Ostreria Fratelli Pavesi, ormai un’istituzione del piacentino.
Location molto bella, con eventualmente possibilità di mangiare all’esterno, tempo permettendo.
Per iniziare abbiamo voluto provare un tagliere di culatello e uno di mortadella. Difficile trovare un culatello così scioglievole in bocca. Da provare.
Una nota di merito va fatta per la loro proposta di pane, focaccia e grissini, che fin dall’inizio suggeriscono la qualità del percorso che si andrà ad affrontare.
Arriviamo alla tanto chiacchierata Bomba di Riso, riservata in fase di prenotazione. Una crosticina esterna a dare croccantezza, che racchiude un riso cremoso con funghi e piccione, sapido e impattante. Le aspettative son state rispettate.
Ora spazio ai piatti che hanno convinto meno, i due grandi classici. I tortelli e i pisarei. I tortelli erano scarichi di sapore, vagamente insipidi, nonostante l’aggiunta di formaggio. I pisarei, invece, per quanto cremosi e ben fatti, avevano un’aroma, che prevaleva su tutto, probabilmente un uso eccessivo di sedano nel soffritto.
Tutto il resto di assoluto livello. Strepitosi i plin, tra i piatti meglio riusciti. Pluma di maiale tenerissima con un buon sentore di brace. Cervella fritta ben fatta.
Per quanto riguarda i dolci: La Zuppa inglese era bella carica, piacevole. La sbrisolona con lo zabaione, invece, è stato un buon modo per chiudere in semplicità.
Semplicità che il piacentino richiama, e che Ostreria Fratelli Pavesi riesce a rispettare, aggiungendo una propria maestria nella selezione dei prodotti e nell’esecuzione degli stessi, adeguandoli ad una realtà gastronomica in continua evoluzione.
L’evoluzione segue anche dei costi più alti rispetto alla media, e sfortunatamente, nel loro caso, un servizio un po’ freddo e poco esplicativo riguardo la proposta dei piatti, soprattutto considerando il livello degli stessi. Gli stessi piatti che, però, vi faranno tornare a casa comunque felici di esser...
Read moreThis was a special experience -- the owner was lots of fun, so friendly!
I feel like the menu changes a lot and honestly I think we had a couple things that weren't on the menu. I had been browsing google and showed the owner some pictures of what I had been eyeing and pretty sure they weren't on the printed menu but they were somehow available... for example the agnolotti... I enjoyed everything but I loved the tagliolini. That day, it was being done with artichokes.
Food was really really good! It was also lots of fun. I'd just say go with what they...
Read moreAbbiamo pranzato oggi presso Ostreria F.lli Pavesi e siamo rimasti molto soddisfatti della qualità dei piatti: ogni portata rifletteva una scelta attenta degli ingredienti e una preparazione davvero curata. In particolare anche il vino selezionato, uno Shun Minowa, è stato una bella scoperta e dimostra la ricerca, per noi amanti di vino naturali, di prodotti di alto livello sul territorio. Tuttavia, abbiamo riscontrato delle discrepanze sui prezzi che hanno reso l'esperienza meno trasparente di quanto ci aspettassimo. Innanzitutto, abbiamo notato che i prezzi del menu online differivano in più punti rispetto a quelli del menu presentato al tavolo, con aumenti generalmente piccoli ma frequenti. Per esempio, il costo del servizio era indicato online a 3 euro, ma risultava 3,5 euro sulla carta; i dolci, riportati online tra i 6 e gli 8 euro, al tavolo erano invece compresi tra 8 e 10 euro. Inoltre, il conto finale includeva una maggiorazione di 5 euro sul prezzo della bottiglia di vino rispetto a quanto indicato nella carta dei vini visionata dal qr code del menu fornito al tavolo, e un piatto del giorno aveva un prezzo leggermente superiore (15 euro indicato sulla lavagna e 16 euro sullo scontrino). Queste variazioni, sebbene minime, hanno avuto un impatto sulla percezione di trasparenza, facendo sembrare la spesa meno prevedibile. In conclusione, il ristorante offre un'esperienza culinaria di alto livello, ma una maggiore chiarezza sui prezzi, allineando il menu online con quello in sala e garantendo coerenza tra quanto indicato e quanto addebitato, migliorerebbe ulteriormente la fiducia dei clienti e renderebbe l'esperienza...
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