Nonostante frequenti da anni i Castelli Romani, Roccapriora in particolare, non ero mai stato da “Sora Rosa”. Un ristorante che ha i suoi pezzi forti nelle carni (rigorosamente al plurale), e nella cucina tradizionale romana (o forse ancor di più dei Castelli). Abbiamo pranzato di domenica in una sala colma di avventori (questo forse l’unico elemento di disturbo in una giornata perfetta, che però non mi fa abbassare la valutazione). In sei abbiamo ordinato sei antipasti, cinque primi, cinque secondi, due contorni, 4 dolci, acqua, bibite e una bottiglia di vino: 270 euro. Prezzo onesto e adeguato alla qualità e quantità dei cibi serviti in tavola da personale cortese e anche simpaticamente “ruffiano”, con quella simpatia tutta romanesca, capace di metterti a tuo agio, che è un tratto distintivo della vera ristorazione della capitale e dei dintorni. Tutto molto buono, in particolare il primo che ho preso: panzerotti ai funghi porcini, panna e parmigiano. Una pasta ripiena con l’interno di mozzarella e trito di funghi e coperti da una salsa a base di panna e trito di funghi, spolverati con abbondante parmigiano. Una esplosione di sapore e di consistenze. Se non fosse per l’ambiente e per la quantità (decisamente sopra la norma), un piatto che potrebbe tranquillamente essere presente nel menu di un ristorante gourmet. Di secondo tra le tante carni (angus, argentina, danese, fassona, chianina, danese) ho scelto un classico tra i classici: l’abbacchio a scottadito. Semplicemente perfetto nella cottura e nell'equilibrio tra parti grasse e parti magre dell’animale. La carne alla brace è un must di “Sora Rosa”, meglio di tante blasonate “bisteccherie” e BBQ. Nel complesso sono rimasto favorevolmente colpito dalla qualità delle pietanze e dal confezionamento in cucina. Servizio perfetto e puntuale tra una portata e l’altra nonostante l’affollamento del locale, segno di una organizzazione “svizzera” tra sala e cucina e di perfetta esecuzione di piatti espressi. Non è un ristorante per palati abituati agli impiattamenti elaborati della nouvelle cuisine. Ma se volete assaporare la cucina dei Castelli come doveva essere proposta nelle fiaschetterie di un tempo, allora Sora Rosa fa per voi. Probabilmente in un posto così ci sarebbero venuti a mangiare pure Giuseppe Gioacchino Belli, Trilussa, Aldo Fabrizi e la sora Lella. Prossimo viaggio a Roma e ai...
Read moreDELLA VERA SORA ROSA NON C È PIÙ NIENTE !! Siamo andati in questo ristorante per ferragosto. Esperienza terribile. Arriviamo al ristorante e hanno un parcheggiatore che ti dice come parcheggiare. Se ti metti 5 cm più avanti sta la finche non parcheggi dove dice lui e come. Questo perché in un parcheggio da 20 macchine ne vogliono mettere 50. Abbiamo prenotato per un posto fuori, bene fuori per loro era nel parcheggio. Avevamo una macchina parcheggiata ad un metro di distanza. Sotto ad un tettoia di plastica con il sole che ci batteva con un caldo allucinante. Alla richiesta di cambio posto hanno semplicemente spostato il tavolo di 2 cm. Presa per i fondelli. Questo perché hanno voluto fare più clienti possibili per incassare mettendoli in condizioni pietose. Neanche il tempo di sedersi che hanno portato un antipasto senza chiedere nulla a nessuno. 12 euro per una fetta di prosciutto, una di salame, una di lonza, e una melanzana. Un furto assurdo. Dopo di che immediatamente i primi, facevano mangiare la gente velocemente perché dovevano liberare i tavoli probabilmente per far arrivare altra gente. Ovviamente quando vuoi fare 100 clienti ma ne puoi fare solo 50 la qualità diventa scadente. Fettuccine ai funghi porcini senza sale, pasta non fatta in casa terribile alla vista. Cannelloni palesemente comprati pronti congelati, carne dei cannelloni bianca pessima. Braciola di maiale con 90% di grasso. L unica cosa che si salvava erano le patate al forno. Ovviamente i piatti sono rimasti pieni. Ultimo colpo di teatro, quando si va a pagare ti prendono per i fondelli, hanno il coraggio do dirti è andata bene ?. Prezzo fuori da ogni logica. 6 euro do servizio e hanno dovuto prendere la ciotolina di parmigina perché ne avevano solo una per 20 tavoli. La braciola sulla carta costa 12. Sul conto 15. Aumentano anche i prezzi wuando vai a fare il conto. Una vergogna. Un furto. Uno schifo totale. Uno dei peggiori ristoranti mai provati. Se si potesse mettere -10 come voto lo metterei. Sconsigliatissimo. Prezzi folli per una...
Read moreHo avuto il piacere di visitare questo ristorante ai Castelli Romani e sono rimasta estremamente soddisfatta della qualità offerta. Il servizio è stato impeccabile e i proprietari hanno dimostrato una genuina accoglienza.
Il ristorante si presenta come una tipica trattoria romana, con una scelta di posti a sedere sia all'interno che all'esterno, e persino la possibilità di organizzare eventi nella sala feste. L'atmosfera è autentica e tradizionale, proprio come ci si aspetterebbe da un locale di questa zona.
Un altro punto a favore di questo ristorante è l'ampio parcheggio interno con un parcheggiatore, che rende comodo e senza stress l'arrivo e la partenza. Inoltre, c'è anche una piccola area con prato dove i bambini possono giocare in tutta tranquillità, il che rende questo posto adatto anche alle famiglie.
La qualità del cibo offerto è davvero eccellente. Consiglio vivamente di provare il prosciutto con focaccia, un'ottima scelta per iniziare il pasto. Le carni, che sono il fiore all'occhiello del ristorante, sono deliziose e sapientemente preparate. Inoltre, la pinsa, una variante della pizza romana, è un must da assaggiare.
Sono rimasta così colpito da questa esperienza che non vedo l'ora di tornare. Il ristorante offre un'atmosfera autentica, un servizio impeccabile e piatti di alta qualità che soddisfano appieno le aspettative. Se siete alla ricerca di un luogo dove gustare del buon cibo ai Castelli Romani, non posso che consigliarvi di visitare...
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