Io e i miei amici abbiamo pensato di provare questa nuova pizzeria, viste le recensioni positive e le foto, e abbiamo prenotato in seconda fascia oraria (22.30) di sabato sera. Arrivati al locale, scannerizziamo i codici QR posti sul tavolo e ognuno di noi sceglie secondo i propri gusti. Appena siamo pronti, chiamiamo il servizio dall’apposito pulsantino. Niente. Dopo qualche minuto, premiamo nuovamente il pulsantino. Niente. Al terzo tentativo, riusciamo a chiamare a voce un cameriere che ci risponde che sarebbe arrivato subito (perché mettere un dispositivo di chiamata se poi bisogna comunque fare le scimmie urlatrici per attirare l’attenzione del personale?). Arriva una cameriera, molto carina, che prende le ordinazioni. Le pizze arrivano, devo dire anche piuttosto sincronizzate, e mentre le consumiamo qualcuno di noi si accorge di qualche difetto: friarielli praticamente crudi, mozzarella acquosa che rende la pizza completamente bagnata, buchi al centro della pizza… ma certamente è tutto perdonabile ad una pizzeria che ha aperto da solo quattro mesi. Purtroppo mi duole precisare quanto sia stato difficile comunicare fra noi, in quanto l’ambiente è davvero molto chiassoso, confusionario, poco arieggiato e pieno zeppo di tavoli. Attendiamo qualche minuto prima di chiedere il conto, che arriva e noi ci accingiamo a dividere le cifre per pagare… finché, uno di noi, non si accorge che i prezzi erano più alti rispetto a quelli riportati sul menù. In allegato riportata la differenza di prezzi tra menù e scontrino della pizza “Bouquet di Gioielli”, da 10€ a 13€… e così per altre pizze. Al che decidiamo di chiamare la cameriera che ci aveva serviti, segnalando la problematica. Al che la suddetta inizia a spiegarci che il menù è ststo cambiato, ma noi le mostriamo il menù appena scannerizzato con i prezzi inferiori, finché lei non si rivolge ad una nostra amica con “senti cara”, cominciando uno sproloquio insensato su come i tavoli fossero registrsti da 1 a 11 e a noi fosse capitato il menù del 12… nessuno di noi ha capito cosa intendesse, tuttavia, invece di chiedere scusa e magari chiamare il titolare per chiarire la situazione, ha asserito con “io ve le posso pure togliere LE DUE EURO, però…” alludendo che fossimo una massa di pezzenti (ebbene sì, siamo tutti studenti universitari e disoccupati, e LE DUE EURO a testa possono essere spese in altra maniera). Comunque alla fine ci sono stati sottratti dal conto gli euro in più rispetto al menù, ma, ciliegina sulla torta: eravamo in 9, coperti registrati 10.
Mi aspetto che in una pizzeria con un concept così moderno ci sia quantomeno una buona gestione della clientela, una buona conoscenza dei diritti del consumatore, e soprattutto una preparazione di base del personale per quanto riguarda la semplice educazione.
Pizza buona, ci sarebbe sicuramente da migliorare qualcosa, location curata ma fin troppo chiassosa, e servizio pessimo quasi quanto l’acqua filtrata in caraffa fatta...
Read moreCiao a tutti,voglio condividere con voi la mia prima esperienza presso questo nuovo ristorante pizzeria.Ero impaziente di provarlo poiché, essendo proprio vicinissimo alla mia abitazione,se mi fossi trovata bene,sarebbe potuto diventare il mio locale preferito.Ieri sera, domenica,dopo aver prenotato telefonicamente per le 21,mio marito ed io ci siamo presentati puntuali e puntualmente ci è stato indicato il tavolo a noi riservarvato.1° neo),il tavolo era collocato davanti ad una porta finestra aperta per metà e la mia sedia porgeva le spalle a questa apertura.La serata non era particolarmente fredda,ma dopo un po' da quella apertura ha incominciato ad arrivare un arietta fresca che mi ha obbligato ad indossare nuovamente la giacca ,che troppo ottimisticamente avevo tolto.E vabbè 🤷Dopo di che è iniziata la lunga attesa per la pizza.Dopo un' incoraggiante e abbondante porzione di patatine fritte,servita in tempi brevi, le pizze non arrivavano mai e dopo diversi nostri solleciti,ci sono state servite esattamente dopo un' ora esatta.Premetto che il locale era si,quasi al completo,ma parliamo di, al massimo ,una sessantina di coperti,quindi non un numero molto importante.Il servizio ai tavoli era svolto da due gentili signorine ed un giovanotto,abbastanza veloci ed attivi.Il problema probabilmente, da quello che abbiamo potuto capire e vedere,era dovuto al reparto pizzeria(a vista tra l'altro) con un unico addetto alle pizze e al forno, il che causava una non ottimizzazione del servizio.Si lo so,mi sto' dilungando ma questa non vuole essere una semplice critica inutile.2° neo) la pizza! Io ho scelto la Fume', con scamorza affumicata e speck. L ' impasto era ben lievitato ed il cornicione risultava bello morbido,ma la pizza era una pizza "in umido"Infatti quando me l'hanno messa davanti ho subito notato che la farcitura quasi "galleggiava " in una specie di brodetto? No,insomma sembrava che una volta uscita dal forno l'avessero allagata con qualche cucchiaiata di acqua 😳Pensate che,per ovviare, ho dovuto inclinare il piatto,poggiandolo su di una specie di mattoncino sul quale erano appoggiate le posate.Ne ho mangiato solo metà e siccome detesto che il cibo venga buttato,me la sono portata a casa e oggi ho finito di consumarla dopo averla fatta " asciugare nel mio forno. Dispiace a me per prima aver dovuto rilasciare questo tipo di recensione,ma sinceramente l'ho fatta a fin di bene.Ah!,dimenticavo,il conto di €35,alla fine era congruo e nella media per due pizze,due birre piccole alla spina,una bottiglia d'acqua e 1 o 2 porzioni di patatine* ( sono in dubbio perché il contenitore era unico,ma la porzione molto abbondante) *surgelate.Grazie a chi è riuscito a...
Read morePremessa (23/08/25) Avevo letto le recensioni ma non ci ho creduto: molto spesso i clienti amareggiati esagerano. Non in questo locale.
La storia Ci siamo seduti verso le 21:10 e notiamo subito che il personale è semi-assente: due camerieri più la titolare, mora, che con i suoi capelli sciolti e neri, proprio come l’HACCP ci insegna, ha preso la comanda. I fritti sono arrivati immediatamente, belle porzioni anche. Ma le pizze? Alle 22:00 niente. Alle 22:30 nulla (primo sollecito). Alle 23:00 ancora niente.
Durante un confronto, anche costruttivo, veniamo istruiti dalla titolare a essere più pazienti. D’altronde, cito: «Ma di sabato pensate di mangiare presto?» Effettivamente non ci avevo mai pensato: altrove non succede.
In cuor nostro ci dispiaceva anche andarcene, abbiamo provato a farci convincere con un giro di bevande offerto (un paio di bottiglie d’acqua e forse delle Coca-Cola) ma, lapalissianamente, la titolare ci ha ricordato che lei le paga. (Mi sono fatto due conti: 10 pizze gourmet perse al costo di offrirci due bevande al centro, arrivati alle 23:15).
Taglio corto, in primis per la titolare, che solertemente si diletta a rispondere a tutte le recensioni negative, a questo punto penso mentre porta le eventuali pizze ai fortunati tavoli estratti, e in secundis per voi, signori che leggete e ponderate dove mangiare di sabato sera. Se avete tempo, questo locale fa per voi; se invece 90 minuti sono troppi, vi consiglio altro.
Epilogo Siamo andati via alle 23:20 senza mai aver visto l’ombra delle nostre pizze.
Riflettendoci bene, il problema non è la pizzeria. Sono io che mi aspettavo altro.
Mi aspettavo che ordinare alle 21:30 significasse cenare entro un orario decente. Mi aspettavo che «Ma di sabato pensate di mangiare presto?» non fosse una risposta seria da dare a clienti, con un copione tristemente ben rodato, che aspettano da quasi due ore. Mi aspettavo che perdere 10 clienti per orgoglio non fosse considerata una strategia vincente. Mi aspettavo che il tavolo arrivato dopo di noi non finisse prima di noi.
Evidentemente le mie aspettative erano sbagliate. In questo locale i tempi sono diversi, le priorità sono altre, e il cliente deve adattarsi alla filosofia della casa. Io, purtroppo, non ci sono riuscito.
P.S. Ho sbagliato anche a spendere quei soldi altrove, in un posto dove scioccamente ci hanno servito in 30 minuti. Avrei dovuto essere più paziente e aspettare fino alla chiusura. Era sabato...
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