Era parecchio tempo che non recensivo un locale perché avevo ed ho perso fiducia nei giudizi genuini ma per questo posto ho deciso di fare un’eccezione. Il locale è molto bello e ben curato tanto da pensare di organizzarci la cena per il mio compleanno a fine mese. Arriviamo e non c’è nessuno ad attenderci e dopo qualche minuto arriva un ragazzo dal piano superiore che alle 13 ci accoglie con un BUONASERA asserendo che dopo le 12 si dica buonasera. Ci fa accomodare ad un tavolo dove di fronte c’è uno schermo che trasmette in loop la pubblicità del posto e di un bagno a Bordighera dove avevamo cenato in passato. Si vedevano impiattamenti di tutto rispetto e le scritte QUALITÀ e FRESCHEZZA scorrevano appunto in loop tanto che dopo un po’ iniziava addirittura ad infastidire. Ordiniamo un sauté di cozze con crostini, verdure grigliate con formaggio e due calamari alla griglia con insalata misticanza. Dopo 20 minuti arrivano gli antipasti tenendo conto che c’erano 3 tavoli per un totale di 6 persone. Le verdure non avevano l’aspetto grigliato ma piuttosto bollito ed il formaggio era una mozzarella. Il sauté di cozze presentato in una ciotola piccola dove non riuscivi nemmeno a vedere l’acqua del sughetto per immergerci i crostini ma mi sono reso conto del perché immediatamente . Erano talmente vecchie o mal conservate che avevano perso la loro acqua e sapevano di cloro. Ne ho provate una decina per essere sicuro che non avessi le traveggole ma non sono riuscito a finirle tanto da lasciare la ciotola mezza piena. Faccio presente al cameriere quanto successo e lui mi chiede se poteva sostituire il piatto con qualcos’altro ma decido di andare dritto ai calamari visto il nervoso per la delusione ed il cameriere mi fa sapere che avrebbe assaggiato il piatto. Lo ringrazio sicuro che sarebbe tornato con delle scuse dato che da ex ristoratore conosco molto bene cibo e modo di porsi con i clienti. Invece no, torna dopo un po’ affermando che le cozze andavano benissimo. Scambiano un paio di battute e decido di lasciar correre. Dopo quasi un’ora arrivano i calamari che come le verdure non hanno l’aspetto grigliato e sono stesi su insalata e zucchine non menzionate nel menu, messe alla rinfusa, gommosi ed insipidi ma li mangiamo presi solo dalla fame. Chiedo il conto al cameriere che mi chiede come era andata, gli rispondo che preferivo non commentare e dulcis in fundo mi vedo porgere un pre conto con 14 euro di sauté e rivolgo al cameriere tutta la mia perplessità in quanto avevo assaggiato il piatto e lui di tutta risposta cosa dice? “ Le ho detto che andavano bene e quindi le ho messe nel conto” Si ma io non le ho mangiate e chi sei tu per dire che andavano bene? Alla fine ho pagato pensando che da uno che ti accoglie con un BUONASERA a pranzo non puoi aspettarti...
Read moreUn viaggio di sapori e emozioni al Baccarà di Sanremo
Pranzare al Baccarà è stato molto più che un semplice pasto: è stata un’esperienza che ha toccato il cuore, oltre che il palato. In questo bistrot elegante, curato nei minimi dettagli, si respira una storia di famiglia che abbraccia chi entra, con un arredamento caldo e ricercato che invita a rallentare e godere del momento.
Io e la mia compagna ci siamo sentiti subito accolti, coccolati da un servizio attento e gentile, mai invadente. Il menù, originale e ricercato, ci ha guidati in un percorso di tapas e piatti creativi, equilibrati tra tradizione e innovazione.
Abbiamo iniziato con una crocchetta alla Luciana con salsa tartara, intensa e avvolgente, accompagnata da una focaccia integrale con pomodorini e salmone marinato: un inizio semplice ma raffinato. La crema parmentier di patate con cozze e pecorino romano ci ha poi sorpresi per la sua delicatezza e profondità di sapore.
Il primo è stato indimenticabile: tagliatelle al nero di seppia su una vellutata di crema di piselli, completate da seppie crude e limoni sotto sale. Un’esplosione di mare e terra, armonica e intensa. Il secondo, un fritto di baccalà con pomodoro in agrodolce affumicato e guacamole, ci ha conquistati per la sua originalità e contrasto di sapori.
Il dolce è stato la perfetta chiusura: una zuppetta di fragole e anguria, con frutti di bosco, gelatina al moscato e un fresco gelato fiordilatte. Un dessert che racconta l’estate con eleganza.
Il Baccarà non è solo un ristorante: è un luogo dove ci si sente a casa, ma con il privilegio di essere ospiti di una cucina che osa, racconta e sorprende. Ci torneremo sicuramente, perché certe emozioni vanno vissute più...
Read moreIf you ever find yourself in Sanremo this charming restaurant is worth a try. Niched in a little piazza. The food and service is amazing. They are loads of restaurants in Sanremo and I’m sure most of them are good. But this one is definitely worth it. Fairly “smart” it’s a little more expensive than your average one but the quality and the flavours are worth it. Try the vitello tonnato is one of the best and the spaghetti vongole...
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