Molto bene, non manca nulla: dalla cura del cliente ai prodotti di qualità alla presentazione del piatto, alle ricette non banali e al corretto bilanciamento tra qualità-prezzo. Il locale è davvero molto carino ed elegante, adatto anche ad un primo appuntamento. Il cliente viene accolto con un bicchiere di prosecco offerto dalla casa ed un piccolo assaggio gourmet pensato dallo chef (nel nostro caso si trattava di uno gnocco alla curcuma su letto di formaggio di pecora e crema di salmone, accompagnato da una mousse di formaggio alle alici (più o meno questi gli ingredienti preponderanti). Il menu permette di scegliere tra tanti piatti diversi e non banali che non ti spingono a pensare "chi me l'ha fatto fare, a casa lo cucino meglio io" perché a casa, credetemi, non si possono preparare (e già solo questo vale il prezzo del piatto che comunque si aggira tra i 13 e i 15 euro). Il pesce è freschissimo, il ristorante dispone di abbattitore, il che é specificato sul menu. I secondi sono un po' più cari della norma e anche i dolci, ci aggiriamo intorno a 20 euro a pietanza per il secondo e 7 euro per il dolce. Noi non li abbiamo presi perché già soddisfatti dal primo, dall'antipasto e dal pane e i grissini fatti in casa (in vari gusti) ma avevano un bellissimo aspetto! Il piatto che vedete in foto é il mio primo di cannolicchi (per chi non lo conoscesse sono dei molluschi) e agretti su una salsa di cui non ricordo la composizione...BUONISSIMO! il pesce era abbondante e fresco, costo del piatto 15,00 euro. Per la quantità, non lasciatevi ingannare dalla foto, le porzioni sono bilanciate e sufficienti anche per noi del sud, il mio compagno...
Read morePer l'ultima indagine gastronomica, io e Watson restiamo a Novara. Il ristorante che visitiamo come solito all'apertura (anzi, prima!) è La Rima di viale Dante che occupa i locali di quella che una volta era la "Trattoria Toscana". Veniamo accolti da due giovani ragazze che rappresentano tutto il personale di sala di questo piccolo, ma curato locale che conta 50/60 posti. Il colore dominante è il grigio sia alle pareti che per i pavimenti quanto per i tavoli. Dal menù di stagione proposto da chef Matteo scegliamo la battuta di fassone con bagna cauda di aringa, cavolo rosso e composta di mele seguita da un primo di maccheroncini di grano saraceno con crema di patate, bitto, verza e salvia. Come secondo decidiamo per il petto d'anatra ai lamponi, porto e polenta taragna e concludiamo con un buonissimo sorbetto (anche qui in vero è un gelato al cucchiaio) e caffè. Accompagnamo la cena con un Bramaterra Gervasio della cantina Gaggiano. In due spendiamo € 140. Il locale è pulito ed ordinato; il personale è affabile e disponibile. Tutto è buono, ma i componenti secondari che accompagnano la materia prima di ciascun piatto sono un po' in eccesso come quantità: troppo cavolo rosso nella tartare, troppa crema di patate e bitto nei maccheroncini, troppi lamponi sul petto d'anatra! Le preparazioni, i gusti, le porzioni sono corretti, ma il troppo a volte può prevaricare un piatto armonioso. Per il resto, conto...
Read moreThe best restaurant in Novara! I won't be surprised if this place gets a star. Amazing! The staff are very knowledgeable about the menu and wine. Very accommodating. Small details that make the difference, complimentary home made bread, and amuse bouche. Very reasonable too. This is a must if you are a foodie. I would advise to book, it was full on a Wednesday night! Thanks La Rima Siamo stati...
Read more