Sono stato a pranzo presso il ristorante "Il Cascinotto La Qualunque" tanto decantato dalle recensioni qui sotto scritte. Premetto dicendo che la ristorazione è un settore che esclude ferocemente coloro i quali pensano che sia sufficiente saper cucinare due uova, ma credo che non sia questo il caso... peggio. Punti negativi: Partiamo dal menù servito a pranzo per la giornata di ferragosto: -Antipasto, gnocco fritto, polpettone e salumi: il piatto (presentato malissimo) servito presenta solo UNO gnocco fritto e 3 o 4 fette di salumi discount unti e vecchi; il polpettone, freddo e secco, non sembra avere nessun tipo di sapore. -Primo, cannelloni con spinaci: il piatto (presentato ancora una volta malissimo) servito presenta una sfoglia dura con del sugo crudo rovesciato su di essa, ma all'interno una favolosa ammucchiata di spinaci insapori e conditi con due o tre litri di limone (probabilmente per nascondere il sapore di vecchi avanzi)... stomachevole. I grandi sconosciuti la besciamella e qualsivoglia ingrediente dei cannelloni o di una scadente lasagna. -Secondo, grigliata mista di carne: il piatto (presentazione mediocre da trattoria scadente) servito presenta 3 o 4 varietà di carne; la parola d'ordine? BRUCIATO. Un piatto del nostro tavolo era talmente bruciato da doverlo rimandare in cucina. Ho personalmente avuto modo di assaggiare degli arrostici bruciati all'esterno, ma crudi all'interno e con un vago sapore di legno bruciato proveniente dal bastoncino carbonizzato. Eppure i proprietari si beffano di chi critica la loro grigliata esaltandola come la migliore esistente... carne da leccarsi i baffi, abbiate rispetto della carne, perchè avrei mangiato meglio comprando le vaschette pronte della gastronomia esselunga nel reparto griglia. -Contorno, roast beef su di un letto d'insalata: il piatto (avete capito com'è la presentazione) servito presenta 3 o 4 fette di roast beef confezionato esselunga buttato a casaccio sopra di una foglia rotta di insalata iceberg. Non credo ci sia altro da dire o da commentare; parola d'ordine? SCONDITO -Dolce, tiramisù o cheesecake: vi dico solo che il tiramisù era fatto con la panna e che la cheesecake era "messa in piedi a fatica" sopra una base di pan di spagna molle.... non c'è null'altro da dire: ci vuole impegno per sbagliare un tiramisù ed una cheesecake (fatti in casa, a detta loro, ma spero abbiano mentito)
Scontato dire che nessun piatto (del mio tavolo quantomeno) è stato finito, ma quasi tutti venivano riportati indietro mezzi pieni. Signori se i commensali lasciano cibo nel piatto non è perchè le vostre prelibatezze non sono per stomaci deboli, ma perchè la qualità lascerebbe di stucco anche un camionista di passaggio sulla A4, riflettete prima di rispondere ai commenti negativi.
Riguardo alla location ed al servizio: Il ristorante si presenta abbastanza bene, immerso nel verde, ma il caldo lo rende invivibile. L'acqua viene servita in bottigliette di plastica del supermarket. Il servizio improponibile, quasi 1 ora tra una portata e l'altra (ovviamente i piatti non arrivavano a tutti contemporaneamente, ma con distacchi di quasi 20 minuti tra commensali dello stesso tavolo) e le cameriere più volte mi hanno urtato irritandomi non poco (tra l'altro alcune con il grembiule, altre senza o con grembiuli diversi... faticavo a capire chi era staff e chi lì di passaggio).
Punti positivi: Il caffè era troppo forte, ma discreto.
Consigli: Siate meno arroganti, accettate le critiche (leggo le risposte ai commenti negativi e rabbrividisco) e migliorate con voglia di crescere, in alternativa chiudete bottega. Voto 0/10, non ci...
Read moreIf you're passionate about quality meat and authentic dining experiences, this family-run restaurant is an absolute must-visit. From the moment you step in, it's clear that their philosophy revolves around excellence and tradition.
The highlight of my meal—and without a doubt the best I’ve ever had—was the beef tartare. Expertly prepared, it struck a perfect balance of flavor and texture, showcasing both the skill in the kitchen and the premium quality of the meat. It's not often you encounter something so refined yet deeply satisfying.
I also sampled the ham, which was of exceptional quality—rich, delicately cured, and clearly sourced with care. Every bite reaffirmed this establishment’s commitment to top-tier ingredients.
This is not a place that relies on flashy presentation or oversized portions. Instead, it delivers an honest, flavor-driven experience that any true gourmand will appreciate. Highly recommended for those who value craftsmanship and genuine hospitality in their...
Read moreIeri sera siamo stati in questo ristorante, spinti dalle molte recensioni positive e dal sito molto... colorato ma con richiami a tagli di carne e serietà di servizio. Al nostro arrivo abbiamo trovato nel pieno centro di Rho un locale abbastanza piccolo, mooolto particolare e con un servizio altrettanto differente dal classico ristorante. I problemi sono arrivati da quando ci siamo seduti: non esiste alcun menù e soprattutto alcun prezzo, se non spiattellato di qualche piatto a caso senza un preciso motivo. Tagliere di salumi da 25 o 35 euro senza alcuna spiegazione, e tartare o al naturale a al tartufo. Ci spiegano di avere l'appoggio di una macelleria di famiglia dal 1914 ma di fatto spingono per tagli di carni internazionali (angus, wagyu e sashi) a mio giudizio inspiegabilmente e il tutto senza prezzo al kg. La scelta del vino: alloggiate in nicchie sui muri ci sono diverse bottiglie con una piccola etichetta indicante il prezzo: La conservazione è a temperatura ambiente, luce e polvere ma soprattutto il ricarico è immenso: normalissimi barbera a oltre 40 euro, così come i lugana e altrettanto tutti gli altri completamente fuori target di prezzo. Arriva la tartare che è semplicemente una porzione abbondante di macinato senza presentazione messa su un piatto al centro tra me e la mia compagna: ovunque si sarebbe potuto far meglio, scoprirò al conto di aver pagato... 35 EURO!!! Come secondo ci consigliano una fiorentina di sashi finlandese ( taglio che conosco molto bene perché è tra quelli che apprezzo di più) di un peso non definito e non ci viene portato crudo a visionare. Riceviamo la carne, già tagliata e porzionata e subito ci accorgiamo che i pezzi non sono dello stesso animale e sono di cotture differenti!!! Il controfiletto è QUASI tutto di sashi, ma una parte è molto carica di gusto di rosmarino e sicuramente una bestia differente. Il filetto, seppur di porzione generosa, è molto più cotto (abbiamo chiesto cottura al sangue) e molto più asciutto, probabilmente di carne piemontese a mio giudizio. Prezzo per la bistecca: 170 EURO!!!!
Nonostante siano state gentili lascio a voi il giudizio sui prodotti serviti e sui prezzi... La mia compagna è stata poi male tutta la notte. Sicuramente esperienza da...
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