici suoi che arrivano al momento per prendere le pizze mentre tu sei lì che aspetti da 30-40 minuti, a volte più di un'ora. Si lamenta tutta la gente con lui e lui però risponde "no ma quello non era un amico, aveva ordinato da casa" pensando che tutti i suoi clienti siano dei fessi che non vedono e con la scritta giocondo in fronte.
Per farvi capire quanto è un maleducato, diverse volte quando dovevamo ordinare, vicino a me o al mio amico, invece di dire una cosa tipo "prego, ditemi" ci diceva "Ch buò?" (Che vuoi?).
Questa pizzeria campa di rendita perché ha la pizza veramente buona, potrebbero guadagnare 100 volte quello che guadagnano e rendere i clienti più felici con dei piccoli accorgimenti, ma preferiscono accontentarsi ed essere disorganizzati, caotici, urlare come dei pazzi mettendo la gente a disagio e infastidendo i clienti.
Contenti voi. Ma...
Read moreUna pizzeria che tramanda il nome di nonno Pellone che è stato maestro di tantissimi pizzaioli napoletani, anche di alcuni tra quelli che attualmente vanno per la maggiore. Pur presente in sala a controllore tutto, nonno Pellone non riesce a far assurgere la Margherita, lavorata del giovane pizzaiolo al banco, al livello di quella che si trova in gran parte delle pizzerie di Napoli. Il pizzaiolo deve studiare ancora impasti e lievitazioni e fare ulteriore esperienza. Al giorno d'oggi non basta più la sola arte tramandata. L'impasto, infatti, è discreto ma occorrerebbe una maggiore lavorazione manuale, così da rendere il disco più sottile, delicato e soffice al palato. Tanto è vero che l'impasto del calzone al forno che ha necessitato di una maggiore lavorazione per la stesura, per poi essere ripiegato su se stesso, risulta maggiormente sottile e delicato. All'assaggio delle due pizza ne risulta svantaggiata la Margherita che è però il banco di prova per eccellenza per una pizzeria napoletana. Ultime annotazioni: il locale è piccolo e quindi occorrerebbe che in sala il personale fosse meno chiassoso. Prezzi nella media che comunque rendono la pizzeria un buon approdo per una pausa pranzo veloce o per...
Read moreAssolutamente da evitare. Il personale, soprattutto il vecchio, è un camorrista in tutto e per tutto. Io e mio padre stavamo passando con la bicicletta mentre stava mettendo i tavolini sul marciapiede (per giunta spazio occupato senza autorizzazione), prima si è arrabbiato che io passassi, poi mentre aspettavo mio padre, ha pensato che guardassi lui, “ma c’ guard a fa”e si è incazzato tanto che quasi ci stava per mettere le mani addosso, se mio padre non avesse tentato di calmarlo. Se non ce ne fossimo andati sarebbe stato necessario l’intervento della polizia di stato. Ora le bici possono transitare sul marciapiede, dato anche che Via Giambattista Marino è una strada larga e pericolosa dove i veicoli corrono e quindi, a passo d’uomo sul marciapiede è ovviamente consentito. Ma il fatto che il solo esser guardato (con faccia stupita data la sua reazione) abbia suscitato in lui una reazione tale da volerci mettere le mani addosso fa comprendere la bassezza di questo posto e più in generale dell’ambiente, visto che i suoi amichetti seduti là reputavano la reazione normale. Siamo davanti a un camorrista vero e proprio, evitate questo posto se non volete intossicarvi la...
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