Ristorante di Pesce - Experience — Restaurant in Reggio Calabria

Locale situato sopra il corso principale di Reggio Calabria, molto elegante, suggestivo, arricchito di particolari, che creano un'armonia e un lusso del locale gradevole, luce soffusa, troppa soffusa sarebbe stato un tantino migliore se ci fosse la possibilità di potersi vedere meglio in faccia, personale super gentile, molto preparati nella presentazione dei piatti e nella presentazione delle salse e creme con cui lo chef prepara sapientemente i piatti, alcuni belli e buoni, delicati da gustare, altri secondo me, nonostante ingredienti di pesce importanti come gamberi e cernie, i gusti troppo mescolati, e non si vive a pieno il retrogusto singolo di ogni sapore. Naturalmente le recensioni sul locale sono davvero uniche e ottime, se si fa il paragone con ristoranti normali, ma se si mette a confronto con ristoranti giapponesi dove il vero sushi la fa da padrona, allora si inizia a percepire una piccola nota di disappunto, il sushi i cui ingredienti sempre di alta qualità presenta prezzi molto alti, certo che il lusso non riempe se non il portafogli di qualcuno, essendo un buongustaio del sushi ma dimenticando sempre i non (meglio guardarli sempre in foto come in qualsiasi locale di sushi) avevamo ordinato una tempura di gamberi, aspettandoci dei gamberi croccanti in tempura fritti, invece ci arriva del sushi normale con il gambero in tempura dentro, da noi non gradito. Premetto che magari a tanti questo abbinamento di locale piacerà, e ad altri no. La ristorazione è di classe, la lista dei vini di vera importanza, però per fare una cena che comprende un'antipasto completo, un primo che spaziano con tipologia importanti dai ricci, è ai fasolari, all'aragosta ed altri e tuffarsi nell'esperienza degli assaggi di sushi costa circa più di €100,00 a persona, senza vino, per i vini si parte da un minimo di 20,00 euro accettabile, a salire per gusti e portafogli, insomma 5 stelle al locale, acciaio delle 5 stelle allo chef, 3 stelle ai prezzi, 5 stelle al mezzo di marketing adottato, però vale la pena tuffarsi in Experience. Nonostante un po' delusi ci si passa una volta sola, il troppo lusso avvolte abbaglia...

Un altro compleanno rovinato. Location gradevole e abbastanza curata. Da rivedere forse l’ingresso in cui si vede il retro della tenda in velluto che non è né bello ne invitante ( non sembra l’ingresso principale)

Il primo problema a mio avviso è il è menu. Troppo lungo e descrittivo, che fa percepire una vasta scelta ma allo stesso tempo confonde e disorienta. (Tra l’altro discrepanza di prezzi e piatti tra il digitale è il cartaceo, carta dei vini non aggiornata)

Il secondo e decisivo problema è il servizio: inadeguato, disordinato e senza tempistiche definite. Abbiamo aspettato il pane caldo 30 minuti che poi è arrivato freddo, il secchiello del vino è arrivato a bottiglia già stappata da 40 minuti È poi arrivato il cibo un po’ tutto insieme, impegnando totalmente il tavolo, rendendo quindi caotica la degustazione.

Per finire, il cameriere che non ha mai sorriso una volta, ci porta il conto senza farci passare per la cassa, senza chiederci se fosse tutto a posto e senza quindi farci parlare con il gestore. Avendo noi già segnalato il nostro malcontento.

Concludo quindi dicendo, che dopo la prima esperienza alla carnizzeria nel 2021, anche questa seconda esperienza da pescatori al bar si può...

Davvero difficile esprimere il mio disappunto per una serata di san valentino estremamente disorganizzata. Un locale in cui non cenavamo da qualche tempo, che ha notevolmente abbassato la qualità sia del cibo che del servizio ai tavoli. Veramente buffo , ma anche spiacevole, vedere il personale di sala privo di qualsiasi direttiva Menù fisso a scelta tra carne e pesce, che casualmente veniva distribuito ai tavoli in ordine sparso A volte ci arrivavano portate di carne e a volte di pesce che ovviamente rimandavamo in cucina. Il cibo di mediocre qualita' a un prezzo assolutamente inadeguato. 85 euro a testa per una serata da dimenticare. Di certo non ritorneremo mai più . Una grande vicinanza va ai camerieri che sicuramente non hanno alcuna responsabilità in questa organizzazione disastrosa di un locale tutto da rivedere . Da aggiungere c è che per fare numero, i tavoli erano praticamente attaccati gli uni agli altri, evdi conseguenza zero intimità, tanto da non poter chiacchierare senza essere ascoltati dai vicini di tavolo. Praticamente come stare in una mensa, con la sola differenza del prezzo del menù. Forse in mensa ci saremmo serviti da soli senza confondere le porte. Auguri...