Chiosco Torre Paola — Restaurant in Sabaudia

Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!!! E speriamo che Luciano si decida ad aprire anche la domenica sera e, magari anche in i inverno! Sarebbe l'unico modo per accontentarci tutti, visto che siamo davvero in tanti ad averlo scelto come luogo del cuore...e dello stomaco! Anche a pranzo sedersii ai suoi tavoli mette allegria e la vista di quel cielo sopra a quel mare scintillante ti sazia l'anima anche senza mangiare! Ma la gentilezza e la ďisponibilita' sono il condimento migliore che ti fanno ritornare e ...sperare di prenotare la prossima volta! Un grazie anche a Papà Gilberto che ha tramesso con la sua gioia di vivere e la sua passione, l'arte dell'accoglienza e della buona cucina al suo Luciano e alla sua bella famiglia. E che dire della pazienza dei ragazzi degli ombrelloni, sempre pronti ad accontentare lle richieste dei bagnanti e ad offrire a tutti mille soluzioni e un sorriso sincero. Al Chiosco si respira davvero profumo di valori e di tradizioni marinare che non ti stancano...

Ci siamo fermati per un aperitivo, la ragazza del banco molto brava lo ha preparato, buonissimo prezzo onesto. L'ambiente é pulito e fronte mare. É un chiosco con circa 15 tavoli . Abbiamo visto che c'era pure la cucina così abbiamo chiesto di prenotare, ci hanno indicato di parlare con un signorone alto moro...il maitrê di sala, dico così perché l'atteggiamento era da uno che doveva gestire 100 tavoli, arrogante, mentre parlava con noi se ne andava, discuteva con un altro del locale, nel frattempo prendeva altre prenotazioni. Stiamo parlando sempre di 13/15 tavoli. Poi vagava per il locale. Insomma una persona poco umile e per niente adatto all'accoglienza. Ce ne siamo andati senza prenotare. Troveremo un chiosco più adatto a noi. Voglio specificare che sono sicura che chi lavora in cucina, al bar, al riassetto dei tavoli e forse anche il socio non c'entrano in questa valutazione , una mela marcia non deve intaccare tutto il cestino. Deve essere rimossa però. Buon lavoro a...

Dietro ogni piatto c'è un lavoro di persone perbene, ma il fumo agli occhi di un menù affisso alla parete della saletta mancante di prezzì chiede collirio buono per leggere anche il prezzo invisibile dei vini in frigo, come per i ricci di mare a dir poco inesistenti agli occhi e ad un palato dotto, in un piatto di spaghetti pesati al centesimo di grammo. Frittura di pesce ottima ma si paga come in un ristorante di lusso, dove non sei a bordo strada tra sabbia e polvere che arriva sulla tavola. Il pesce buono dovrebbe essere la normalità e non un vezzo esoso. Di pesce un antipasto normale, i due primi ed una frittura con una bottiglia di acqua 65€. Non certo per tutte le...