Old Wild West - Perugia Borgonovo — Restaurant in Perugia

Salve a tutti, scrivo questa recensione non per valutare il servizio o il cibo, quanto piuttosto il locale in sé e per sé. Sono estremamente triste e arrabbiato, infatti, di vedere come un tema molto importante e ancora, evidentemente, troppo poco conosciuto (o, per meglio dire, ignorato), cioè quello della colonizzazione, da parte degli Stati Uniti, dei territori appartenenti alle popolazioni native del Nord America, che ha portato allo sterminio di moltissimi indiano-americani e alla chiusura dei sopravvissuti nelle cosiddette riserve, sia utilizzato come puro strumento di marketing. Non mi riferisco tanto alla scenografia"da film western" (molti dei quali hanno peraltro contribuito a idealizzare quei conflitti e a riconfermare lo stereotipo del bianco-buono, indiano-cattivo), quanto più ai nomi di alcuni panini. Ecco alcuni esempi: "Apache" e "Cheyenne Chicken" sono nomi di panini ripresi da due popolazioni indiano-americane, vittime del processo di colonizzazione violenta e successiva ghettizzazione di cui ho parlato sopra. Ma non solo: c'è anche un panino che si chiama "Toro Seduto Double", ripreso dal nome del capo della tribù Sioux Hunkpapa, assassinato da un poliziotto in uno scontro fra le autorità dell'Agenzia indiana del Sud Dakota e i nativi della zona. Questi sono solo alcuni esempi, ma se ne potrebbero citare altri. Personalmente, ritengo che la precisa scelta di marketing dietro al nome dei panini sia disgustosa e totalmente svilente nei confronti della memoria di quei popoli. In ogni caso, il mio intento, con questa recensione, non è di favorire il cambio di nome dei panini, ma di far riflettere i clienti, o potenziali tali, sia sulle brutali guerre che hanno interessato queste popolazioni, sia, soprattutto, sull'importanza di informarsi bene sull'immagine che molti negozi, fast food compresi, vendono ai consumatori: un'immagine spesso accattivante o, nel caso di questo locale, caratteristica, ma spessissimo anche estremamente contraddittoria e problematica. Il mio, dunque, vuole essere un invito alla riflessione e non ha nulla a che vedere con le persone che lavorano nel locale né con il cibo che viene venduto. Detto questo, mi auguro che queste parole possano far riflettere qualcuno e possano, pur in maniera estremamente semplice, sensibilizzare su un tema significativo e ancora molto attuale.

P.S. tutte le informazioni sulla storia delle popolazioni indiano-americane che ho riportato sono facilmente reperibili su Wikipedia. Consiglio a chiunque voglia andare in questo locale, come a qualunque altra persona sia capitata su questa recensione, di leggerle con attenzione e informarsi su un argomento che è molto più delicato e complesso di...

Premessa: Ci sono stato per la prima volta 2 anni fà e avrei recensito il locale e lo staff se non con 5 con almeno 4 stelle.

Ora, dopo l'esperienza di ieri sera, non posso dire altrettanto. Attenzione, la critica non è rivolta al personale ma alla gestione.

Ovviamente la recente situazione ha privilegiato il cibo d'asporto ma la ristorazione è attenzione a tutti i clienti e a maggior ragione ( secondo il modesto parere di chi ha lavorato al pubblico per solo vent'anni ) a quelli che vengono ad usufruire " non solo del cibo "...

100 euro per 7 persone non è assolutamente un prezzo alto, lo diventa però nel momento in cui il costo è relativo ad un'esperienza non " proprio entusiasmante ":

_ a metà del pasto hanno consegnato le bibite _ il galletto grigliato è risultato mezzo crudo ( può capitare e il personale si è adoperato per risolvere l'inconveniente ) _ il galletto è stato "ricotto" al microonde ( e questo in un locale che offre piatti da griglia non è il massimo, gli hamburger ( a giudizio di chi li ha mangiati ) erano, come il galletto, precotti _il tutto, condito dalla costante presenza ( eravamo al tavolo davanti al bagno e davanti all'ingresso/uscita della cucina che ovviamente non erano nemmeno celati da un miserabile paravento ) di staff che correvano per tenere dietro agli ordini online.

E allora, cara direzione, 100 € sono un prezzo troppo alto se il cliente che vedete in faccia, conta meno di un click sullo schermo, mi spiace per lo staff che paga lo scotto di una pessima organizzazione manageriale facendo una pessima figura. È la seconda recensione negativa della mia vita e sinceramente mi è pesato farla ma andava detto. Nella speranza che questa critica possa essere utile vi assicuro che tornerò quando ci sarà la possibilità di essere trattati come " ospiti graditi " e non come " il tavolo 8 ".

Un...

Adoro questa catena di ristoranti, e questo di Perugia non fa assolutamente eccezione. Si trova proprio nel complesso dell'uci cinema ed è sicuramente un ottima scelta per la cena pre/post film, o per uno spuntino veloce. Il locale ospita davvero tantissimi tavoli, e può contenere moltissime persone. Il cibo è ottimo secondo me. Senza dubbio tra i miei piatti preferiti ci sono nuggest, mozzarella stick e Dakota burger. Di recente purtroppo hanno eliminato dal menù la cheese and bacon potato Che Spero vivamente possano reinserire. Nel menù troverete una vasta scelta di hamburger di carne, di pesce o vegetariani. Se non volete un panino potete concedervi una delle loro ottime tagliate di manzo, o se volete qualcosa di leggero potete optare per un ottimo petto di pollo ai ferri servito con mais, pomodorini e rucola. I fritti sono davvero squisiti e la panatura così croccante! Anche i dolci non sono affatto male, consigliate le coppe di gelato. Ma non consiglio i loro pancake, perché non sono il massimo. Il parcheggio ovviamente è quello del cinema ed è molto grande, all'ingresso non ci sono scalini, ciò lo rende ottimo per i disabili che dispongono di una carrozzina. I bagni sono puliti. Personale davvero gentilissimo e sempre disposto a venire incontro al cliente con un sorriso e tanta cortesia. La mia cameriera preferita è una ragazza con i capelli scuri e le sopracciglia disegnate, è davvero gentilissima e ogni volta spero che ci sia lei a prendere la mia ordinazione. Consigliato per tutti,...