Vengo anch’io dalla Puglia e lavoro nell’ambito ristorazione. Posso dire che questa attività è a conduzione familiare e lavorano sodo. La proposta è variegata, l’ambiente è molto carino e caratteristico soprattutto la tavernetta al piano di sotto dove si può scegliere una varietà di vini. Il cibo onestamente l’ho trovato buono anche se nulla di sofisticato o di ricercato. Vediamo all’aspetto negativo che devo segnalare ai “colleghi” ristoratori: mi si presenta uno dei titolari chiedendomi “allora che cosa vi porto”? E io gli dico “non so che cosa hai, quindi come faccio a dirti cosa portarmi”? Questo per dirgli, porta il menù così vedo cosa hai e decido. Non hanno un menu per cui non è possibile sapere cosa preparano e soprattutto quanto costano le portate. Ma cosa ancora più grave il menù oggi come oggi è indispensabile per vedere le intolleranze e gli allergeni (qualcosa di sconosciuto in questo locale). Vai un po’ a tentoni, anche perché non capisci cosa ti portano e quanto la paghi. Abbiamo preso della carne e siamo andati a fiducia sul peso (ma anche sul prezzo) in quanto serve una pesa con lo scontrino per capire effettivamente se quella carne era da 600 g così come ci hanno detto. Tutto sommato, metà delle portate e i loro prezzi è in linea col mercato, ma l’altra metà no. Ma il non esporre il prezzo e il non farti visionare il menù sembra più la tattica per accalappiare i turisti (e turista io non lo ero). L’unica cosa dove il prezzo era visibile era la cantina con i vini. Abbiamo apprezzato il fatto che ci hanno offerto il digestivo. Voglio però fotografarvi il conto in quanto la ricevuta “fiscale”?? se tirate la Somma Il totale pagato non coincide con la somma delle portate. in vita mia è l’unico posto dove hanno arrotondato per eccesso. Cari colleghi, sicuramente è un posto da non consigliare ad altre persone, non per la qualità del cibo, ma per tutto il resto. Con 140 € qua in Puglia vi faccio un menù a base di mare che non scorderete mai più nella...
Read moreOsteria nel pieno centro di Pietrelcina, incarna perfettamente quella che dovrebbe essere per l'appunto un osteria. Ricca di sapori e di cultura. Affascinante la location ricca ( come è giusto che sia ), delle classiche pietre che tra le altre cose rendono famoso questo borgo. Cibo genuino e ricco di sapore, il giusto compromesso tra tradizione ed innovazione ( moderata e rivisitata per renderla appetibile ad un osteria ). Buono l'antipasto, ottimi i primi, eccezionale la carne. Il menù varia a seconda delle stagioni e delle esigenze, ma resta sempre fedele al suo contesto culinario. Buonissima selezione di vini, beneventani e non. Prezzo medio per persona 25/30€ ( spesi bene! ). Alla mia visita il locare era pieno ma onestamente non ne è risentito il sevizio, sempre veloce ed efficiente. Mi sono soffermato a fare quattro chiacchiere con i proprietari, gente alla mano con una lunga carriera all'interno del settore, stanno sviluppando dei bellissimi progetti aumentando lo spazio interno delle sale ( attualmente è agibile circa una sala e mezza ), e sviluppando una sorta di cantina per la degustazione tra le altre cose dei prodotti tipici locali. NB: questo è un locale informale, dove la fa da padrona la simpatia e le sveltezza ( anima di tutte le vere osterie ), è buon usanza soffermarsi, nei limiti del dovuto, a fare quattro chiacchiere con chi vive tutti i giorni la quotidianità di un lavoro sempre più sull'orlo del baratro date le attuali difficoltà dovute alla pandemia e attendere qualche secondo prima di lanciarsi in critiche inutili. MORALE DELLA FAVOLA: andateci ( prenotando prima ), sedetevi, bevete un ottimo bicchiere di vino, mangiate bene, pagate il giusto e se vi va fatevi pure una cantata che di allegria non è mai...
Read moreTrattoria davvero eccezionale per la qualità delle materie prime e per la preparazione dei piatti. Angelo sa proporre con decisione le pietanze ai clienti senza venir meno alla cortesia ed al garbo, dagli antipasti fino al dolce, serviti in tempi abbastanza contenuti. Il tutto in un grazioso locale che si richiama alla tradizione rurale e contadina del luogo che ha saputo conservare intatta la sua storia, notoriamente legata alla vita di San Pio, insomma tutto proprio come ....."C'era una volta", ecco perché ci torno volentieri con mia moglie e i miei familiari. Anche per oggi, Ferragosto 2017, ho prenotato un tavolo per quattro e sono certo che il tempo per noi si fermerà; una pausa necessaria per interrompere la quotidiana freneticità della vita, attorno alla buona tavola e con gli affetti più cari. Torno volentieri a Pietrelcina, anche oggi 2 maggio 2021, sempre con mia moglie Patrizia e nostro figlio Igino, fresco laureato. Una maniera genuina per festeggiare l'evento in un luogo di alta spiritualità al quale abbiamo potuto abbinare anche la buona cucina. Angelo è un vero professionista dell'accoglienza e sa consigliare sempre ottimi menù, per tutti gusti e per tutte le tasche. Quanto prima mi auguro si possa tornare anche all'interno delle due sale molto caratteristiche, che ci riportano a quello di buono e di bello che "C'era una...
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