Fucina — Restaurant in Rome

Piacevole scoperta grazie all'infallibile Sushitariano. Ma veniamo al dunque

⛩ Location: 8 Molto bella e curata, di impatto, scenica, al secondo piano e tutta vetrata quindi di atmosfera particolarmente contemporanea. Peccato solo il tavolo che ricorda quelli del bar sotto casa, ma è bello grosso e riesce a contenere tutto il menu se si vuole ordinarlo interamente.

🍣 Menu: 9 Il pesce è bello fresco, con un salmone di qualità che nei maki esplode in tutto il suo splendore. Non l'ho trovato molto vasto ma si riesce a goderlo tutto, sarà anche che rispetto agli altro giappo blasonati hanno puntato più sulle loro creazioni e a togliere i classici banali maki e nigiri che si trovano dappertutto.

⭐Innovazione: 9 Rispetto ad altri sushari, qui ho trovato le loro creazioni perfettamente bilanciate nel gusto, come la tartare di branzino al cocco dove quest'ultimo si sentiva ma non sovrastava il sapore delicato del pesce, e soprattutto i Vulcano Spicy Roll... mamma mia letteralmente un vulcano che esplodeva in bocca... Carina anche l'idea di togliere le tristissime barche dal menù e mettere la ruota panoramica, anche se su questa vorrei spendere qualche parolina a parte sul servizio.

🐱‍👤Servizio: 5 La celerità di arrivo delle portate (pronti e via al primo ordine sono arrivate dopo 2 minuti) viene macchiata dalla lentezza di ritiro dei piatti: passavano tutti i camerieri davanti a noi e mai che uno si degnasse di togliere i vassoi ormai finiti. Ma la ruota è stata una delusione totale... ci avevano detto che con la ruota (che ha un sovraccosto di 10 euro) ci sarebbero state delle portate speciali che non erano presenti nel menù (e questo lo confermava anche il Sushitariano), ma alla fine ci siamo ritrovati a mangiare piatti che erano presenti comunque nel menù, quindi niente di nuovo...

Non giudico i prezzi perché euro più euro meno sono in linea con tutti i giappo di Roma (in due a cena abbiamo speso una settantina di euro), ma alla fine ho passato una piacevolissima serata, anche con la ruota che nonostante la delusione ha fatto comunque la sua invidabile figura. Il migliore? Sicuro del quadrante della città in cui si trova, mentre in tutta Roma trova una vasta concorrenza: per prendere un metro di paragone, rispetto a Domò lo reputo un gradino (ma proprio...

Scrivo questa recensione dopo che sono venuto per la prima volta domenica 16 marzo. Cerco di essere il piu completo e trasparente; dopo prenotazione sono giunto alle 13:20, dopo qualche minuto di attesa arriva un cameriere per portarci al tavolo, arriviamo nell'ala piu "isolata" con una concentrazione di persone elevatissima rispetto all'altra sala, a tal punto che non si respirava per il tanfo (vabbe, sarà stata una coincidenza di quel giorno), il casino che c'era era indescrivibile, dopo un ora esci per forza con il mal di testa. Procedendo, ordiniamo, con sorpresa il primo piatto viene consegnato in tempo 60 secondi, successivamente il vuoto per buoni buoni 6 minuti, nel mentre i tavoli vicini venivano tranquillamente riveriti; arriva un altro piatto, ovviamente in dosi contate (tra l'altro hanno il limite di ordine ogni 5 minuti per un massimo di 25 piatti per tranche, vergognoso ad oggi direi, ma va bene, purtroppo alcuni ristoranti adottano tale metodologia), attendiamo e dopo altri 7 minuti ci viene consegnato un altro piatto. La rabbia è gia salita, chiamiamo il personale che si rende disponibile ad avvertire la cucina, la speranza risale, attendiamo ed attendiamo, altri 9 minuti, nel mentre notiamo che sul tablet tanti ordini venivano dati per verdi (consegnati) e il tavolo affianco al nostro (che hanno finito e sono andati via) rice altri 2-3 piatti dal cameriere (giustamente confuso perche non ce nessuno). Nel mentre arriva un altro piatto con 2 gamberi Fritti, e giuro, ma ve lo posso giurare (dannato me che non ho fatto la foto), sul piattino stavano due spaghetti buttati per caso li, probabilmente saltati dalla cucina a qualcuno, io grazie a dio non ho intolleranze, ma vi posso far immaginare cosa succedeva se fossi stato allergico anche solo a uno di quegli alimenti con cui sono stati preparati quegli spaghetti, al limite del legale, vabbe. Alla fine dopo 35 minuti di attesa e 5 piattini ricevuti mi alzo con mio fratello estremamente delusi fino al collo dopo le recensioni lette e quanto consigliato da conoscenti; raggiungiamo la cassa e avvertiamo che ce ne andiamo senza pagare in quanto piu che all you can eat è piu all you can order and wait till you die from hunger. Non ci metterò mai piu piede, piuttosto faccio 200 metri e...

All you can eat in zona Battistini, nell’Horizon Park, piccolo centro commerciale con parcheggio gratuito per 2 ore, e se le superate, portando il biglietto alla cassa vi abboneranno un’altra ora. Abbiamo pranzato ieri in due col menù completo a 19,90€ (c’è pure un menù light a 15,90€ per chi ha poca fame e riduzioni per i bambini), mentre a cena costa 26,90€ e c’è un doppio turno (19.30-21.30 e 22-00) che per alcuni potrebbe risultare caotico volendo godere di una serata in totale relax. L’orario a pranzo è perfetto, 12.30-15.30, coi piatti che vanno ordinati entro le 14.45 e l’avviso compare in alto nel tablet diversi minuti prima. Che dire, una gran bella novità nel panorama degli AYCE romani: locale ampio e arredato con meravigliosi fiori, romantico e di gran classe, curato nei particolari e con divanetti per me stracomodi. Bello anche il bagno. Personale giovane, cortese e professionale, non invadente. Le porzioni ridotte, che in un ristorante classico sono da condannare, qui sono un plus perché consentono di assaggiare tantissime prelibatezze senza riempirsi dopo il primo giro, e comunque, per chi le critica dimenticando che è un AYCE, si possono riordinare; inoltre alcuni piatti arrivano in porzione abbondante, come i Malaysian curry noodles, davvero buoni, con una pasta finalmente al dente e non stracotta come si usa nei giappo. La qualità delle preparazioni è molto alta e mai pesante. Ci sono i piatti abituali (aggiungerei giusto un primo di pesce con riso nero), ma la forza di questo posto sono soprattutto le loro contaminazioni fusion dei Fucina Special e Fucina Experience, con abbinamenti innovativi e piatti della tradizione romana e messicana come porchetta e chili (ottimo il burrito che ho provato). Noi siamo stati benissimo, abbiamo mangiato tanto e bene e ci hanno coccolato fino al caffè finale. Grazie!...