Piazzola verde — Restaurant in Peschici

Siamo stati trascinati in questo posto da amici con la promessa che la nuova gestione sarebbe stata meglio della vecchia. Il "parcheggio" è gestito da un adolescente che ti fa parcheggiare a 20cm dalla macchina vicina così da fartela raschiare per bene. Per fortuna non ero con la mia auto, altrimenti a questo punto sarei già andato via. All'ingresso sono molto confusi con le prenotazioni, ma alla fine ti fanno sedere. Sono estremamente fissati sull'uso della mascherina dall'ingresso al tavolo, almeno te le danno loro. Appena si entra c'è un promettente bancale di pesce che però non viene utilizzato (spiegazione a seguire). Non ci sono menù per via del coronavirus (???), così ci dice il cameriere. Poi aggiunge che se la vede lui e ci porterà degli antipasti, poi una frittura a chiudere. Ok, se ce lo consiglia lui... Antipasti: la mediocrità di una mensa aziendale. Alici prese da un boccale di 50kg che costano 2 spiccioli all'ingrosso. In realtà tutti gli antipasti sono cose prese in quantità all'ingrosso, provenienza ignota, aggiustati con 2 foglioline di prezzemolo e un po' d'olio e inpiattati cercando di imitare gli chef in tv senza molto successo. Con il mare a 2 metri usare prodotti congelati provenienti possibilmente dall'altra parte del pianeta e' un peccato mortale. Poi arriva la frittura che consiste solo di 1 gambero (si, uno) e seppioline da bustone all'ingrosso, neppure tagliate bene. Il tutto fritto in un olio che sicuramente non viene cambiato spesso. Infatti, dopo una settimana e due pacchi di Maalox non siamo ancora al 100% e guai a sentire parlare di frittura. Nel frattempo mi sono guardato in giro ed ho notato che tutti i tavoli stanno mangiando la stessa cosa, antipasti e frittura. In pratica un buffet aziendale servito a tavola. Per finire ti "offrono" il limoncino fatto in casa che in realtà è sospettosamente simile a quello dei bottiglioni del discount. Il limoncino fatto in casa da noi e da tutti gli altri italiani è un'altra cosa. Il caffè è decente. Il tutto innaffiato da vino locale costa la modica cifra di €50 a persona. €50??? Con €50 si può mangiare pesce come si deve in mezzo mondo. Uscendo hanno anche il coraggio di chiederti se tutto era di gradimento. Non rispondo mentre passo davanti al banco del pesce ancora intatto. Possibile che su 200 coperti nessuno ha ordinato niente da questo display così invitante? Oppure è solo per scenografia? Torniamo alla macchina che presenta un simpatico bozzo sulla portiera, laddove il vicino di parcheggio ha dovuto inevitabilmente lasciare il segno nel cercare di entrare in macchina tra i 20cm di spazio. Noto che non sono l'unico a lamentarsi, leggete le altre recensioni. Se volete preservare il fegato e il portafoglio non andate alla...

Telefonando, ho prenotato un tavolo, per tre persone, per cena. Il locale nonostante sia pubblicizzato come pizzeria non fa pizze da due anni, a dire di chi risponde al telefono (come se il cliente dovesse saperlo pur non essendo del posto). Il menu indica prezzi molto più alti della media di Peschici ma che potrebbero essere giustificati laddove ci fosse qualità dei prodotti. Purtroppo non è così! Frittura di calamari, seppie e gamberi alquanto gommosa per costare 18 euro (a quel prezzo devo offrire il meglio del meglio del mercato, viste anche le quantità). Insalata di polipo con patate ed una quantità inverosimile di olive, il tutto condito con aceto (anche se richiesto un condimento a base di limone…) . Orecchiette al pomodoro buone ma leggermente care (8 euro quando mangiate, a Peschici, anche a 5-6 euro; lo stesso buone e vista mare). Carta dei vini ottima ma con listino esagerato, rispetto al prodotto venduto (conosco alcune aziende vitivinicole della carta che pur producendo un ottimo vino, hanno un prezzo al pubblico molto più basso di quel che ricarica il ristorante-pizzeria). Location con bella vista mare. Probabilmente (visto i prezzi), si propongono di rivolgersi ad un target di clientela medio-alta, abbandonando la pizzeria (solo nelle idee) ma che nella realtà location-pizzeria resta (3/4 tipi di pavimentazioni diverse nel locale), bottiglia d’acqua (non richiesta) scheggiata all’altezza del tappo… servizio veloce, soprattutto nel toglierti il piatto. Camerieri che non parlano l’italiano… l’unico che lo parla, non conosce gli ingredienti delle portate in menu e nonostante gli dessimo del “Lei” si rivolge col “Tu" a mia moglie. Per migliorare occorre investire in cultura, ospitalità e rispetto dell’altro, tralasciando, spesso, il puro scopo di lucro… Sono questi gli elementi che portano al sicuro successo e, al successivo, vantaggio economico. Imparate gli ingredienti di questa semplice ricetta! Do 2 stelle solo per incoraggiarvi...

Il locale si presenta bene, la sala ristorante è aperta su due lati e su uno di essi si ha una piccola vista mare. Le ragazze ucraine che servono si tavoli, credo anche la madre ed un cameriere, tutti molto preparati e gentili. Si trova un ricco menù di pesce, anche di carne. Io e mia figlia il 24 Luglio 2022 abbiamo optato per gli assaggini di pesce, una portata di circa 15 porzioni diverse, in realtà 12 portate, alcune portate gourmet rivisitate. La nota dolente è il piatto, dove ti lasciano mangiare le cozze ripiene al sugo e magari dopo ci metti il baccalà nella vellutata di peperoni o del salmone pepato, si è costretti anche li a chiedere di sostituirlo almeno una volta, il prezzo è normale €35. L'acqua, che diventata calda 1/5 lt e non la cambiano se non la ordini e altre €2, la nota dolente è il vino, ho scelto dalla carta dei vini (prezzi sproporzionati, esagerati) quello che costava meno, un bianco gradevole, IGP Vigna Belvedere, Bombino, cantina Le Grotte di Apricena FG, € 16 avendo un costo commerciale ivato di € 4,30, a mio avviso sproporzionato. Due caffè e un liquore alla ciliegia dolce (abbiamo consumato tutta la bottiglina di cl 80/100 circa). Il conto totale €100, devo precisare che per due persone a Barletta oltre i 15 antipasti a base di pesce, con 3 assaggi di primi piatti, 1 portata di crudo, 2 bottiglie di prosecco Mionetto, assaggio di dolci, grappa barrique e caffè, il conto totale è stato di €130. Concludo che per gustarmi una giornata sul Gargano e spendere magari meno che in altri ristoranti, ci tornerei. Questo ristarente mi è stato consigliato da un ristoratore amico che ha l'attività a poche centinaia di metri, ma é aperto...