Prenotiamo facilmente attraverso la chat di Google in mattinata: il titolare ci risponde prestissimo (meno di un'ora) considerato che erano ancora chiusi. Arrivati con un po' di anticipo veniamo subito messi a nostro agio: tavolo grande, candela al tavolo, acqua, pane, aria condizionata.
Il titolare è un personaggio: schietto, franco di cerimonie, simpatico. Siamo entrati subito in confidenza, scherzoso, alla mano. A domanda diretta ci fa sapere che lo chiamano o' direttore perché ha fatto il direttore di sala per decenni un po' in tutti i ristoranti della zona e anche fuori: poi ha aperto il suo di ristorante (e subito dopo - mazzata! - chiusura per 18 mesi causa COVID). Considerato che siamo arrivati a lui, da Napoli, attirati dalla sua fama e che risulta il n.1 su 81 ristoranti a Somma Vesuviana, direi che sa il fatto suo.
Prima volta per noi e quindi ci siamo lasciati guidare: senza saperlo (l'abbiamo scoperto mangiando mangiando) abbiamo di fatto cenato col menù fisso. Per bocca del titolare tutti «assaggini»... Una parola, assaggino, che è diventata un tormentone durante la cena perché di fatto erano tutte porzioni regolari, abbondanti e rigorosamente per 2 persone: polpo all'insalata, con patate e finocchio; polipetti alla luciana; parmigiana di melanzane con filetti di tonno.
E questi erano solo gli antipasti. Abbiamo mangiato con appetito e ci sembrava di aver già cenato.
Poi però tra i due disponibili, abbiamo continuato con un primo ai frutti di mare e pescatrice: una generosa spasella per due. E siccome ormai eravamo al limite, abbiamo chiesto che il secondo arrivasse in mini porzione: frittura di calamari, alici e paranza.
Su nostra espressa richiesta, infine, fettine sottili di dolce (torta delizia al limone). Amari liberi al tavolo. Il pasto accompagnato da un coda di volpe leggermente mosso. Due bottiglie d'acqua. Caffè gentilmente offerto...
45€ a persona. In effetti, al momento di pagare, la sorpresa è stata grande: per quello che abbiamo mangiato è quasi nulla.
Riflettendoci il locale relativamente piccolo, la strada un po' secondaria, il personale di sala minimo (ma reattivo ed estremamente professionale) e il menù fisso che ti consente di avere materia prima fresca e di qualità ogni giorno senza dover ripiegare necessariamente sul congelato quando hai alla carta 100 portate... tutte queste cose aiutano ad avere un prezzo assolutamente concorrenziale e cibo di qualità senza fare alzare il cliente dal tavolo con la fame.
Menzione d'onore per la (giovane) signora che ha gestito, insieme al titolare, la sala: servizio impeccabile, massima cortesia ed educazione, professionale, cambio delle posate ad ogni portata ... così si lavora! Bravi.
Assolutamente da...
Read moreEravamo In transito verso l'aeroporto di Napoli e a Somma Vesuviana decidiamo di fermarci per il pranzo da O' Direttore. Le recensioni lo davano ottimo ma possiamo certamente affermare che questo giudizio non rende abbastanza. Il locale è piccolino, più o meno 20 coperti, ma molto curato anche nei dettagli, ed è accogliente. Anche le salviettine in bagno sono un dettaglio che denota una attenzione particolare. È lunedi e in quanto tale il gestore precisa che non c'è molta scelta disponibile. Ci lasciamo quindi consigliare da colui che ci ha accolto, cameriere, cuoco, sommelier... In pratica tutt'uno, che poi dovrebbe essere O' Direttore. Una persona squisita. Come prima cosa ci accoglie con un flute di spumante di benvenuto. Poi iniziamo con dei polipetti alla Luciana al sugo, che definirli speciali è poco (tanto da fare anche una bella scarpetta con il sugo). Mangiati così di gusto che ho dimenticato di fare una foto al piatto (meritava). Quindi una frittura di alici e gamberetti eccellente e poi delle linguine alle vongole. Tutto buonissimo, servito in piatti in ceramica di Vietri decorati a mano. Per finire ci viene anche offerto un amaro e uno squisito meloncello e concludiamo con il caffè. Non siamo bevitori e abbiamo solo preso un calice di vino bianco fermo, anche se il locale aveva una vasta scelta di vini del territorio. Dopo tutto questo ci aspettavamo un conto importante e invece siamo stati felicemente sorpresi dall'onestà. Rapporto qualità/prezzo davvero strepitoso. Consigliatissimo senza...
Read moreE difficile che dia tutte 5 stelle ma questo piccolo grande ristorante trovato attraverso una indicazione di una persona del posto, mi ha veramente meravigliato. Appena 24 coperti, un menù a base di pesce con la specialità tipica di Somma Vesuviana: il baccalà preparato in diversi modi e soprattutto la figura onnipresente del " O' Direttore" simpatico gestore e proprietario che accompagna l'ospite alla conoscenza ed all'assaggio di tutte le portate da lui suggerite. Non esiste un vero e proprio menù ma ci si affida alle sue proposte che consistono in classici piatti della tradizione marinara partenopea come il polpo all'insalata, la specialità del baccalà marinato al pepe rosa, i moscardini alla Luciana e la parmigiana di melanzane al baccalà. Un primo piatto come le linguine con i frutti di mare che non solo sono uno spettacolo per gli occhi ma anche con un sapore straordinario, infatti si riesce a sentire la freschezza del pescato come raramente si può trovare negli stessi piatti offerti da altri più blasonati ristoranti. E che dire della portata del baccalà fritto? Una prelibatezza unica. E la frittura di pesce? E che ne parlamm' a fa'. Chiudono la cena amari e liquori artigianali e dei dolci molto buoni. Prezzo in linea con la qualità. Complimenti al direttore, non è un caso se questo ristorante è passato dall' anonimo 84° posto dei ristoranti in regione Campania ad uno dei primi posti. Unica pecca, un po' difficoltoso parcheggiare vicino ma ne...
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