Dopo una breve ricerca tra i tanti ristoranti del litorale, abbiamo scelto questo. Ci siamo fidati unicamente del nome che prometteva bene. La Sicilia promette sempre bene. Abbiamo prenotato un tavolo per 6 adulti e una bimba. Il posto si trova dentro uno stabilimento balneare, accesso privato e dopo la sbarra un ampio parcheggio. Super comodo. Accolti subito dal personale sorridente. Ci hanno dato un bel tavolo sulla terrazza vista mare, lucine estive e aria. Il cameriere, gentilissimo, dall’accento bergamasco ma nato in Sicilia (ha tenuto lui stesso a sottilineare questo forte legame), ci ha lasciato i menù e dopo averci descritto i piatti “del giorno”, ci ha fatto scegliere con calma. Tra questi ci ha proposto “la pasta alla palermitana” con sarde, menta, Passolini e pinoli, mollica abbrustolita, pomodori Pachino. Da buon palermitano nostalgico (in compagnia di Non-Isolani) ho subito confermato questa; le mie aspettative erano alte. Abbiamo preso quindi tre piatti centrali con pietanze di mare. Soutè di cozze, cocktail di gamberi, alici, spada fumè, caponatina, e altro. Super azzeccati come antipasto. Tutto buono. Proseguendo, tra i 7 primi scelti, gamberetti,zucchine e pistacchio, spaghetti con le vongole, e pennete al sugo per la bimba. La mia “palermitana” era davvero buona. Attenti a non spacciare il nome presentando tutt’altro. Si avvicinava molto a quella che prepara mia mamma a Palermo. Piatti abbondanti. Svuotate durante la cena Due bottiglie di grillo siciliano fresco. Acqua e pane. Sul finire, il simpaticissimo cameriere bergamasco nato in Sicilia, ci ha proposto il CANNOLO. Promettendoci che se non avesse atteso le nostre aspettative, questo sarebbe stato offerto da lui. Ne abbiamo presi tre. Alla vista mi sembrava un po’ commerciale (la granella di cioccolata ai bordi non è DOC). Ma già al primo morso ho dovuto riconoscerne l’autenticità degli ingredienti. Ricotta non troppo dolce, fresca. La scorza, sicuramente artigianale, forse un po’ friabile se proprio voglio trovare un difetto. Ma davvero buono. Uno è gigantesco, sono stati divisi. Caffè obbligatorio. Scommessa persa con piacere per noi. Il conto totale €192, con un gentile sconticino (da buon siciliano) abbiamo pagato 186€. Nella media per una cena a base di “pesce”. Super soddisfatti per la scelta abbiamo fatto una bella passeggiata per il mercatino di Tirrenia proprio davanti. Complimenti ai gestori siciliani. Portate alto il valore della nostra splendida Sicilia, (sempre più marchiata dalla cattiva gestione e dai mille difetti che la caratterizzano) anche in Toscana. Complimenti anche al super gentile cameriere. È sempre più difficile trovare tanta cordialità. Ci hai messo a nostro agio. Grazie...
Read moreAttenzione: gran parte delle recensioni presenti per questo ristorante sul lungomare di Marina di Pisa, sono riferite a un altro ristorante situato in un bagno di Tirrenia. Personalmente mi riferisco al locale all'inizio del lungomare di Marina, accanto al porto. Ora al vecchio "Rosa dei venti" c'è una nuova gestione. Ai comandi una brigata di giovani, rapidi e volenterosi, anche se troppo stressati (dal servizio e dal body tech, microfoni wireless e telecamere sparsi ovunque) per poter accogliere al meglio l'ospite anticipando le sue necessità. Acqua frizzante di qualità, ben ghiacciata (ormai sapete che per me è un must): peccato che quando è terminata nessuno ce ne abbia offerta altra. Una volta presa la comanda, nessuno si è più accorto di noi. Un buon antipasto misto con buona presentazione (Belvedere: polipo con arancia e finocchio; cozze; due gamberetti in salsa rosa, un pescetto azzurro su crostino, uno sformatino, etc.), seguito purtroppissimamente da uno spaghetto allo scoglio con mitili tollerabili, ma, ahimè, mescolati a pasta di scarsa qualità con cottura e salatura davvero biasimevoli! Avrei dovuto terminare all'antipasto... Il vermentino (non ho avuto carta dei vini) era gradevole e a temperatura, ma non millesimato e con prezzo sproporzionato a qualità e tipo di locale. Avventori multietnici e multicensici: pisani in fuoriporta, vacanzieri del nord Italia in affitto, qualche turista straniero, anche con barca ormeggiata in porto, qualche coppia intellettuale. Dress code vigente: tenuta da spiaggia assolutamente bandita; ciabatte non ammesse; canottiera non ammessa; hijāb o burqa integrale ammesso (e fotografato da avventori estremorientali); maglietta tipo polo ammessa; pantaloncini corti per i signori tollerati solo per il gran caldo (il pittogramma all'entrata li impedirebbe). Pet friendly. Conto per due (stessi piatti) €81,50 come da scontrino non fiscale allegato.
Che dire... incoraggiamo i giovani, ma il mio vecchio stomaco non può più subire eccessivi oltraggi (la pasta, raga, siamo in Italia, la pasta!) e così pure il mio portafogli: spende ma solo se ne vale la pena. Inoltre, non c'è più la privacy di una volta... No, non tornerò. Purtroppissimo. Comunque, visiterò l'ottima (per ora) gelateria accanto, dove mi hanno risollevato stomaco e morale con un provvidenziale caffè.
PS: scrivo le recensioni al momento, ma le pubblico quando ritengo opportuno, anche per...
Read moreTonight we went for diner on a recommendation from the hotel, we where a little bit early but the host of the restaurant kindly told us that he had a little bit more time needed to prepare for the evening. A 20 minutes later we where seated on a table.
It is a family company with a big warm welcome. Prices/quality is 10 out of 10. I cannot believe that someone could make a bad review about this restaurant.
We (girlfriend and I) had lobster with tagliatelle. It was simply amazing, fresh quality and without any sauces.
Dessert was a homemade tiramisu, also perfect.
But most of all was the friendly service from the restaurant, it is that we are from holland otherwise I would visit this quite allot.
Tomorrow we will lunch...
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