Appena usciti da questa esperienza da incubo, durata poco più di uno sfortunato quarto d’ora.
Premetto che, nonostante questo posto ci fosse stato sentitamente SCONSIGLIATO da diverse persone a Tropea, alla luce di gonfiatissime recensioni e in base a foto postate dei piatti e dei menù (che ad oggi presentano un ingiustificato rincaro di 4 o 5 € in media per le diverse portate, rispetto quelli presenti in foto e risalenti a meno di un anno fa!) avevamo ugualmente deciso di spostarci a Parghelia per provare alcune pietanze “tipiche”, in un sedicente posto non turistico (tutt’altro!). Appena arrivati, ci hanno fatto accomodare e ci hanno consegnato ì menu. Sfogliandoli, abbiamo prontamente notato prezzi assolutamente gonfiati ( infatti, posti a penna su precedenti cancellature) ed assolutamente non in linea con il luogo, la location e con la qualità inesistente del cibo propinato. Così, abbiamo ordinato, per cominciare, un “Antipasto Calabrese” ed una Stroncatura come primo piatto. Arrivato il tagliere (il cui spazio era occupato unicamente da ciotoline inutili per fare volume), è stata subito chiara la bassissima qualità e scarsità dei prodotti, assolutamente industriali e miseri nelle porzioni, come da foto. Pomodori secchi palesamente da Eurospin, così come le olive denocciolate da condiriso. Melanzane non qualificabili, come tutto il resto, immerso in una brodaglia di olio di semi da barattolo. La ricotta acida, gli spinaci lessi da busta (lo spinacio, inoltre, che senso ha? Cosa c’entra con la Calabria e con l’estate!?), cipolla cruda buttata lì per riempire, due misere fette di salumi non artigianali e pezzi di formaggio tristissimi. Per non parlare delle “polpette” fritte ore prime e riscaldate al microonde, assaggiate e buttate nei fazzoletti, per educazione. Ho fatto presente la cosa al cameriere, il quale, anziché riportarle tutte e quattro nuovamente preparate, ha ripreso quella rimasta nel tagliere e l’ha riportata poco dopo da sola, dopo che era ovviamente stata ributtata in olio di frittura per darle una parvenza di croccantezza, annerita e bruciacchiata. Abbiamo così deciso di non procedere con la cena, di lasciare quella specie di tagliere intonso, non consumato e di andare via. Ovviamente, abbiamo pagato quanto ordinato, nonostante ci fosse da alzarsi e salutare. La cosa più sconvolgente, è che di fronte a tanto disappunto (che era stato palesemente notato sia dai camerieri chè dal resto della sala) nessuno dei gestori si è degnato di chiedere cosa non andasse o come potessero porre rimedio alla situazione. Sono nella ristorazione da circa 20 anni assieme alla mia famiglia e, personalmente, credo mi sentirei mortificata ed imbarazzata di fronte ad un tale scenario, senza agire per il benestare del cliente. Purtroppo, in questi luoghi, vive ancora quella mentalità povera ed abbietta di sfruttare il turista, soprattutto quando la maggior parte di questi proviene dall’estero e capisce ben poco di buon cibo italiano. Come il caso dei signori al tavolo accanto al nostro, raggirati sulla pizza, alla quale mancavano ingredienti presenti nel menù, tra cui il tonno, i quali (poverini!) una volta fatta presente la cosa alla cameriera più volte, si sono sentiti ripetere che non era così. Loro, sconvolti ed educati, si sono guardati in faccia alzando le spalle tutto il tempo. Siete vergognosi. Imparate a vivere, a coltivare l’onestà e, soprattutto, a non improvvisarvi ristoratori, chè il fallimento è dietro l’angolo! La cucina è...
Read moreI’m going to sound like a snob .. but I’ve been blessed to have eaten at several Michelin star establishments all over America , Europe and Asia . Specifically Japan . This place has two dishes that can easily get them one star the Paccheri with sword fish and the Calabrian pasta with pork and beef ragú . They were sublime . I literally came back two days later to eat here. The service was also great ! During the summer they’re always busy . Even though is a bit of quiet town , you see locals and tourist alike flocking to this place . Hopefully Stanley Tucci...
Read moreUltima sera in Calabria decidiamo di fermarci in questo piccolo ristorante con pizzeria a Parghelia. È stata un' ottima scelta. Personale molto giovane e quasi tutto alla prime armi ma tutte/i gentilissimi e disponibilissimi. Abbiamo preso un' antipasto in due e "la stroncatura calabrese" che è una pasta che non avevo mai nemmeno sentito nominare. Qui in Calabria trovi dappertutto Filei o Fileia a seconda della provincia ma di stroncatura non avevo mai sentito parlare. È un' esperienza per stomaci forti ma è assolutamente da assaggiare. È paradisiaca e infernale al tempo stesso. Ti dici basta se ne mangio ancora scoppio ma poi ne mangi ancora perché è buonissima e non sai quando potrai rimangiarla. Ovviamente essendo un piatto antico e popolare ogni famiglia ha la sua ricetta quindi ci saranno differenze anche da locale a locale. Quella che ha messo nel piatto Rossella, la cuoca del Calabrese era davvero spettacolare. Vi devono piacere le acciughe e le paste ben condite con abbondante olio EVO. Insomma fermatevi tranquillamente ad assaggiare la stroncatura preparata al Calabrese, salutatemi Rossella e ditele che il prossimo anno sarò di nuovo li. ottimo rapporto qualità prezzo. Amplierei un pochino la carta dei vini, non tantissimo ma visto il menù almeno un paio di bianchi e un paio di rossi da 14/15 gradi e corposi li inserirei. Anche di piccole cantine ancora da scoprire. In Calabria ce ne sono molto. Grazie a tutto il personale e a presto. Assolutamente...
Read more