Questo è il posto ideale per chi ama il baccalà e lo stoccafisso. Location molto carina, curata nei dettagli . Dalle foto lo immaginavo retro' , molto informale e rustico, invece è totalmente diverso. Molto stile gourmet, curato, ricercato , minimal ma con eleganza, con fiori freschi sul tavolo, tulipani e credo gypsophila, regalavano quel tocco romantico , ma il rosso dei tulipani e i corni tipici napoletani lo rendevano anche un po' più audace. Personale formale , preparato , attento , una nota di merito va al ragazzo in particolare, davvero bravo sia sulla sala , che sui piatti e i vini . Capace di raccontare i vini con passione e conoscenza, cosa che sto vedendo poco . Mi ha fatto scoprire un vino della zona , catalanesca del monte Somma, un vino particolare per il suo sapore minerale ma dolcissimo con sentori di albicocca, che in questa zona offre un prodotto spettacolare , la famosa albicocca pellecchiella . Questo è un vino nuovo ,è stato messo in commercio solo dal 2011 , anche se i contadini della zona lo hanno apprezzato e prodotto da molto prima , tramandando di famiglia in famiglia la ricetta personale. Infatti è difficile trovare lo stesso sapore da produttore a produttore . Ma ritorniamo ai piatti. Menu degustazione di 8 portate , 3 antipasti , due primi , due secondi e un dolce . Ho apprezzato molto l'affumicatura data al baccalà, mentre quello con ceci spinaci porro croccante e pil Pil di baccalà era davvero buonissimo. Bilanciato, piacevole , ti avvolgeva con la sua rotondità e ti stuzzicava ad ogni boccone . Linguine ben fatte ma le candele erano speciali, tutta la tradizione in un piatto , sembrava di stare a casa della nonna . I secondi ,entrambi ben eseguiti, ma la salsa di pomodoro del secondo gli regalavano un tocco rustico e allo stesso tempo raffinato con un sapore vero , sincero , quello che spesso ricerco e non ritrovo sul piatto. Dolci buoni, ma la ricotta e pere scomposta davvero interessante, le palline di cioccolato bianco ripiene di pera liquida sono un qualcosa di sorprendente. L ho adorato! E poi il mio amato cognac alle pere si sposava perfettamente con il piatto Prezzi giusti...
Read moreDigiuni per caso. Un sabato sera con una coppia di amici, desiderosi di farci una scorpacciata di buon Baccalà, decidiamo di spostarci nella sua patria a Somma Vesuviana. Ricordavo che un mio amico, anni prima, mi aveva portato nel paese in un ristorante tipico e ci eravamo deliziati con una infinità di portate di questo pesce cotto in tutti i modi. Cercando su internet è uscita per prima questa "Locanda" Nonna Rosa. Non siamo a Montecarlo, ma un paesino del vesuviano e ti aspetti che la Locanda della Nonna sia un locale tipico, rustico dai sapori genuini e porzioni abbondanti. Dall'esterno il locale non ha particolari fronzoli ma quando entri cominci a notare l'eleganza che non tanto si addice con l'idea che avevi di una scorpacciata di Baccalà. Arriva il menù ed i prezzi sono accessibili e le descrizioni invitanti, ci vengono proposte cinque portate a testa ed essendo affamati accettiamo. La delusione appare dalle foto. Sicuramente creativo, contemporaneo e gourmet ed anche saporito, ottimo servizio ma suggerirei di aggiornare il nome, (magari Aurea del Baccalà, La corte del merluzzo, Brezza di mare ed essenza di Baccalà, Il Tempio del Baccalà) perché se vado a Lamezia Terme alla "trattoria del camionista" non mi aspetto di trovare Cracco che con il contagocce, mi versa un consommè al cucchiaio! Un locale adatto ad una esperienza, un percorso olfattivo, ma non per cena o pranzo. Come ho visto già detto in altre recensioni dopo, quando esci, devi andare a mangiare qualcosa. Sicuramente abbiamo sbagliato noi a non verificare meglio le recenzioni prima di entrare, ma avendo prenotato sarebbe stato scorretto andar via. Il locale di sabato sera era quasi vuoto, oltre al nome cambi location, venga a via Posillipo a via caracciolo, in un posto panoramico e turistico sarà coerente...
Read moreOggi per la prima volta abbiamo avuto la possibilità di andare al ristorante la locanda di nonna Rosa, tendenzialmente sempre pieno. Locale essenziale, moderno ben arredato e accogliente, aria condizionata e un bel tavolo. L'entrée gustoso e simpatico, così come i due antipasti, purtroppo,i secondi a base di baccalà sono andati piuttosto male non per la cottura o per la preparazione, quanto per la materia prima che, con stupore, è risultata deteriorata. Difatti, chi conosce il pesce e in particolare il baccalà sa che il sapore di ammoniaca è indice di non freschezza del pesce. Ci si è ancora più stupiti quando a tale osservazione il cameriere, che è sembrato competente all'inizio , ha imputato il "difetto" del piatto alla tipologia di cottura (lunga cottura uno frittura l'altra). Ora abbiamo cambiato i secondi di stoccafisso che sono risultati buoni, però ritengo che un locale specializzato in baccalà...non può non accorgersi che il pesce non è fresco...quindi ritengo sia stata una non curanza imperdonabile, visto anche il fatto che oltre il gusto, la non freschezza potrebbe anche fare male fisicamente e ancora più se fosse delicato. E, infine ,non ritengo di essere soddisfatta per la riparazione del disguido che, come solitamente si usa, dovrebbe consistere o in uno sconto importante o nel non pagamento dei piatti sostituiti. Quindi per questo non ritornerò più, quando si ritiene di fare un salto di qualità con un locale bisogna farlo a tutto tondo, non basta...
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