Il Principe e il Pirata — Restaurant in Pantelleria

Ristorante consigliato da autoctoni e turisti, prenotiamo e lo raggiungiamo facilmente in scooter. Camerieri piuttosto gentili e affabili. Limitatissima scelta di vini al calice (ma molto ampia di vini in bottiglia), la mia compagna assaggia un bellassai che a suo dire sa di aceto (un'ora prima l'aveva assaggiato alla cantina di produzione), per cui ripieghiamo su un muké. Odiniamo: ravioli panteschi: variante fritta, 4 pezzi, pasta buona, ricotta all'interno molto compatta, sottile fettina di ventresca a ricoprire. Gusto un po' sbilanciato. Alla domanda "tutto bene?", faccio presente che il piatto complessivamente non me l'aspettavo così. La cameriera appare perplessa, dopo di che si presenta quello che suppongo sia lo chef, che mi spiega che essendo fritti la temperatura è piu alta, gli faccio presente che non volevo essere antipatico e che era semplicemente una risposta sincera alla domanda delpa cameriera e conclude che, avendo finito i 4 ravioli sul piatto, ci erano comunque piaciuti. Dire una cosa simile a due persone che per educazione sono abituate a finire quanto hanno nel piatto è una caduta di stile che probabilmente richiede un certo tipo di sensibilità per essere compresa. Perplessi, si passa ai primi: fettuccine al ragù di tonno: fettuccine ben cotte, sugo di pomodoro completamente slegato dal tonno, tocchetti di tonno ben cotti. Sostanzialmente una pasta al sugo che incidentalmente ha incontrato del tonno linguine al limone con scampi: un aborto culinario, descrivibile come la pasta col burro che la nonna mi preparava da bambino quando stavo male, ma al limone. Viene portato un piatto con una patina bianca a copertura, coatituita da scampi. Ancora un altro cameriere viene a spiegarmi che non va rimescolata, ma che la pasta è sotto e che va affondata la forchetta per prendere la pasta. Ho provato, ma spazientito ho poi rimescolato. Uno dei piatti più anonimi che io abbia mai assaggiato nella vita. Mentre mangjavamo i primi, due camerieri sono passati per chiedere se andasse tutto bene, liquidati con un "tutto ok", vista la reazione al commento sull'antipasto. Cuoco non pervenuto. Ci portano i menu per il dolce, che nemmeno prendiamo in considerazione. Paghiamo e andiamo via, dirigendoci in paese per...

Poor experience. Owner / manager (same that takes phone reservations) is extremely rude and condescending. There was an issue with our table and made no effort to fix it - just said "take it or leave it". And reserving is a mission as they never pick up the phone. Food is nothing special and doesn't warrant the reputation - the starters were good (shrimp tartare especially), everything else unmemorable. I'm giving two stars just for the efforts of the young crew to make us comfortable - a pleasant change after the weird experience with the manager. If you want to be treated well for special occasions, go to Al Tramonto or Giardini del...

Abbiamo deciso di mangiare al Principe e Pirata dopo una lunga ricerca sui migliori ristoranti di Pantelleria. Premetto che io sono di Trapani, quindi possiedo una certa conoscenza culinaria, soprattutto quando si tratta di pesce.

Abbiamo preso in tutto un antipasto crudità di mare, una pasta con i ricci ed un pesce del giorno - rombo per la precisione.

L'unico piatto degno di nota era la pasta con i ricci, antipasto e secondo lasciavano a desiderare, sia per le quantità sia per la qualità.

Se si considera che oltre a queste portate abbiamo ordinato un vino da 18 euro, due bicchieri di Passito ed un dolce e che ABBIAMO SPESO 127 EURO IN DUE vi sconsiglio vivamente di andare a mangiare in questa Osteria, rimarrete delusi e affamati.

Ma non finisce qui.

Quando abbiamo ordinato il Rombo (di cui il prezzo non andava neanche al kilo - il pesce del giorno è segnato a 23 euro sul menù), il cameriere ha subito commentato che sarebbe stata un'ottima portata da dividere in due. Io dunque procedo con l'ordine specificando che ne avremmo ordinato uno da dividere in due. Quando arrivo a pagare, a mia sorpresa il rombo era segnato a 46 euro anziché 23. In pratica ci hanno fregato alla grande, nessuno ci ha informato che il rombo sarebbe stato due porzioni, anzi, a detta del cameriere pareva tutto il contrario.

Per di più, dopo una spesa di 127 euro - che è al limite del ridicolo per come abbiamo mangiato - non ci è stato neanche nulla di offerto. Se proprio vuoi fregarmi facendomi spendere 23 euro in più almeno offrimi il passito, invece no. Morti di fame fino alla fine.

PICCIOTTI NON ANDATE A MANGIARE IN QUESTO POSTO!

Facisti na ran mala fiura, un mi viriti chiù e un ci...