The only place that should come to your mind when you need to be sure about the tastiness and the quality of food/service: Dianin.
Lovely and tastefully decorated interiors ( they change for every different season).
The best pastries I have had. The head pastry chef and owner is a Mastro Pasticcere known worldwide and you can easily tell by the looks and taste of the products.
They do amazing brunch from morning to afternoon. The selection is ample and the food just delicious. On avarage it’s somewhere around 20 eur.
During winter season a must try is their hot chocolate with panna.
There is plenty of seating inside and out. The temperature inside is perfect and the chairs really comfortable and tables quite big.
When you go there for aperitif time, they bring warm focaccia with everything you order. The menu for nibbles is just incredible. A must try Gambero Ketafi. You will not be disappointed ( it’s served in such a unique way) .
There is a restaurant menu which looked really Interesting with great pairing of quality ingredients. ( Haven’t tried it yet )
The service is impeccable, especially Tiziano provides excellent experiences every and each time I visit. Tiziano is really knowledgeable about vines and created great cocktails when asked.
Furthermore they offer panettone all year round and have a special line of lievitati in jar. Indeed a great gift to give.
parking is available near the store and it’s located in a...
Read moreDecidiamo di andare a fare il brunch con due amici per farci gli auguri del Natale in questo locale che avevamo già frequentato in altre occasioni sempre per i brunch e in cui avevamo sempre avuto discrete esperienze. Prenotiamo all'esterno chiedendo di poter essere però messi vicino ai "funghi" per il riscaldamento, quando arriviamo ci sediamo e abbiamo un solo fungo vicino quindi chiediamo di avvicinarne un altro al che il cameriere con fare spocchioso e antipatico ci dice "noi non spostiamo ne funghi ne tavoli per motivi di logistica, se volete vi metto dentro anche perché non capisco perché abbiate prenotato fuori" al che seppur scocciati per la mancanza di gentilezza accettiamo di andare dentro. Una volta seduti ci viene dato il solo menu del brunch (scopriremo però in seguito che era possibile vedere anche il menu da pasto normale) in cui sono presenti solo 6 portate di cui 5 con uovo. Siccome una delle ragazze non mangia le uova chiediamo se era possibile sostituire l'uovo di un piatto con le verdurine di un altro piatto, la risposta sempre del cameriere spocchioso che forse pensavo di lavorare all'osteria Frase è "noi non facciamo cambiamenti nel me venite a fare brunch è normale ci sia l'uovo. volete possiamo cucinarlo di più..”. Peccato che se a uno non piace una cosa non è che se la cucini di più cambi... Siccome era il 26 dicembre ed erano le 13.30 decidiamo si soprassedere perché un'alternativa sarebbe stata impossibile trovarla. All'arrivo dei piatti scopriamo che nel croque salmone ci sono delle verdure che però nel menu non sono nominate allora visto la rigidità avuta nei nostri confronti fino a quel momento facciamo notare la cosa e sempre spocchiaman ci risponde che "non tutti gli ingredienti vengono descritti perché non sono soggetti ad allergie" peccato però che uno di noi ha lasciato mezzo piatto perché non gradiva quell'ingrediente e se lo avesse saputo avrebbe scelto un altro piatto! Al momento del conto ci viene poi detto che gli ingredienti non erano indicati per un errore dell'amministrazione ma comunque non ci viene fatto neanche 1€ di sconto per questo errore. Concludo dicendo che il locale era mezzo vuoto e se il modo in cui trattano i clienti è questo è normale sia così. Dispiace perché il locale è bello e la...
Read moreCapita di fermarsi spesso in questo locale, che è davvero molto rinomato per la sua pasticceria di alta qualità, di gran scuola. I modi di quello che sembra essere il titolare sono molto professionali, si vede che ha una preparazione notevole. Molto, di sicuro, nella preparazione dei prodotti di pasticceria offerti, un pochino meno nella accoglienza della clientela. Ricorda molto, nei modi di fare, un famoso cioccolatiere di origine tedesca che molta fortuna ha avuto qui in Italia, soprattutto nelle trasmissioni televisive di settore. Se i dolci sono veramente eccelsi, meno positivo, secondo mio modesto parere, è l''aspetto dei drinks e, in particolare, gli aperitivi. Un locale decisamente di classe, che cerca di ottenere una sorta di "appeal" sul territorio, deve sapersi innestare correttamente. È sempre molto bello proporre nuove rielaborazioni di prodotti locali presentati in Nuova chiave. Ci sono alcune cose, però, che è difficilissimo estrapolare da un contesto tradizionale molto radicato. Parlo, nell'ambito degli aperitivi, del tradizionalismo e, oramai, conosciutissimo SPRITZ. Per me, Venezianissimo per nascita, crescita e cultura, il vero primo SPRITZ, creato da un Barman dell'Hotel Bauer, a Venezia, è lo Spritz con il Select. E tutte le volte che mi sono seduto ed ho chiesto uno Spritz con Select mi sono sentito rispondere che il Select non c'è. Il prodotto è Veneziano. Hanno ripreso a produrlo nuovamente da alcuni anni nella vecchia fabbrica a Cannaregio. Non è difficile procurarlo. Oramai è lo spritz più richiesti da coloro che desiderano bere il vero Spritz. Poi, questo aperitivo popolare e tradizionale (nasce nel 1958), rigorosamente, NON deve avere una cannuccia, neanche se di vetro - anche se la sua funzione al D&G sembra quella di un mescolino- e non deve avere troppi ghiaccio. Perché non è un aperitivo da Lounge Bar e si devono sentire i sapori. Sempre RIGOROSAMENTE, si dovrebbe usare il Seltz (soda water in capsule), di usa Prosecco di Valdobbiadene e non vino bianco fermo e ci dovrebbe essere l'oliva infilata da uno stuzzicadenti ed immersa nel liquido. Con il Select e con il bitter di aggiunge una certa di limone. Con Aperol una di arancia. Quando riusciranno ad imparare queste cose fondamentali di metteranno una...
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