Bewertung ausschließlich auf das Restaurant: uns wurde das Restaurant von vielen Bekannten empfohlen. Aber zusammengefasst dieser Bewertung, bist du Stammgast, bist du König. Bist du im Urlaub und willst dir was besonderes geben, geh woanders hin. Ankunft war folgende, eine Schnur gespannt am Eingang des Restaurants, heißt für mich, noch nicht geöffnet, es war kurz vor 20.00Uhr. Die "Stammgäste" kamen vor 20.00Uhr stiegen darüber und wurden herzlichst von den Kellnern mit Handschlag usw. empfangen. Wir kamen rein, die Kellner rannten quasi weg. Erst auf direkte Ansprache, wurde uns genervt ein Tisch zugewiesen. Jetzt kamen wir uns erst vor wie Menschen 2ter Klasse. Wir wurden an einen Tisch gesetzt, im Aperitivo-Bereich des Restaurants. Schön eingedeckt, aber die Stammgäste waren abgetrennt von uns in einem wunderschönen eingedeckt Bereich. Wow. Gut wir dachten, vielleicht zu spät reserviert. Auch kamen am Abend weitere Gäste, die Stammgäste waren, aber die bei uns plaziert worden. Beste war gegen Ende aber, ein Tisch für 10 Personen wurde mit 2 besetzt. Kann man drüber wegschauen. Wir waren das erste Mal da, hatten noch einen Hund dabei, aber ok. Kann möglich sein. Der Service. Positiv ist hervorzuheben, das die Chefin kam, uns herzlich begrüßte, uns das Gefühl gab, das sie glücklich ist das wir bei ihr essen. Das war toll. Die Kellner irgendwie nervös, unfreundlich, aber auf eine komische Weise. Wurde aber gegen späteren Abend besser. Eine junge Kellnerin war wirklich top. Wer echt mich genervt hat, war ein Typ in schwarzer Adidas badeshorts und scharzem TShirt. Hätte der Chef sein können. Wir saßen schön nahe am Servicetisch, hätten uns mit Besteck und Teller selber versorgen können. Zwischen unserem Tisch und dem Servicetisvh waren 50cm Platz. Der Typ lief 5x in diesem schmalen Gang durch, mit Essen usw, obwohl andere Wege ca. 2m breit waren. Zim Glück hat er webigstens geschaut, dass unser Hund gerade wo anders um den Tisch lag. Aber auch hier wieder merkten wir, du musst Stammgast sein. Das Essen, Qualität der Meeresfrüchte und der Fische überwältigend, die Gerichte einfach, aber lecker. Meine Sorge, meine italienische Frau bekommt das daheim auch so hin. Anrichtung der Gerichte ohne Finesse, bei so einem Restaurant erwartet man mehr. Aber vielleicht wurde hier auch wieder Unterschied zwischen Stammgast und Durchgangsgast gemacht. Ich sparen mir weitere Erklärungen, aber man sollte einige Gerichte mal selber essen und sich als Geschäftsführer Gedanken machen. Und bitte, was mich echt gestört hat. Die Fischplatte mit den ausgewählten Fischen war toll, man sah das sie frisch sind, jeder konnte sich seinen Fisch aussuchen. Die Kellner und der Badehosenchef konnten die Fische perfekt von Gräten befreien. Aber ein Servierwagen auf dem die Fische zur Präsentation lagen war nicht gekühlt und die waren allein in unserem Bereich so 90 min gestanden. In anderen Ländern wäre das ein Hygienefall. Der Preis: gehobene Küche kostet und das waren wir auch bereit zu zahlen, da aber alles andere so war wie es war, war alles insgesamt zu teuer. Es tut mir leid, liebe freundliche Gastgeberin, aber wir kommen nicht wieder, unsere Bekannten, die das Restaurant empfohlen haben werden wir unseren Eindruck auch...
Read moreAttenzione: questa è una recensione sul RISTORANTE, anche se sono erroneamente presenti valutazioni sullo stabilimento, cioè lettini, cocktails e bar inerenti ad altro servizio, che trovate come "Stabilimento Saporetti".
Cerco sempre di essere onesto ma anche buono nelle recensioni, e lo farò anche in questa: avviso quindi che le foto rappresentano l'unico punto di vero ed apprezzabile pregio, ovvero la location. In verità mi era giunta voce di un netto peggioramento del ristorante, ormai consolidato, per cui ero preparato ma... non lo si è mai troppo, evidentemente! Ebbene appena arrivati non potevamo non notare dei bicchieri decisamente opachi. Una commensale accenna a pulire il bicchiere col tovagliolo e, visto l'effetto positivo, dedico una vigorosa pulita al mio bicchiere, che così diventa quasi luccicante. Naturalmente decidiamo di chiedere il cambio al cameriere, ma ritornano bicchieri puliti solo grossolanamente... (e dire che eravamo ad inizio serata con solo circa un 50% circa dei coperti del locale occupati). Decido di ordinare lo stesso piatto di altri due commensali (quindi facilitando la cucina) ovvero dei paccheri alla ricciola, ma chiedo al cameriere se fosse possibile un'altra tipologia di pasta: lui mi accenna un no (apparentemente garbato, quasi timido) e poi aggiunge un meraviglioso ed aristotelico Ipse dixit (!), ovvero che con quel sugo andavano bene solo i paccheri. Decido (per educazione verso i commensali) di non dubitare apertamente della magistrale "lezione" del cameriere, e quindi evito di prendere la ricciola come primo (che quindi salto) ma come secondo. Il mio piatto è arrivato ancora prima dei primi degli altri commensali, con il risultato di quei 3/4 minuti di attesa, che hanno fatto raffreddare una fettina di pesce peraltro abbastanza sottile.. Di fatto la ricciola era tutt'altro che buona, cotta alla bell'e meglio sulla griglia e contornata da un esercito di quartini di pomodorini buttati lì intorno...! Un piatto davvero scollegato, meno che elementare che potrebbe preparare anche un ragazzino, e che cercherei di far togliere dal menù anche alla trattoria dove te lo vendono a 9/10 euro... Perché la cucina è creare qualcosa, anche semplice o banale, non certo scottare una fettina e tagliare dei pomodori...! Ho concluso la mia cena così, senza nemmeno testare i dolci ed a quel punto nemmeno il piacere di un caffè.
I prezzi non li contesto mai, sono chiari e quindi vanno sempre bene, ma temo in questo caso che la proprietà si approfitti del fatto che la gente frequenti il ristorante comunque, grazie alla location, e non si cura di investire su personale e cucina, ovvero chi davvero caratterizza il locale. Personalmente non tornerò certamente. Se utile metti Mi piace qui...
Read moreL’esperienza presso la struttura è stata decisamente al di sotto delle aspettative ma soprattutto, al di sotto dei prezzi richiesti. Fin dall’arrivo si è respirata un’aria di fastidiosa sufficienza, un atteggiamento classista e pregiudizievole che non dovrebbe appartenere a chi si definisce “ospitalità di livello”. La spiaggia, al netto della posizione è piuttosto anonima: lettini e ombrelloni ordinari, docce rigorosamente fredde e servizi igienici piccoli, trascurati, poco curati. Nulla che evochi il lusso o l’attenzione al dettaglio che ci si aspetterebbe. Siamo stati accolti da un bagnino dall’approccio inquisitorio, che – nonostante fossimo appena passati dalla cassa – ci ha bloccati con tono sospettoso per “verificare la prenotazione”. Il suo “E voi? Cosa ci fate qui?” resterà un memorabile esempio di come non approcciare dei clienti. Ma a tal proposito l ’episodio più emblematico dell’intera giornata ha avuto luogo durante il tentativo di pranzare: alla richiesta di un tavolo, la responsabile (o presunta tale) ci ha indirizzati con palese insistenza verso il chiosco-bar, sottolineando che il ristorante proponeva soltanto pesce. Una precisazione tanto ovvia quanto superflua, dal momento che era proprio quel menu ad averci attratti. Abbiamo risposto con cortesia, specificando non solo di esserne a conoscenza, ma anche di essere perfettamente consapevoli della spesa media attesa. Trovo sconcertante – e decisamente volgare – dover giustificare la propria presenza in base alla capacità di spesa. Alla fine ci è stato assegnato un tavolo, come fosse una concessione e non un servizio. Intorno a noi, tavoli vuoti per tutto il pranzo. Il cameriere ha completato il quadro con un’uscita infelice: “Immagino non beviate vino.” Una battuta di dubbio gusto, forse adeguata a un’osteria qualunque. Per la cronaca: abbiamo ordinato due calici di Prosecco, due primi (spaghetti allo scoglio e linguine vongole e bottarga), acqua e due dessert. Totale: 120€. Piatti buoni, senza dubbio, ma nulla di memorabile né tantomeno giustificabile sul piano economico, soprattutto a fronte di un servizio sbrigativo, privo di finezza, e palesemente condizionato da un giudizio superficiale su chi fossimo. È evidente che da Saporetti si facciano figli e figliastri. Se avete voglia di sentirvi messi alla prova, guardati dall’alto in basso e trattati con snobismo (immeritato!!!) è un posto da...
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