This is a sort of fusion Japanese.The restaurant has a modern feel and vibe. The music tends to be too loud (for this, only 4 stars) but they toned it down a bit.
We (hubby, daughter, and I) mostly ordered maki rolls, the takoyaki, and ebi tempura, which were all very good. The management and chef also gave us a complementary dish of "chips roll", which were very good. We also had dessert.
The management gave us other generous extras which did not go unnoticed--they gave us extra on the tempura (the menu indicated only 5 pieces but we got 6) and they also gave us extra on the strawberry ice cream mochi (the menu indicated 3 pieces per order but they gave us six--so that that meant 2 pieces each). How generous!
My only other comment is I wish they would serve the ebi tempura the traditional way--with a tentsuyu (天つゆ) dipping sauce and grated daikon. This is so much better than the sweet and sour sauce they serve it with (which can easily be bought at the Asian store). Or they could also serve tempura as topping for tendon rice bowls, or udon and soba noodle dishes. Nonetheless, we will surely be back.
Highly...
Read moreOttimo ristorante di sushi a Rende, la formula all you can eat che hanno è discutibile ma sicuramente non si rimane senza mangiare. (Si possono ordinare solo 2 piatti di “crudi” come tartare sashimi a testa, e non si possono fare più di 2 giri totali di ordinazioni). Il coperto non è compreso nel prezzo che si vede (3€) e l’acqua è a dir poco ridicola con bottigliette da 47cl (2,50€), le bottiglie da 75cl sono disponibili solo per chi non fa la formula all you can eat. Sulla qualità del pesce non si discute, è alta anche se ci sta troppo riso nei vari piatti che si ordinano rispetto al pesce, e le varie tartare e crudi, che ricordo hanno una limitazione di 2 piatti a testa, le porzioni sono abbastanza ridicole. Per quanto riguarda il personale, gentili e cordiali. Molto scomoda l’ordinazione a voce al cameriere, poiché non potendoti dare il wi-fi e prendendo quasi nulla dentro il ristorante,per caricare il menù ci impiega una vita. Consiglio quindi di mettere un wi-fi gratuito o i tablet. Le bacchette di legno in un ristorante del genere… bho. (Rispondo qui alla risposta del proprietario, poiché non si può fare in altro modo, riguardante il limite dei piatti può non esser rilevante ma comunque in una recensione va detto. riguardante il beverage allora formate meglio il personale poiché non ci è stato fatto ordinare l’acqua da 75cl, ci e stato detto e sottolineo che quel tipo di dimensione di acqua è esclusivamente per chi non fa all you can eat. sulla preparazione dei piatti sono gusti ma poiché non siete il “solito ayce” mi aspettavo meno riso tutto qua. -Per le ordinazioni basterebbe semplicemente un wi-fi come ho detto e consigliato poiché dentro non prende e ci si impiega troppo tempo a consultare il menù, se il cameriere alla mia domanda “ mi può dare il wi-fi” mi avesse risposto “abbiamo i menù cartacei” sarebbe stato perfetto lo stesso ma mi è stato detto “ non abbiamo la password del wi-fi quando finisce di caricarti le pagine ritorno” quindi lo ricordi al personale di sala i menù cartacei. In generale ribadisco erano semplicemente critiche costruttive per...
Read moreSushi, urla e Gigi D’Alessio – un viaggio nei bassifondi del gusto (del buon senso) ⭐☆☆☆☆ Se vi siete mai chiesti cosa succede quando un ristorante di sushi decide di fondere la cucina giapponese con l’esperienza sensoriale di un rave in un centro commerciale abbandonato, questo è il posto per voi. Il cibo? Onesto. Peggiorato durante il corso della cena , e questo è già un traguardo. Ma il servizio… ah, il servizio! Un capolavoro di disorganizzazione urlata, condito da camerieri che comunicano tra loro come se stessero dirigendo il traffico in una tempesta tropicale. Il tutto accompagnato da una colonna sonora che definire “assordante” è un eufemismo: musica a volumi da concerto metal, ma con la qualità di una compilation da autoradio del 2003. E sì, a un certo punto è partito Gigi D’Alessio. Non scherzo. Il locale sembra progettato per impedire qualsiasi forma di comunicazione umana. Parlare con i commensali? Impossibile. Capire cosa hai ordinato? Un mistero. E se osi chiedere qualcosa, preparati a ricevere uno sguardo che ti fa sentire come se avessi appena chiesto di invadere la cucina e/o l'Ucraina, oltre a portate sparite misteriosamente dall'ordinazione come oppositori politici in muadre puatria Ruessia. Ah, e poi c’è lui. Il commensale che ha ordinato una pietanza vegetariana. In un all you can eat di sushi. Non so se definirlo coraggioso, provocatore o semplicemente un agente del caos. Ma tant’è. E questa è una recensione al mio amico, di questo non se ne fa una colpa al Boa Sorte. Prezzo? 37 euro. Per un’esperienza che definirei “appuntamento con una bellezza mozzafiato che poi scopri avere un passato da soap opera messicana”. In sintesi: se volete mangiare in pace, evitate. Se invece volete testare la vostra soglia di sopportazione sensoriale e sociale,...
Read more