Locanda dell'Annunciata — Restaurant in Palazzago

Partiamo con gli antipasti, o meglio quando mettono in tavola i "taglieri" di salumi nel frattempo ci sparecchiano (con nostro stupore e confusione) e poi quando facciamo presente che non avevamo ancora iniziato ci rimettono i piatti che avevano ritirato. Ora si parte..... quando chiedo se era possibile avere qualche fetta di salame in più mi riferiscono che il proprietario ha detto che aveva finito il salame, ma fortunatamente il cameriere ce ne fa avere dell'altro. Dal menù che avevo stabilito col proprietario c'era un paté di fegato che doveva accompagnare i salumi e quando chiedo quando sarebbe stato servito mi viene detto che non ne sapeva nulla e che avrei dovuto parlarne col proprietario. Come altro antipasto ci hanno servito un guazzetto di  totanetti e funghi su polenta, questo piatto era buono e servito come concordato. Come primi ci hanno servito, come concordato, dei paccheri piccanti con piovra e burrata poi avrebbero dovuto servire delle foiade al ragù di anatra, ma chi ci serviva non ne sapeva nulla e fortunatamente su mia ferma insistenza sono riuscito a farcele portare. Siamo giunti al secondo e ci viene servita la tagliata di piemontese che in teoria doveva essere ai profumi dell' orto ma in pratica era fortemente spolverata con un insaporite per carni grigliate (forse Ariosto?!?!) oltretutto era troppo cotta e quindi talmente asciutta che sembrava cartone. Giunge quindi l'ora della torta che come concordato avevamo ordinato ad una pasticceria di fiducia del locandiere, purtroppo quando la vediamo capiamo subito che la torta era diversa da quanto commissionato. A quel punto chiedo di parlare col proprietario, il quale arriva rapidamente, espongo ogni punto riportato sopra e mi dice che il salame era stagionato 24 mesi(quindi secondo lui non possiamo mangiarne più di una fetta?), sul paté che non ci hanno servito mi dice che non avendo trovato il fegato non poteva farci nulla. Sulle foiade che non sapevano che dovevano servirci sorvola senza commentare, mentre sul fatto che la tagliata era troppo cotta e insaporita eccessivamente e malamente, mi replica che la carne era di fassona come se questo potesse farmi cambiare idea sul fatto che non era cotta correttamente. Per quanto riguarda la torta scarica la colpa sulla pasticceria con la quale ci fa parlare telefonicamente ovviamente senza poter risolvere nulla. Arriva l'ora di pagare, mi reco nell'ufficio e con aria sufficiente mi sento dire"tanto non vi è andato bene niente! " ed inizia a dire questo non ti è andato bene quindi non lo paghi, cerco di spiegare che il mio non è un problema di pagare o non pagare ma lui lo ripete per ogni piatto per il quale precedentemente ho mostrato la mia insoddisfazione facendomi alterare e cerco di sottolineare il mio pensiero ma vengo trattato come un ebete e quindi chiedo di accelerare ma lui continuamente ripete che se una portata non mi era piaciuta non la dovevo pagare, ovviamente il fatto è che invece di farmi passare una giornata di festa spensierata  l' ho passata a cercare di rimediare alle sue mancanze, fatto sta che accetto il conto che mi ha sottoposto e lo pago.  Usciamo nel parcheggio e mentre stiamo salendo in macchina una Signora esce e  lancia verso di noi  l'ombrello che avevamo dimenticato, ovviamente cerchiamo di accelerare i tempi di imbarco ma con 3 bambine la cosa non è fulminea e la suddetta Signora inizia ad insultare e minacciare di chiuderci dentro al parcheggio, poi si avvicina ad una delle due macchine e continua a farfugliare parole, tra le quali mi accusa di essermi lamentato per non pagare..... Il mio problema non era di certo pagare il conto ma era semplicemente far notare le molteplici mancanze nel servizio che invece di farmi passare una giornata spensierata l' ho passata a rimediare agli errori commessi da loro! Insomma siamo riusciti ad andarcene grazie all' intervento di una persona che presumo lavori li che, scusandosi ripetutamente a...

Siamo stati a pranzo in questo ristorante per la prima volta, eravamo in 14, e devo dire che è stata un’esperienza fantastica! Gli antipasti erano semplicemente spettacolari, i primi e i secondi piatti deliziosi. Nonostante fossimo in 14 e ognuno avesse ordinato un piatto diverso, la cucina è riuscita a servire tutto in modo puntuale e preciso, senza alcun intoppo.

Il servizio è stato impeccabile: personale attento, cortese e sempre disponibile. Anche la carta dei vini è ben assortita, con ottime opzioni per ogni gusto.

L’ambiente è molto accogliente. La location è un vero gioiello: antica ma ricca di carattere, con dettagli artistici e oggetti molto interessanti che rendono l’atmosfera unica e piacevole.

Inoltre, il prezzo è davvero competitivo rispetto alla qualità e al servizio offerti. Un ristorante che consiglio vivamente e dove tornerò...

Bellissima location, ristorante ricavato da un antico convento. Capitati per caso, abbiamo apprezzato i piatti proposti dal giovane chef, molto gentile e preparato. Ma, e qui passiamo alle critiche, non è importante solo il cibo ma anche l'atmosfera e visto che non è una mensa aziendale, ci si aspetta tranquillità e riservatezza. Non ci si aspetta di sentire un vociferare continuo proveniente dall'unico altro tavolo occupato e doversi sorbire il pontificare su tizio Caio e sempronio, e pure le critiche che, anche se indirettamente ci riguardavano. Il tutto da parte del titolare accomodato anche lui al tavolo vicino. Da una Valdimagnina Doc, molto...