Ristorante San Giuda — Restaurant in Omegna

Buongiorno, rispondo alla recensione della signora Ludovica, in merito al "disservizio" lamentato dalla suddetta. Premetto che difficilmente rispondiamo alle recensioni, ma trovo spesso ingiusto che il lavoro di tante persone -come nel caso del nostro team- debba essere così pesantemente giudicato da chi pretende di dettare orari di un esercizio che all'ora in cui la cliente è stata servita, avrebbe dovuto essere chiuso. Forse la signora Ludovica non ha colto il messaggio esplicito dei serramenti che oscuravano l'interno del locale, ad indicare che una lunga giornata di lavoro si era conclusa, ma le abbiamo preparato un tagliere misto di salumi e formaggi locali, anche se avremmo dovuto essere già a casa; forse ritiene che le toilettes di un bar/ristorante -aperto al pubblico dalle 8.00 del mattino- siano autopulenti e dunque utilizzabili incondizionatamente a chiunque sbandieri il diritto di usufruirne; forse la signora Ludovica non ha compreso che il nostro è un servizio esclusivamente diurno: siamo aperti dal mattino per servire cappuccini e brioches, disponibili all'ora di pranzo, puntualmente presenti per le merende in estate e in inverno, quando chiudono le piste da sci o prima del rientro a casa delle famiglie che vivono la montagna di giorno, magari dal mattino presto, quando noi siamo lì per servirle. Sì, serviamo tutti, ma non siamo servi di nessuno, signora Ludovica. E non occorre essere un esperto di fisica quantistica per comprendere l'espressione:" Il locale è chiuso". Eppure l'abbiamo servita, sicuramente non accontentata, ma a noi è tornato un tagliere totalmente spoglio di tome, taleggio, coppa stagionata, fontina, speck e focaccia...avrà colto il retrogusto della pulizia del legno, ma nonostante questo ha consumato tutto, senza avanzare nulla. La pretesa di uno sconto potrebbe essere richiesta a fronte di una consumazione incompleta, ma l'unica cosa che non ha mangiato è stato il legno del tagliere pulito. Perdoni il sarcasmo. Da parte nostra, abbiamo ripulito la nostra affettatrice, rilavato i coltelli utilizzati per porzionare i formaggi e ritirato i salumi che le abbiamo servito. Abbiamo ripulito la macchina del caffè, certo. Per essere sicuri che l'indomani chi entrerà al mattino chiedendone uno, sia accolto dal profumo dei chicchi tostati ma non bruciati, dalla spremuta d'arancia pressata di fresco, dal profumo di brioches calde. Queste cose le trova al mattino, a pranzo, nel pomeriggio e persino verso le 18.00, quando la montagna si svuota di anime e restano gli ultimi avventori, alcuni dei quali hanno l'intelligenza di capire che a tutto c'è un limite. Non siamo un "ristorante di un certo livello". Siamo una baita di montagna. Gente semplice: ci colpisce il menefreghismo e la noncuranza di chi non si rende conto delle fatiche altrui. Non tornerà mai più? La prego, ci dica che è una...

Domenica 5 luglio 2020. Ci ritroviamo in 6 a dover mangiare per pranzo e mai scelta fu più sbagliata. Ordinato 4 pizze e 1 pasta da dividere ai bimbi ma subito notiamo che la pasta con il sugo era pietosa, sugo non cotto e mal condito cosa che per la fretta può succedere (questo però non deve essere una giustificazione) ma è la nota meno dolente; taglio la mia pizza e mi accorgo che all'interno dell'impasto c'è un capello. Chiamo la cameriera (10 minuti di attesa e nessuno arriva) sono costretto a portare io la pizza dentro e farla rifare, mi riportano un altra pizza e faccio notare subito (li in bella vista neanche ha lasciato il piatto) che sopra c'era un pelo, a quel punto ci rinuncio(due su due è un racord) mi dirigo alla cassa per pagare, pago i miei 54 euro lamentandomi dell'accaduto, la ragazza alla cassa mi dice subito che era un pelo di mucca...... Chiedo di parlare con il proprietario che forse per il mio accento napoletano o forse perché consapevole della scarsissima igiene del locale ( zero misure anticovid e zero pulizie locali) inizia subito ad urlare dicendo più volte di fare la recensione tanto a lui non fregava un bel c..., mentre io cercavo solamente di avvisare in modo cortese e a bassa voce. Continuava dicendo che i clienti ne hanno sempre una e scappa nella sala posteriore del locale, gli sono andato dietro per chiedere spiegazioni, forse impaurito o perché non c'era nessuno che potesse ascoltare mentre urlava si è tranquillizzato, poi arrivato di nuovo lato bar ricomincia ad urlare dicendo di fare la recensione tanto a lui non fregava un beneamato c.... e li mi sono fatto sentire. Poi la proprietaria del capello della prima pizza(forse la moglie) ha osato anche cacciarci fuori dal locale cosa che io non ho fatto perché volevo i 4 caffè che avevo pagato. A quel punto non ci ho più visto e mi sono sfogato urlando più di lui e poi ho chiesto scusa a tutti i clienti li presenti per la scenata che sono stato costretto a fare (per il quale poi mi sono sentito in colpa). E incredibile come ad un individuo del genere venga data la possibilità di gestire un locale in un posto così meraviglioso. Spero che si trovi qualcuno che gli rifili una bellissima multa sia per le scarse misure di sicurezza (persone senza mascherina, nessun controllo della temperatura obbligatoria, Distanziamento sociale in coda alla cassa praticamente inesistente, bagni luridi, tempi di attesa alle comande assurdi. ) Secondo me un cambio gestione ci starebbe bene. Forse questo signore non sa che il parere dei clienti è...

Ci sediamo in due, sul tavolo sporco tra tanti. Chiediamo al cameriere il menu, siccome arrivato a prendere l’ordine non si sa di cosa non avendolo visionato.. (per legge si dovrebbe vedere il costo di cosa si richiede ?) Ordiniamo uno spritz, che doveva arrivare con patatine e olive ma arriva senza nulla (e anche dopo avendolo di nuovo richiesto l’esito non è cambiato) e un tagliere con focaccia e salumi, che arriva con tre pezzi, di cui uno appositamente messo al di sotto per nasconderlo, completamente carbonizzato. Richiamiamo il cameriere facendo presente che era immangiabile, il quale prende il tagliere intero portandolo all’interno del locale. Torna da noi con un tagliere più piccolo con pezzi di salumi secchi (evidentemente rimasugli?) cambiando quindi il precedente, e una scatola consumata di cartone con pane secco, perché il forno aveva chiuso. Due minuti e arrivano delle pizze al tavolo accanto. Richiamo il cameriere per chiedere se ci stessero prendendo in giro, e mi viene risposto che devo alzarmi per andare a parlare con il titolare. Entro nel locale e costui con fare spavaldo, e voce alta, mi dice che “non ha neanche l’intelligenza per mangiare ciò che non è bruciato e togliete il bruciato!” Aggiungendo ripetutamente che “può fare tutte le recensioni che vuole tanto io la focaccia nuova non gliela faccio!”. Le urla di quest’uomo, dal profilo basso quanto la sua incompetenza nell’ intrattenere il cliente, si sono sentite anche fuori, visto che è uscito a urlarci contro tra i tavoli di chi gli paga i servizi erogati. Credo che il bagno sporco del locale possa legarsi amorevolmente al suo proprietario. Oltre ad essere nel torto, invitare il cliente a fare recensioni negative? Decisamente pochezza. Non posso che invitare a scegliere altro nei dintorni se non volete passare i vostri preziosi minuti di vacanza in compagnia...