La Pineta — Restaurant in Pisa

La peggiore esperienza gastronomica che ricordi. Onestamente, non sembra funzionare nulla in questo locale. Cibo scadente, personale disorganizzato a prezzi esorbitanti. 1 antipasto, 1 primo, 1 secondo, 2 coperti e 4 becks in bottiglia a 64€, scontato a 60! Ma partiamo con la spiegazione dettagliata:

Ordiniamo un tagliere misto di affettati e formaggi, uno spaghetto allo scoglio, 1 galletto alla piastra. Poi da bere chiediamo che birre avete, visto che volevamo veder la partita della nazionale. Ci viene riferito "abbiamo la Beck's e un'altra birra tedesca". Quindi rispondo che quando saprò il nome dell'altra "birra tedesca" sceglierò. Dopo 5 minuti la cameriera arriva e ci porta due birre artigianali della val d'Aosta, che di buon gusto, accettiamo. Ci vengono lasciate senza essere aperte, ma su questo, sorvoliamo. Iniziamo a sorseggiarle, notando che fossero un po calde. Presi dalla curiosità notiamo che LE BIRRE SERVITE SONO SCADUTE DA PIù DI UN ANNO. Bene, capiamo il problema della pandemia, non ne facciamo un dramma, e lo indichiamo alla cameriera che ne aveva appena portate altre 3 ad un altro tavolo (credo siano rimasti ignari di ciò). Non avendo più scelta, ci vengono servite le Beck's ( che poi riprenderemo visto il prolungarsi della partita).

L'antipasto era composto da pane firtto (freddo), 6 fette di prosciutto (abbondante, ma di qualità discount) e tagliere di formaggi (sollecitato perché se ne erano dimenticati). La "selezione di formaggi" include: 1 fetta di pecorino (ok) 2 fette di Brie e 2 fette di groviera. GROVIERA?? Ma si può servire un formaggio di cosi scarsa qualità in un mix di formaggi? Devo dire, una scelta di formaggi davvero offensiva.

Spaghetto allo scoglio passabile, anche se cozze stracotte. Galletto alla piastra grande come un piccione, servito intero con patatine fritte di quelle surgelate (mah). Pane e coperto, che vengono fatti pagare 2 euro, comprendevano panaccio da dare ai polli, tovagliette di carta e posate inadeguate. Ho dovuto mangiare il pollo (intero) con un coltello da frutta, ricordando la scenda di Fantozzi in cui viene servito il "Tordo, la cosa piu difficile in natura".

Quindi si arriva al momento del conto. La chiama era andata persa, nella confusione del personale. Mestamente elenchiamo tutto (il poco) mangiato, ricordando molto cordialmente che eravamo stati avvelenati con birre scadute. E qui arriva quanto fa saltare il vaso di Pandora, ovvero l'incuranza con cui viene trattato il cliente. Un normale ristoratore, di fronte ad un errore così grave, ti avrebbe ALMENO offerto le bevute, e sottolineo almeno. Loro no, loro anzi ci hanno prezzato le Beck's in bottiglia al prezzo della birra alla spina media, ovvero 4,5€ per una bottiglietta da 0,33 di Becks. Non abbiamo fatto polemica, pagando l'ammontare e specificando che almeno lo scontrino lo avrei voluto. Oltre alla beffa di prodotti scaduti, per 30€ a testa mi aspetto di meglio per un cibo che avrei mangiato meglio a...

Ho atteso un paio di giorni per scrivere questa recensione unicamente per decantare la forte delusione e non eccedere nei termini. Premesso che abbiamo chiamato per verificare la disponibilità di posti, abbiamo prenotato per sette persone avendo ricevuto risposta affermativa. Giunti sul posto attendiamo una decina di minuti che un cameriere ci indichi il tavolo, essendo tutto il personale impegnato. Ordiniamo 3 menù fissi Uno spaghetto alle arselle Una cotoletta con patatine Una pizza Un calzone. Quando il cameriere porta le bevande e il cestino del pane, chiediamo di aggiungere un'impepata di cozze e una cecina. Prima defaillance: il cameriere ci invita ad attendere che avrebbe portato a breve della pasta fritta. Attinenza con la cecina nulla, ma non è grave visto che non arrivarono né l'una, né l'altra. Vengono servite l'impepata di cozze (rapidissima) e la cotoletta. Dopo circa 20 minuti arrivano lo spaghetto alle arselle e il primo del menu fisso: condimento buono, spaghetto un po' troppo cotto, ma è gusto personale posso sorvolare. Ulteriori 20 minuti e arriva la pizza della bambina, ma del calzone ancora non si hanno notizie. A un'ora dal nostro arrivo la situazione vedeva due commensali aver già terminato il pasto, quattro a metà dell'opera e l'ultima ancora ad attendere l'arrivo del calzone al che chiediamo al cameriere di fare partire i secondi dei menu fissi (in modo da non passare la notte nel locale). Ci viene risposto testuale "adesso lo dico, un attimino". Trascorsi esattamente 20 minuti senza ulteriori cenni, arriva un secondo cameriere a rendersi conto che ancora non sono state portate via le stoviglie usate fino a quel momento. Smetto a quel punto di tenere conto del tempo, avendo raggiunto la soglia di sopportazione. Il coup de grace si raggiunge quando la mia compagna si alza per fare presente al cameriere il nostro disappunto: dopo aver espresso le nostre ragioni, quando si volta per tornare al tavolo, le viene regalato un gesto di insofferenza alle spalle. Peccato io stessi guardando e vedendo la scena mi sia lievemente alterato. Risultante? Conto abbastanza nella norma, nessuna riduzione per il pessimo servizio e un blando "scusate il ritardo" al momento di saldare. Pessimo. E un consiglio al ragazzo: se non sai rapportarti ai clienti, vai a...

Valutazione su menù fisso €15. Sabato a pranzo nel mese di marzo. Locale internamente accogliente, arredato con semplicita ma molto buon gusto, caldo con musica diffusa a basso volume e TV non invasiva. Servizio attento e discreto ma alla mano e non etichettato. I tavoli sono apparecchiati in modo classico con tovaglia e tovaglioli in stoffa, bicchiere a calice per il vino e semplice per acqua. Primo piatto di pesce. Spaghetti alle cozze molto abbondanti ma soprattutto con ottimo condimento. Vino 1/4 a testa, nel NS caso bianco, fermo di qualità non scadente (in rapporto al prezzo) e bottiglietta da1/2 litro di acqua Norda . Come seconda portata una frittura mista non eccessivamente abbondante ma ben fatta accompagnata da sfiziose patatine fritte. Nel locale al momento, erano serviti 4 tavoli per un totale di 12 persone da un unico cameriere. A seguire, un caffè e fuori menù, un dolce semifreddo " mimosa" veramente squisito per un prezzo aggiunto di euro 4 . Fornita salvietta per pulizia mani, oli aromatizzati e spezie ma soprattutto molta cortesia e attenzione. La valutazione complessiva relativa al pasto, è ottima sia in assoluto che in rapporto al prezzo pagato. Non sappiamo i prezzi per i menù alla carta per cui non ci esprimiamo su questo ma il locale vale comunque in ogni modo, una visita. Anche se dall'esterno, l'apparenza del locale difetta di un aspetto invitante, sia per la struttura in se sia per l'ambiente circostante (pineta a parte) torneremo sicuramente perché oltre ad aver mangiato bene ci siamo sentiti cullati e serviti con tutte le attenzioni senza che questo risultasse...