Sabato sera, verso le 20.30 (quindi ormai tardi) telefoniamo per chiedere se c'è posto per 4. Ci viene detto che possono darci un tavolo a partire dalle 22 in quanto il turno fino alle 22 è full. Accettiamo e siccome eravamo già per la strada arriviamo per le 21.30, parcheggiamo e decidiamo di fare 4 passi nell'attesa. Camminando passiamo davanti al locale e notiamo che è semivuoto con almeno 4 tavoli liberi che avrebbero potuto ospitarci. Adesso, essendo le 21.30, abbiamo pensato che ormai quei tavoli fossero liberi in quanto anche se fosse arrivato qualcuno a ogni tavolo non avrebbe certo finito di mangiare per le 22. Allora abbiamo deciso di chiedere se per caso potevamo sederci prima. Folli! Ci viene detto da una signora alla cassa con tono abbastanza di saccenza che il posto non c'era e che avremmo dovuto aspettare le 22. Va bene, ci facciamo da parte ma decidiamo di aspettare lí. Visita l'antipatia nella risposta adesso dobbiamo capire! 21.35: locale semivuoto. 21.40: locale ancora semivuoto, scambio di sguardi con la signora alla cassa. 21.45 si libera ulteriore tavolo, sguardi incrociati con la signora alla cassa. 21.50 si libera altro tavolo e gli sguardi si scontrano stile Sergio Leone con momentaneo allontanamento della signora dalla cassa. 21.55 il fattaccio!!! Una cameriera molto gentile, notando la nostra attesa e resasi conto dell'abbondanza di posti liberi ci invita a sederci coadiuvata dall'assenza della suddetta signora dalla cassa. SACRILEGIO! Mentre alle 21.56 seguiamo la cameriera verso il tavolo la poverina viene intercettata dalla solita signora alla cassa che alla cassa non era ancora tornata, viene chiamata in disparte e palesemente redarguita sul fatto che noi avremmo dovuto aspettare le 22 mentre intanto l'orologio segnava le 21.57. Ormai il dado è tratto, ci accomodiamo in un senso di disagio generale mentre, ovviamente, gli altri tavoli erano ancora vuoti e qualcun altro intanto si era alzato. Per fortuna il cibo era molto buono. Tra i fritti e le pizze siamo rimasti molto soddisfatti e il fatto increscioso è passato in secondo piano. Buone le pizze e buoni gli ingredienti. Buonissima, molto sopra la media, la pizza senza glutine. Scarsa l'offerta di birre. Il locale soffre un po' dello scorrere del tempo ma è carino. A parte l'ormai famosa signora alla cassa il servizio è buono. In breve, sicuramente ottime pizze, da provare...
Read moreHo avuto di recente due esperienze poco soddisfacenti presso questa pizzeria, principalmente a causa del servizio. La prima volta sono andato con la mia ragazza, che è vegana ed i miei familiari. Abbiamo chiesto consigli per scegliere una pizza adatta alle sue esigenze, ma purtroppo le indicazioni ricevute si sono rivelate poco utili. Abbiamo quindi deciso di ordinare una pizza vegetariana dal menù, chiedendo una variante senza mozzarella Purtroppo, la sua pizza è arrivata per ultima e con la mozzarella, nonostante la nostra richiesta. Abbiamo fatto presente l’errore la pizza è stata rifatta come richiesto.
Nella mia seconda visita abbiamo notato che il condizionatore in sala era impostato a 16 gradi, un po' troppo freddo, visto che il condizionatore era orientato verso di noi. Mio padre ha gentilmente chiesto se fosse possibile alzarlo di un paio di gradi, dato che ci stavamo raffreddando. La cameriera ha aumentato la temperatura a 18 gradi, commentando in maniera antipatica "ma se lo alzo ancora, a questo punto lo spengo del tutto". Inoltre, la pizza senza glutine ordinata da mia sorella non è stata servita insieme alle altre. Dopo circa 30 minuti avevamo ormai finito la nostra pizza, ed ho deciso di chiedere informazioni sulla pizza non ancora servita. La cameriera che aveva preso le ordinazioni (la stessa che aveva fatto il commento sul condizionatore), sembrava non essersi accorta della pizza mancante, nonostante fosse passata diverse volte dal nostro tavolo. Ha quindi chiesto al pizzaiolo spiegazioni in merito; probabilmente avevano dimenticato di inserire l'ordine. Dopo un’ulteriore attesa, finalmente mia sorella ha potuto gustare la sua pizza.
In sintesi, l'esperienza complessiva è stata compromessa da un servizio deludente e da un atteggiamento poco professionale da parte della cameriera. La pizza mi è sembrata buona, ma ho avuto difficoltà a digerirla. Ho avuto modo di frequentare questa pizzeria fino a qualche mese fa e mi ero trovato sempre bene. Adesso le cose sono completamente diverse, forse a causa di un cambiamento di gestione o di personale. Non penso...
Read moreUn'esperienza bellissima.
Eravamo di passaggio a Salerno e ci siamo fermati alla Pizzeria Oasi 18, e dobbiamo dire che è stata una scelta davvero fortunata.
La qualità del servizio e delle pietanze è stata eccezionale. L’accoglienza di Pina, è stata straordinaria. Simpatica, sorridente e competente, è sempre attenta ad ogni dettaglio ma mai invadente. È la prima persona che incontrerete entrando nella pizzeria e la sua presenza rende l’esperienza ancora più piacevole. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari, dimostrando grande professionalità e dedizione, trovare un posto che offra un servizio eccellente oltre che un ottimo cibo è davvero un’eccezione. Pina è sicuramente una persona da tenere stretta.
La pizza era semplicemente eccezionale. L'impasto, leggero e fragrante, è il risultato del lavoro e della passione del pizzaiolo Marcello, che con impegno e devozione porta avanti le tradizioni della sua terra. Le materie prime utilizzate erano di altissimo livello, attentamente selezionate per garantire un'esperienza gastronomica unica. Un altro aspetto che ci ha piacevolmente sorpreso è stata l'accoglienza riservata al nostro cagnolino. Non è sempre facile trovare locali che accolgano gli animali domestici con tanto amore, e questo ha reso la nostra visita ancora più speciale.
Tutto è stato eccellente: dal servizio impeccabile di Pina, alla maestria di Marcello, fino alla qualità elevata delle materie prime.
I prezzi erano molto bassi rispetto all'impegno, al servizio e alla qualità offerti.
La ristorazione è un lavoro duro, e spesso si incontrano persone che non sanno cogliere tutto l'impegno che c'è dietro un piatto. Per questo il minimo che si può fare è apprezzare e valorizzare chi, come Pina e Marcello, ci mettono l'anima in quello che fanno, con devozione, educazione e bravura. Un abbraccio anche se in ritardo dalla Svizzera a Pina e Marcello.
Torneremo sicuramente a trovarvi. Con affetto, Paola,...
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