Siamo stati a mangiare in questo ristorante mercoledì scorso, eravamo in quattro, di cui una provava la cucina indiana per la prima volta. Appena entrato nel locale ho subito apprezzato l'arredamento e l'atmosfera: uno stile indiano non troppo marcato ed invadente, rivisto in chiave moderna: un tentativo ben riuscito a mio avviso! Tavoli, piatti, posate, cuscini, inserti di arredamento tutti probabilmente autentici dell'india, ricreano quell'ambiente di serenità e rilassamento dove consumare dell'ottimo cibo con gli amici. Siamo stati accolti dalla titolare che, molto gentilmente, ci ha fatto accomodare sulla saletta in fondo in quanto (di mercoledì!!) tutti i tavoli nella saletta in ingresso erano già occupati. Il menù, già disponibile sul tavolo, offre una vasta scelta di piatti tipicamente indiani, ma essendo stata la nostra prima visita siamo rimasti sui piatti classici, da me già ben conosciuti, in modo da poter avere un termine di paragone con esperienze precedenti. Devo dire che l'antipasto fritto misto, il pollo al forno tandoori, le melanzane e gli spinaci al formaggio erano davvero ottimi, il pollo in particolare è da provare assolutamente!! Il pane al formaggio ed all'aglio poi è una squisitezza, non potete non assaggiarlo!! I tempi di uscita delle portate sono stati giusti, hanno rispettato il tempo con il quale abbiamo consumato prima un aperitivo e poi l'antipasto misto, non si sono accavallate portate ne abbiamo dovuto attendere a lungo. Il locale avrà sì e no una 60ina di coperti, magari durante il weekend quando è tutto pieno è normale che i tempi si dilatino un pochino o che i camerieri possano avere qualche mancanza.. del resto hanno aperto da poco ed è normale che siano ancora in fase di rodaggio, ma chi conosce la cultura indiana (ed altri ristoranti indiani) sa' bene che una cena all'indiano non è come mangiare al fast-food.. vai all'indiano per passare una serata (e non un'ora) in un locale etnico, con una bella atmosfera e musica rilassante di sottofondo.. il tempo fa parte della loro cultura e come tale va accettato! Conto in linea con la qualità del cibo e l'abbondanza delle portate, che ci ha permesso di dividere i piatti per quattro, così tutti abbiamo assaggiato più specialità, come la cultura della condivisione indiana insegna. Insomma, esperienza assolutamente positiva e da ripetere, magari per provare altri piatti più impegnativi o completamente sconosciuti. Rimasta piacevolmente soddisfatta anche la persona che provava la cucina indiana per la prima volta: grazie anche ad una speziatura non troppo spinta dei piatti, ritengo che la cucina proposta da questo ristorante possa mettere d'accordo i palati di tutti. Provatelo, rimarrete...
Read morePremetto che non sono un grande amante della cucina indiana, l'ho provata molte volte anche durante i miei numerosi viaggi in India. Non è un problema di "troppo speziato", ma piuttosto del tipo di spezie che vengono utilizzate. A parte questo, che ripeto è un gusto personale e che quindi non andrà ad influire sulla mia recensione, ho voluto fare visita a questo ristorante perché ero incuriosito dalle recensioni. Il locale è molto bello, con un arredamento sobrio e curato e anche la mise en place è ben fatta, anche se al nostro tavolo ed anche ai due a fianco al nostro mancavano le posate, che ci sono state portate successivamente. Bisogna fare un po' più di attenzione. Come benvenuto viene portato un tris di salse molto diverse tra loro, accompagnate con del pane simile al carasau sardo. Tutto veramente buono, le salse erano davvero eccellenti. Abbiamo poi ordinato il piatto Royal Maharaja Thali, che costa 35 € a persona e promette un viaggio a 360° gradi immersi nella cucina indiana. Attesa un po' lunga (ma eravamo stati avvertiti dalla titolare, quindi va bene così) ma ne è valsa la pena. Prima arriva un mix di antipasto misti, fritti in una pastella molto gradevole. Tutto molto buono. Poi arriva quello che in realtà non è un piatto unico, ma un vero e proprio menù, con 9 pietanze diverse tra cui pollo, agnello, gamberoni, riso e molto altro. Il tutto accompagnato da due tipi di pane morbido simili ad una piadina, uno ripieno al formaggio e uno aromatizzato al burro. Devo dire che tutte le pietanze assaggiate erano ottime, molto particolari, molto diverse tra loro, quindi se il proposito era quello di fare provare un po' di tutto, missione compiuta senza dubbio. Oltretutto, porzioni decisamente abbondanti, alla fine eravamo davvero pieni e non me lo aspettavo proprio, perché di solito questi menu sulle porzioni lasciano in po' a desiderare. Non è questo il caso: tutto abbondante. Dopo il menù abbiamo preso del gelato, uno al pistacchio e uno al mango (il dolce è compreso nel prezzo del menu) che mi ha ricordato davvero quando anni fa ero in spiaggia a Goa. Va provato perché non ha nulla a che fare con il nostro gelato. Infine, un Tè chai, anch'esso compreso nel menù. Con due birre da 66 cl (la Cobra) il tutto è costato per due persone 86 €. Quindi, sicuramente un'esperienza positiva, qualcosa da rivedere nel servizio come ho già segnalato nella recensione ma senza dubbio consigliatissimo. Prenotate così...
Read moreLuogo molto curato con un buon abbinamento tra moderno ed etnico. Numerose sale decorate in modi diversi, personale disponibile ed accogliente. Il menù è decisamente vario con alternative vegane anche su richiesta per quanto sia consigliabile chiarire con la proprietaria sempre presente eventuali esigenze specifiche. Spesso sono disponibili anche piatti fuori menù, esperimenti consigliati a chi ha già sondato a fondo il menù nel corso di più pasti. Interessante la varietà di pane indiano, non limitato al classico normale (nan) o alla menta (mint nan). Vi sono i classici piatti di pollo o agnello, dai tandoori ai tikka, speziati sapientemente senza eccessi, nemmeno nei piatti piccanti come il red chicken tikka ad esempio. Come accompagnamento vi è una breve selezione di vini e qualche birra ma, a quanto pare, la King Cobra va per la maggiore essendo presente spesso sui tavoli. Sì tratta di una piacevole birra a doppia fermentazione, chiara e amabile ( una pils lager di tradizione belga, per intendersi) da 7.5 gradi in bottiglie da 750, di provenienza britannica (chissà se resterà dopo brexit) I fine vi è anche una piacevole selezione di dolci o sorbetti ( mango Lassi, ad esempio) ma, da quanto ho inteso, nulla che assecondi intolleranze (come comunque accade spesso nei ristoranti). Per i più famelici, senza uscire troppo dal budget, è possibile ordinare il gustoso pane (2/3 euro a cestino) o ciotole di riso bashmati (3 a ciotola) Ad ogni modo, per un buon pasto con birra, in 2 normalmente la spesa è di 50 euro ca in totale (25 a testa). È consigliabile prenotare ed arrivare in loco in anticipo per trovare parcheggio, poco disponibile nell'area in...
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