We had an all you can eat sushi for two people. 28.5e per person is a good deal, but you have to lower your expectations when it comes to quality and taste. The good: Ipad where you can take a look at pics, order food, add a note for the dishes (which were honoured every time) Incredible service - those waiters are working like machines, always carrying food. Large number of food choices and diversity. A good terrace to hangout Cocktails are strong Fish is fresh The bad: Wasabi and ginger doesn’t come with sushi. Order it separately. Also it’s not on the menu. Sometimes there is a huge wait depending on the dishes coming out and there will be dishes that are forgotten/lost The taste of sushi is - edible. There is very little flavour to the sushi rice except extreme saltiness which is typical of all you can eat places. Portions are very small. Order multiple at once all the time The foam cheese is quite odd. That was maybe the strangest tasting part.
All in all, if you are very hungry and want a pile of sushi, go for it. If you want good flavours and you had sushi before, don’t come in with any expectations and...
Read morePartiamo dalle cose belle: Locale molto bello, appena si entra ci si trova di fronte una cascata a vetro meravigliosa, atmosfera giapponese ben rappresentata nel locale con alberi in fiore e fantastica terrazza con vista mare. Se ci venite per mangiare però ho delle brutte notizie per voi. Se vi piace il noto programma "Cucine da Incubo" di Cannavacciuolo probabilmente siete nel posto giusto. Mi sono trovato di fronte scene surreali tra cui: poveri camerieri totalmente allo sbando, più spaesati di Giovanardi ad un corteo LGBT, che si aggirano tra i tavoli non sapendo a chi servire i piatti, i tablet delle ordinazioni probabilmente sotto attacco hacker russo (di ciò che ho ordinato ne è arrivato circa il 50%), camerieri che servono dei tavoli VUOTI (SI PROPRIO COSÍ, hanno lasciato da mangiare a gente che se ne era andata da un pezzo), piatti errati che ti fanno comunque recitare una preghierina di ringraziamento agli Dei del cibo nel momento in cui te li portano, data la scarsa frequenza del servizio. Io e i miei commensali tra i morsi della fame abbiamo accettato tutto quel poco che ci hanno portato, illuminati dallo spirito di Orazio e del suo CARPE DIEM, ben consapevoli che rimandare indietro un piatto, seppur non ordinato, sarebbe equivalso con ogni probabilità a non mangiare più. In questa atmosfera generale di confusione, improvvisamente, quello che doveva essere un piacevole pranzo si trasforma in un'attesa senza fine del piatto ordinato. La nostra personale "Aspettando Godot" cresce di intensità minuto dopo minuto, osservando i camerieri, povere anime, che sfrecciano tra i tavoli senza una meta, in un moto browniano di pesce crudo senza padrone. L'incredulità generale dei clienti aleggia nella sala, non pensavano di prender parte ad un'opera del teatro dell'assurdo a tinte giapponesi. Dopo circa due ore di ordini mai serviti si palesa un simpatico cameriere: "tutto bene?", io: "beh il locale mi piace ma vorrei anche mangiare" ed ecco che tira fuori carta e penna per prendere l'ordine, dato che il tablet dopo le ore 15 si autodistrugge consapevole della sua totale inutilità. Superfluo dire che delle portate RI-ordinate alla maniera degli antichi, ne sono arrivate meno della metà. Evidentemente era in funzione metà cucina, ma curiosamente il conto era intero: MISTERO DELLA FEDE. Voglio menzionare gli stoici clienti del tavolo di fianco al mio che verso le 15.15, dopo due ore di poco e nulla, hanno RI-ordinato dei piatti (ordinazione presa con carta e penna dalla cameriera) che ovviamente non sono mai arrivati. Dopo altri 15 minuti circa la cameriera si è RI-RI-presentata al tavolo, gettando le basi del reato di vilipendio di cliente affamato, per chiedere cosa mancasse (tutto) e ha RI-RI-PRESO l'ordinazione creando un loop spazio-temporale senza fine degno di Marty McFly, in cui l'unica costante era il non arrivo delle ordinazioni. Siamo su SCHERZI A PARTE? Dove sta la telecamera? Non so come è finito il remake di Ritorno al(l'ordine) futuro perché alle 15.30 ho deciso di porre fine alla pantomima ed andarmene. Giornata storta? Può darsi, ma non potrò scoprirlo perché non ci metterò mai più piede, se non quando vorró farmi due risate per l'inadeguatezza del servizio di un locale così grande. Consigliato per chi è a dieta oppure per chi piace il format "roulette russa" per cui ordini cibo e non sai quanto e cosa ti arriva. Sconsigliato per...
Read moreabbiamo letto con interesse la vostra risposta(sul commento del mio amico), decisamente più attenta e premurosa della cortesia mostrata durante la nostra visita.
Capisco che la mancanza di commenti diretti al personale possa avervi colti di sorpresa, ma non sempre il cliente ha voglia,o tempo,di dover insegnare sul momento come si fa ospitalità. A volte, semplicemente, prende atto e valuta.
Apprezziamo che ci abbiate trovato un tavolo senza prenotazione e lo sconto,gesto che, ammettiamo, ha sorpreso positivamente( anche se la conoscenza viene presa solo in questo momento,e anche se sono pochi centesimi apprezziamo comunque). Purtroppo, questo non è bastato a compensare ciò che davvero conta in un ristorante: qualità e attenzione costante.
Per quanto riguarda l’avocado “fresco del giorno”, ci permettiamo di dire che... il nostro palato ha avuto un’impressione diversa. E se questo è il livello “regolare” per i clienti abituali, forse vale la pena rivalutare le forniture.
Detto ciò, siamo felici di sapere che accettate critiche costruttive: ci auguriamo che le prendiate davvero come tali, e non solo quando sono accompagnate da cinque stelle.
Modifica: Avete appena toccato il fondo. “La maggior parte di loro sono cinesi. Non c’è bisogno di fare cose così malvagie.” Davvero avete scritto questo? In pubblico? Da titolari di un locale? Complimenti, con una sola frase siete riusciti a unire razzismo, vittimismo e ignoranza in modo magistrale. Eravamo si cinesi, ma questo vi autorizza forse a liquidare una recensione negativa con un commento razzista e delirante?
State insinuando che il problema non sia il servizio o la qualità, ma la nostra etnia. Il problema qui non sono le recensioni negative. Il problema siete voi, che evidentemente non solo non accettate critiche, ma tirate fuori anche commenti xenofobi per screditare chi non vi loda. Invece di chiedervi perché qualcuno esca insoddisfatto, preferite accusarlo in base alla sua etnia. Una strategia geniale, davvero: così magari perdete anche quei pochi clienti che ancora vi davano fiducia.
Un consiglio? Togliete il sushi dall’insegna e iniziate a occuparvi di qualcosa che non richieda il contatto con esseri umani.
Vedo che il vostro staff si impegna tanto a spammare recensioni da 5 stelle.Bravissimi.
Modifica x2: allego qui sotto le foto delle risposte che m'ha dato il proprietario o chi m'ha risposto. Non...
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