Alcune settimane fa sono stata ospite presso lo splendido Castello di Postignano. Per l'occasione, ho cenato presso il ristorante la Tavola Rossa e ho avuto modo di vivere una bellissima esperienza di gusto e convivialità.
L'esperienza è strutturata come una dining experience con 10 posti attorno attorno ad uno stesso tavolo. Lo chef Vincenzo Guarino cucina di fronte agli ospiti, raccontando di volta in volta aneddoti e dettagli sui piatti che vengono serviti.
Non vi è un menù alla carta, ma un menù da 8/9 portate accompagnate da un calice del miglior vino.
Per ogni calice servito è prevista una descrizione dettagliata da parte del bravissimo sommelier presente in sala.
La cena è introdotta da un delizioso aperitivo di benvenuto all'interno della piccola ed accogliente bottega vini e olii. L'aperitivo prevede un calice di bollicine accompagnato da bocconi di fingher food davvero particolari, come il Macaron cacio e pepe, il Cioccolatino al fois gras o il finto arachidi salato.
Subito dopo la cena si sposta all'interno del ristorante, dove si è colpiti subito dall'eleganza della location, curata nei minimi dettagli, sia per quel che concerne l'arredamento, sia per quel che riguarda i dettagli della mise en Place, molto raffinati.
Colpisce anche l'illuminazione, molto piacevole, perché contribuisce a creare un'atmosfera intima e rilassata.
I piatti realizzati dallo chef sono dei piccoli capolavori, che mixano le tradizioni e i sapori umbri alle origini campane dello chef.
Durante la cena ho mangiato nell'ordine: il pomodoro in 4 consistenza baccalà e roveja, espressione del momento: sfere di baccalà e roveja, legume autoctono di cui lo chef ci ha raccontato nel dettaglio nel caratteristiche. spaghetti con colatura di alici e crumble di nduja piccione con carota arancione, viola e gialla, cialda di patata viola e salsa al vin santo. fior di fragola - pre dessert molto delicato la nocciola incontra il salato - dessert che mi ha colpito per la leggerezza e per l'armonico contrasto tra sapori e consistenze.
La cena è stata un'esperienza bellissima: la possibilità di poter dialogare direttamente con lo chef e gli altri commensali crea una situazione di convivialità molto naturale. A fine serata sembra di conoscersi da sempre.
Oltre a questo, il personale di sala è impeccabile: premuroso ed efficiente, senza risultare invadente.
Tutto davvero perfetto. Un'esperienza che va oltre il cibo, perché valorizza le atmosfere del luogo e il piacere della conoscenza e della convivialità.
Se è vero, come diceva Feuerbach, che l'uomo è quel che mangia, io per una sera sono stata...
Read moreEsperienza straordinaria, superlativa in tutte le sue dimensioni: luogo incantevole, locale molto elegante e calorosamente accogliente, materie prime di grande qualità, pietanze eccellenti frutto di una padronanza assoluta della tecnica e di una raffinata fantasia che alimenta una sperimentazione ottimamente riuscita. Ad iniziare dall’assaggio dell’olio con focaccia, con antipasti stupefacenti (l’oliva che esplode nel palato) con grandi reinterpretazioni (l’aperitivo anni Ottanta), passando per un “orto” coinvolgente e avvolgente, uno spaghetto pressoché perfetto e un delicatissimo piccione, fino alla degna conclusione con dolci strepitosi. Il tutto con una scelta di vini in grado di stupire oltre ogni attesa. Da non perdere per una serata dedicata al buon cibo di raffinatissima qualità. Lo chef e il sommelier sono semplicemente straordinari. Il suggerimento è restare a dormire nella struttura, ne vale davvero la pena. Ci torneremo senza...
Read moreIeri sera ho cenato al ristorante la Tavola Rossa. E’ stata un’esperienza bellissima. Lo chef Vincenzo Guarino cucina di fronte gli ospiti, 10/12 tutti intorno ad un’unica grande tavola. I piatti preparati vengono amabilmente descritti e te ne innamori ancor prima di assaggiarli . Il menù non è alla carta , ma sono 9/10 portare , vere opere d’arte , in un crescendo di sapori . Il tutto accompagnato da ottimo vino e servizio...
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