Locanda Blum in — Restaurant in Rovetta

Ristorante molto carino,curato e pulito. La cameriera simpatica, professionale e gentile, il proprietario un po' meno, Quando siamo usciti non è venuto nemmeno a salutare, ne lui ne le cameriere in realtà...boh.. ci siamo stati diverse volte perché a me piace il fatto che facciano cose un po' particolari,come il riso al limone con liquirizia o le polpettine di zucca,super croccanti servite con una salsina gustosissima ma anche piatti tipici come i pizzoccheri, il menu varia di giorno in giorno, ed il prezzo è + o - fisso, In settimana si paga sui 15-20 € a persona in base al numero di piatti che si scelgono (1-2-3 combinati come si vuole antipasto+ primo o antipasto+ secondo o primo + secondo o tt e tre) compreso di acqua e caffè , non c'è un "vino della casa" ma il vino al calice a mio avviso è molto buono e c'è scelta x i vari gusti ma nn è proprio economico. I costi non sono adeguati nel fine settimana in cui lo stesso servizio e trattamento passa da una media di 15-20€ a persona ad una media di 25-30. La proprietaria invece,molto socievole ed accogliente. Insomma dipende chi trovi. Consiglio in ogni caso x il Posto tranquillo ed il cibo ottimo,ed anche x il fatto che cmq, il prezzo non è una sorpresa ma è chiaramente espresso sulla carta (non è scontato in montagna avere il prezzo chiaramente...

Non chiedono green pass, peccato il posto é ben curato e la cucina buona. Gentile Dimitri, sono perfettamente d’accordo con Lei. Dovrebbe attenersi a ciò che le compete: le pizze, perché la materia legislativa non é proprio tra le sue competenze. La sua risposta deriva da un chiaro “copia ed incolla” su qualche sito internet. Le rispondo per punti:

1- Innanzitutto la legge 196/2003 è stata quasi integralmente abrogata dal Gdpr, per cui non si applica più in buona parte. 2- In secondo luogo, la normativa sulla privacy è una legge che un’altra legge successiva può derogare (secondo la regola della gerarchia delle fonti) come appunto nel caso della legge che istituisce il green pass 3- La legge individua i soggetti che possono leggere il Qr code specificando che «l’attività di verifica della certificazione non comporta, IN ALCUN CASO, la raccolta dei dati dell’intestatario in qualunque forma» 4- I dati contenuti nel QR code e letti dallo scanner non vengono memorizzati; quindi non esiste alcun obbligo rispetto alla legge sulla privacy che scatta invece quando i dati vengono “trattati” ossia memorizzati 5- Il Garante della privacy ha espresso parere positivo sulla legittimità...

Il ristorante è molto curato nei dettagli, il cibo è buono ma la correttezza ha lasciato molto a desiderare. Sono stata a pranzo scegliendo un menù fisso per il costo di €12 , e un primo alla carta. Avendo un bambino che non avrebbe mangiato primo e secondo, ho chiesto se potevano portarmi un piatto in modo che avrei condiviso con il bambino il menù a prezzo fisso. Nessuna replica da parte del gestore.Abbiamo atteso quasi quaranta minuti, cibo buono (almeno l'attesa è valsa), due caffè, un'acqua e poi il conto...Bene, anche il bambino ha pagato un menù a prezzo fisso nonostante non fosse stato prenotato,ma avessi chiesto un piatto vuoto per condivere un po' di primo e secondo (ripeto senza alcuna obiezione). Quando ho chiesto perché risultasse un menù in più nel conto, mi è stato risposto che per loro il bambino aveva comunque consumato e non erano interessati a sapere quanto e come. Ah, naturalmente il pane non è stato portato,immagino che fosse un extra al coperto. Peccato che l'aspetto estetico e il cibo non siamo stati all'altezza della correttezza e della possibilità di ritornarci,auspicando in un sorriso un più che evidentemente rientra in un...