Non so davvero da dove cominciare. Sono stata una delle persone malcapitate a partecipare al pranzo di Natale 2018. Credo che ci siano ancora nel locale che attendono di finire il pranzo e adesso sono le ore 19.05.
Locale a conduzione familiare (fino a lì tutto bene), completamente disorganizzato e impreparato a gestire approssimativamente 300 coperti del pranzo. Camerieri maleducati, per non parlare dell'arroganza dei gestori.
Dopo un'ora di attesa a malapena ci avevano portato gli antipasti, i miei parenti hanno chiesto informazioni sul menù e i camerieri erano completamente impreparati a rispondere. Da vegetariana, mi ero gia' messa l'animo in pace per il mio "misterioso menù". Il mio antipasto era sotto la media (ma di contro non ci si puo' aspettare tanto con tale affluenza) con gli spinaci gelidi (probabilmente decongelati e nemmeno riscaldati prima di essere portati in tavola). Vorrei commentare il primo, ma a dirla tutta non e' mai arrivato, o meglio e' arrivato 2 ore dopo quando gia' mi era passata la voglia di star lì. Ho assaggiato un risotto ai funghi, abbastanza indietro di cottura e che mi è persino rimasto indigesto. Ci sarebbe dovuto essere un secondo primo che e' arrivato dopo 3 o 4 richieste alle cameriere sullo stato, quando tutti gli altri stavano gia' mangiando la carne... Ecco, a me il secondo non e' neanche arrivato, perche' dopo aver buttato letteralmente una giornata intera in quel ristorante (è un eufemismo chiamarlo ristorante), abbiamo deciso di pagare prima della fine del pranzo - ormai diventato cena - e andare via.
Alla richiesta di spiegazioni il personale (sia titolari del locale, che tutta la pletora di camerieri improvvisati) ha cominciato ad accusarci per aver fatto loro notare la loro disorganizzazione e le attese fin troppo lunghe. Dopo aver evidentemente pattuito con altri che scusa dare, un signore (non saprei dire chi fosse) ci ha detto che il motivo dei ritardi di fatto non erano i 300 coperti, ma una lavastoviglie che si era rotta.
Capitolo a parte la location. Va bene che siamo in Sicilia, ma oggi non era esattamente una giornata dal clima mite. Nel tentativo di avere piu' coperti, i gestori hanno pensato bene di aggiungere delle tavolate infinite nel dehor del locale (a quanto pare preparato per l'occasione), adibito a sala per il pranzo, con una tettoia a malapena coperta da teli bianchi e una plastica per "chiudere" e delimitare l'ambiente. Chiaramente quella parte di locale non è adeguata per ospitare gente d'inverno (c'erano soltanto 2 piccolissime stufe da esterno posizionate ai lati dell'ambiente in cui abbiamo pranzato, e spifferi ovunque)... Abbiamo pranzato coi cappotti e a fine giornata le temperature si erano anche abbassate.
Altro aspetto da considerare: in fase di prenotazione, avvenuta settimane prima, non era stata fatta alcuna menzione della possibilita' di pranzare nel dehor non riscaldato. Tale opzione non era stata neanche menzionata IERI in fase di conferma di prenotazione.
Di fatto il cibo (per quello che ho mangiato) era sotto la media, le cameriere maleducate (una cameriera ha fatto cadere un bicchiere di vetro sul mio cellulare e non ha neanche chiesto scusa, per dirne una), i proprietari arroganti e aggressivi.
Una serie di famiglie, avvilite dall'attesa, hanno deciso di pagare il conto prima, senza attendere la fine del pranzo trasformatosi ormai in cena.
Sono stata in decine di ristoranti in Italia e all'estero, ma devo dire che un servizio così penoso l'ho visto solo una volta nella mia vita, ma questo posto ha superato di gran lunga l'esperienza negativa. Mi spiace anche per i miei parenti innervositi il giorno di Natale e i miei cugini piu' piccoli che sono rimasti anche loro digiuni (il menù bambini è rimasto sulla carta).
Ecco quello che accade quando la gente pensa solo a guadagnare alle spalle dei clienti, pensando piu' ai ricavi che alla possibilità di fornire un buon servizio... Il giorno di Natale.
Che dire: se avete altre opzioni, andate altrove e risparmiatevi...
Read morePremessa che già una stella è troppo per la recensione che si merita, sono stata lì per una comunione, menu a base di pesce (70€ a persona, e so il prezzo perché chi ha pagato è stata mia sorella)
iniziamo con un tavolo aperitivo, normali salatini, pezzi di “sushi” che avevano odore di fogna
Tris di pesce: le fette degli affumicati (salmone, tonno e pesce spada) erano insapori, sembrava di star mangiando una poltiglia e basta. Cocktail di gamberi composto da quattro gamberetti e salsa rosa. Insalata di mare prettamente congelata. Un’ostrica. Antipasto seguito da una pelata di cozze, accettabili, ma anche lì con un odore che non ricorda per niente il pesce fresco.
Ma passiamo ai primi…. un risotto agli scampi PIENO, e dico PIENO di panna…. come uccidere un risotto di pesce. Il secondo primo, strozzapreti con ricci e gamberi, aveva un odore tutt’altro che invitante.
Secondo: composto da due gamberi argentini surgelati (rigorosamente con sabbia, perché non sono stati puliti dalla loro vaschetta di provenienza), fetta di pesce spada panato, e patatine (l’unica cosa commestibile)
La torta gelato, buona, una delle poche cose da prendere
Passiamo al beveraggio, l’acqua è riempita da una loro fontana (non so) perché qualsiasi bottiglia sul tavolo non ha il solito sigillo di un’acqua chiusa. Coca cola in brocche, senza neanche una bollicina di consolazione. A parer mio sbagliato, perché io pago per coca cola, mentre mi potrebbe benissimo essere servita qualsiasi altra cola.
Peccato, peccato e ancora peccato. Venivo spesso con la mia famiglia, e qualche anno fa sono stata lì per il 50 esimo dei miei nonni. Tutta un’altra storia. Non...
Read moreUn’autentica esperienza siciliana a Villa Oliva Trascorrere una domenica a Villa Oliva significa immergersi nei sapori e nelle tradizioni della Sicilia più autentica. Fin dal nostro arrivo, siamo stati accolti con calore e professionalità, in un ambiente raffinato e curato nei minimi dettagli. Il protagonista assoluto della giornata è stato il superbo buffet di antipasti, una vera celebrazione del territorio. Ogni piatto raccontava una storia di qualità e passione: dai formaggi locali stagionati e freschi ai salumi artigianali, fino alle verdure grigliate e alle conserve dal sapore genuino La caponata, con il perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità, e le fritturine croccanti e leggere hanno saputo conquistare il nostro palato. Tutti i prodotti si distinguono per la loro altissima qualità, esaltando al meglio la ricchezza della cucina siciliana. L’atmosfera incantevole, il servizio attento e la qualità eccellente delle materie prime rendono Villa Oliva una destinazione imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza gastronomica unica. Una domenica perfetta, da ripetere...
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