Partecipato sabato 11/12 alla cena con delitto organizzata da urbi et otium. Non scrivo mai brutte recensioni perché cerco sempre di rispettare il lavoro degli altri e piuttosto faccio una critica costruttiva al diretto interessato ma due parole oggi vanno spese per mettere in guardia eventuali clienti ed evitare che anche loro buttino via i propri soldi. Pagato 45 euro, 15 euro con un mese di anticipo al momento della prenotazione (senza garanzie rispetto lo svolgimento della serata visto l'imminente zona gialla) e gli altri sull'unghia appena arrivate e neanche accomodate; tanta fretta di avere i soldi ma la ricevuta la stiamo ancora aspettando (a detta loro per problemi di linea.. eravamo in 18 noi e un centinaio nella stanza, una bella somma direi). Sempre per problemi di connessione non hanno potuto verificare la validità del super green pass, nessun problema può capitare, peccato che all'interno della sala il metro di distanza non è stato rispettato ne tra i posti tra commensali ne tra tavoli tanto che i camerieri non riuscivano a passare. Rispetto al servizio ristorazione lasciamo perdere, il menù non corrispondeva neanche a quanto mangiato. Il fagottino con zucca e pancetta non aveva la pancetta, il cameriere ha rassicurato la mia amica vegetariana che il piatto era uguale per tutti. L'orzotto radicchio e salsiccia era l'unica cosa buona sebbene salato, abbiamo fatto tutti il bis in quanto pieni di fame (tutti tranne i vegetariani perché ormai c'era la salsiccia). Piatto forte, il goulash con polenta: un pezzo uno di carne con 4 pezzetti di patate bollite crude su letto di polenta. Per concludere strudel di mele crudo, crudo l'interno e cruda la pasta. Acqua frizzante finita alla prima portata, gasatore rotto, anche questo può succedere ma se i clienti pagano 45€ ci si organizza per riparare il danno (ma ci si organizza anche con 5€ ciascuno se le bevande sono incluse), rimane quindi l'acqua naturale in brocca sperando che non abbia fatto il giro di tutti i tavoli prima di arrivare al nostro. Caffè non servito, ho sentito dire da un cameriere che stavano aspettando che andasse via un po' di gente per proporli. Vino non ne parliamo ma forse non era neanche la cosa peggiore della serata. Insomma da rivedere anche le "bevande incluse". Anche il pane scarseggiava sulle tavole. Un ciocco che non ardeva e conseguente digestione bloccata hanno fatto da cornice a questa serata tanto da costringerci a mangiare con il cappotto. Quello che mi lascia amareggiata anche è la mancanza di rispetto di alcuni camerieri che vedendoci comunque con i brividi di freddo lasciavano la cantinetta aperta con tanto di vento gelido dritto sulla schiena. Noiosa purtroppo anche la parte teatrale della serata con attori che non hanno saputo coinvolgere il pubblico (non aggiungo altro per non risultare offensiva) con una storia piuttosto debole e scontata. Insomma un grande fiasco. Ci aspettavamo un altro tipo di serata e ne siamo rimaste tutte molto deluse. Sicuramente nessuna di noi tornerà e nemmeno le nostre conoscenze. Dispiace che in tutto questo a metterci la faccia è il proprietario del castello e non i responsabili di questa pessima...
Read moreSabato scorso ho partecipato all'evento "cena con delitto" assieme ai miei colleghi. Partiamo dal principio: ci prendiamo per tempo rispetto alla prenotazione, esclusivamente online con anticipo di 15€/persona (per conoscenza, su 45€), visto il periodo pandemico ed in previsione anche della ormai in vigore zona gialla. Una volta ottenuta conferma sullo svolgimento della serata veniamo informati che sarebbero state garantite le misure di sicurezza secondo quanto in vigore in zona gialla. Risultato? Ambiente incredibilmente colmo di gente, con distanze minime tra i tavoli appena sufficienti da permettere al personale di svolgere il proprio lavoro. Restando sul tema, all'arrivo non è stato controllato il green-pass, a detta del personale per problemi di connessione internet. Il saldo della cena è stato chiesto all'arrivo, senza ricevuta che dovrebbe arrivare entro qualche giorno via e-mail (..ma i problemi di rete?!). Passando all'ambiente, rustico con muri in pietra a vista come ci si aspetta da un castello, visivamente suggestivo, maestoso, bellissimo, era terribilmente freddo. Il fogolar in centro alla sala, il cui fuoco ha stentato ad accendersi per tutta la serata, obbligando buona parte della clientela ad indossare il giubbotto per la durata dell'intera cena (4 ore), stentava anche ad aspirare i fumi, rendendo l'aria pesante e facendoci tornare a casa con gli abiti affumicati fino la biancheria intima! Pessima la pulizia della toilette, in cui la carta igienica si trovava a terra sul pavimento lercio. Parliamo ora del menù: 1- nido di crespella con la zucca e pancetta croccante: quest'ultima inesistente, ripieno di cui non si sentiva il sapore della zucca, ma solo porro misto a ricotta; 2- orzotto con radicchio e salsiccia, sicuramente il piatto migliore seppur molto salato; 3- Gulasch di manzo con polenta e patate al vapore: letto di polenta su cui erano adagiati due pezzi (di numero) di carne con intingolo, dal marcato sapore di finocchietto che copriva tutti gli altri sapori, patate al vapore che corrispondevano a tre bocconcini freddi poggiati supra il tutto. 4- strudel di sfoglia alla moda viennese: immangiabile, freddo e con la sfoglia praticamente cruda. 5- vino, acqua e caffè compresi, peccato che dopo forse una ventina di minuti dall'inizio della serata, l'acqua frizzante fosse finita, venendo quindi servita solo acqua naturale in brocca (non voglio neanche immaginare lo scambio fra tavoli che hanno subito!!). Riguardo al caffè, la vicenda è davvero esilarante..! A fine serata, quasi tutti i commensali si sono alzati dai loro tavoli dirigendosi verso l'uscita. Approfittando di questo momento, io e la collega ci rechiamo al bagno, al nostro ritorno dirette verso l'uscita notiamo un cameriere dietro di noi che si rivolge ad un gruppetto di persone in piedi vicino ad un tavolo dicendo: "Allora ve lo faccio il caffè? Non l'ho chiesto prima sennò ce lo chiedevano tutti"... Mio dio! Da un locale così rinomato, che ospita sempre una grande varietà di eventi durante tutto l'anno, non mi sarei mai aspettata tanta maleducazione, tanto degrado, tanta scarsità sull'igiene e sulla...
Read moreSEMPLICEMENTE MAGICO
Io e mia moglie ci siamo sposati al Castello Formentini il 28 giugno 2025. E' stata una giornata semplicemente magica, in cui è subito evaporata ogni pregressa paura. In primis, è una location da favola, per cui ancora riceviamo i complimenti dai nostri ospiti. Il buffet era, a detta di tutti, ampio e soddisfacente (con menzione speciale per il crudo di pesce), e anche il pranzo servito in sala è stato semplicemente perfetto. I punti di forza del Castello sono certamente i seguenti: