Tristemente delusa. Ho mangiato in questo locale, con la mia famiglia, il giorno di Pasqua. La villa è bella ed è sita in una posizione meravigliosa. Nulla da dire. Però troppo sporca la sala dove eravamo. Tavoli troppo attaccati tra loro e avevamo il cantante del duo della musica dal vivo sopra al tavolo. Il quale, in tempo di pandemia, non è il massimo. Nessun rispetto delle norme anti covid. Il cibo nella media, ma i camerieri quel giorno erano totalmente distratti. Ci è stata chiesta l'ordinazione di antipasto e primo e poi il ragazzo è andato via. Così, passate ore, nessuno ci ha chiesto dei secondi e abbiamo dovuto richiamare noi. Ci hanno lasciato come ultimi per loro dimenticanza. I dolci erano tutti finiti e abbiamo dovuto prendere dei tartufi gelato. Abbiamo notato che a tutti gli altri tavoli è stato offerto il cioccolato di un uovo di Pasqua che è stato aperto dai bambini presenti nel ristorante, a noi no. Non mi dà fastidio per il cioccolato ma per il senso di trascuratezza che abbiamo avvertito. Per finire: abbiamo ordinato due grappe. Non le hanno portate ma le hanno messe sul conto. Così gliele abbiamo dovute chiedere dopo aver visionato lo scontrino. Amareggiata. Ci siamo sentiti clienti di serie B, nonostante il conto di 450€ per 7 persone.
NB: Il giorno successivo la stesura della mia recensione, il proprietario del ristorante chiama sul cellulare il mio compagno, (avevo lasciato il suo numero all'atto della prenotazione) per ricattarmi che se non avessi rimosso la recensione avrebbe messo il mio testo in mano ad un avvocato, suo grande amico. Ora, non trovo nulla di così scandaloso, offensivo e diffamatorio nella mia recensione. Ho riportato con obiettività come sono andate le cose quel giorno per me e la mia famiglia. Non ho neanche disprezzato il cibo. Sono stata educata e più che onesta. Meno educato è stato il proprietario a telefono che mi ha insultata,dicendo testuali parole: "Da paesanotta quale sei". Ora, premetto che non ho mai visto quest'uomo, credo di non averlo visto neanche quel giorno. Non so nulla di lui e lui non sa nulla di me. Non capisco da dove abbia partorito quell'offesa assolutamente gratuita. Ma questo mi fa riflettere molto riguardo la stima ed il rispetto che possa avere nei confronti dei suoi clienti. Con la mia famiglia non ci siamo mai mossi dal nostro tavolo. Non abbiamo neanche usufruito dei servizi igienici, non ci siamo visti nè sentiti. Tralasciando anche questo, mi ha chiesto perché non ho esposto le mie problematiche quel giorno. Ho già detto lui che non l'ho fatto perché avevo la mia famiglia come ospite. Io avevo scelto il locale guardando le foto su internet e io avevo prenotato e, sinceramente, non mi pareva il caso di fare polemica davanti ai miei ospiti e comunque davanti ad altri commensali. Era un giorno di festa e non volevo creare problemi. In realtà neanche con la recensione avrei voluto farlo, ma le recensioni sono fatte apposta. Sono uno strumento per permettere alle persone di capire i lati positivi e quelli negativi di un locale. Poi sta a chi legge decidere. Non si possono rincorrere tutti gli autori di recensioni negative per minacciarli e fargliele togliere. Troppo facile. Vanno accettate le lodi ma anche le critiche. Ultima cosa: ha detto che ha avuto le telecamere accese in tutta la sala. Spero, vivamente, che sia vero e che guardi con attenzione la assoluta veridicità di quanto da me scritto. Anche di ciò che, per evitare di metterla in difficoltà, ho evitato di scrivere, ma ho detto al telefono. Pensare che ci siamo fatti 230km per venire nel suo locale. Lei ha detto che le recensioni non servono a nulla. Questa volta, invece, è servita eccome. Perché pensavo che la disattenzione, le dimenticanze e quanto altro fossero dovuti al grande afflusso nel giorno di Pasqua. Ora che lei mi ha chiamata, mi ha minacciata, mi ha insultata, capisco che il problema è a monte e se prima sarei tornata per cambiare opinione e recensione, ora no. Grazie per la stima e nutre verso chi le porta il pane per...
Read morePremetto che sono un medico della capitale e sono nato nell’ambiente della ristorazione e del turismo ed ho scelto la villa di Venere, perché non cercavo solo la buona occasione per mangiare bene, ma soprattutto la tanto sbandierata atmosfera. Avevo scelto e mi ero raccomandato, per una occasione veramente speciale, un tavolo il più possibile isolato e sulla sabbia. Ce n’erano ben tre, tutti liberi e solo da sparecchiare che facevano al caso mio, ma nonostante le mie insistenti, ma educate richieste, quei tavoli non sono mai stati sparecchiati e noi piazzati di fianco ad un enorme posacenere dove diversi clienti di un matrimonio, per tutta la serata venivano a spegnere le cicche, dopo aver fumato, beffa delle beffe, proprio su quei tavoli più eleganti. Ci sono state fornite spiegazioni dai diversi dipendenti, comicamente contrastanti tra di loro, con l’atteggiamento tipico di chi si sente a casa propria e lo fa pesare e quindi incurante di incappare in una recensione negativa, credendo di far contento il cliente solo rimpinzandolo. Nulla da eccepire se non si presentasse il proprio posto come romantico ed elegante.. mi dispiace che abbiano perso l’occasione per poterlo essere… d’altronde l’eleganza è un’attitudine, è una dote naturale e non si costruisce; avranno certamente altri pregi ma non questo. Passando ai piatti, ottimo il pacchero alla polpa di granchio, ma scadente il risotto. Anche il servizio, non all’altezza delle aspettative. Infine, non dimenticherò il ghigno di quello che poteva essere un personaggio chiave del locale, all’atto del saldo.. a me ha reso la serata fastidiosamente agrodolce, ma lui ha perso una preziosa occasione per crescere professionalmente, non mettendo al primo posto la sensibilità...
Read moreSerata di ferragosto 2025 con menù fisso di a 50 euro (vino e dolce incluso) e musica live. Idea ottima realizzazione pessima. Cibo di qualità scadente: l'insalata di mare era in realtà un insalata di polpo decongelato che sapeva di poco; paccheri cacio e pepe con gamberi che erano una pasta al pecorino con un solo gambero decongelato diviso in 3 pezzetti; filetto di pesce microscopio tale e quale a quello che compro surgelato alla Conad quando non ho voglia di cucinare unito a 50gr di verdure grigliate e un'insalata in busta che trovi alla Lidl a 1,50 euro a busta. Musica carina ma iniziata dopo le 23. Capisco il fatto di speculare a ferragosto, capisco il fatto di aver pagato un complesso per la musica live ma con 50 euro quantomeno un piatto di pasta degno era dovuto. Il servizio discreto anche se uno dei commensali ha mangiato il primo con un ritardo di 15 Min rispetto agli altri (dopo aver chiesto ai camerieri di provvedere 3 volte). Il locale niente di che e con un solo bagno disponibile per il servizio a più di 150 persone (uomini e donne insieme) per cui più di mezz'ora della serata in fila al caldo per poterci andare e immaginate quanto potesse essere pulito. Ciliegina sulla torta il pagamento: la signora alla cassa non riusciva a dividere il conto, ha fatto casini dando il resto e alla fine, pur avendo pagato tutti il prezzo corretto le risultava un ammanco di 15 ero. Inutile dire che non ci...
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