Pranzo di Natale, menù 50€. Cappelletti e antipasto discreti, il problema sono state le rosette servite a tutto il tavolo poiché erano tutte crude (la pasta era proprio molto cruda). Facciamo notare al cameriere che porta indietro una ventina di piatti praticamente non toccati. Il personale si scusa e conferma il problema. Fin qui un errore può capitare. Inaccettabile il comportamento del proprietario(?) in cassa, a cui chiediamo di non pagare il piatto o di avere un minimo di sconto e lui si mette a urlare (a Natale). Altra nota dolente, mia sorella è allergica al latte e avevamo avvisato per telefono e anche in sala, al momento del dolce ne viene servito uno "senza lattosio". Chiediamo di vedere l'etichetta perché senza lattosio non vuol dire senza latte: infatti aveva panna e burro. Non sapere la differenza tra intolleranza al lattosio e allergia al latte può mandare in shock anafilattico. Spero che almeno questa ultima informazione sia letta come lezione per il futuro, perché qualcuno potrebbe rimanerci secco.
Risposta: Buongiorno, innanzitutto ero uno dei ragazzi giovani seduti al tavolo, quindi probabilmente si sta riferendo ad una altra cliente (dello stesso tavolo o un altro?) che si è lamentata. Secondo "signora bella" ma che educazione è? Terzo: abbiamo specificato sia prima di venire al telefono sia in sala che si tratta di ALLERGIA! Ma le pare che rischiamo la vita di mia sorella che ha avuto reazioni allergiche gravi in passato parlando di intolleranza al lattosio? La differenza la sappiamo benissimo, il cameriere che stava per seccare mia sorella col dolce "senza lattosio" no. Quarto: ci è arrivato uno dei due primi crudo e sono tornati tutti indietro, che me ne faccio di un amaro offerto se su 50€ non mangio 1 primo su 2? Complimenti davvero...
Read moreHo mangiato, ho pagato e me ne sono andato Senza dire nulla per evitare discussioni... Ma se aprite il lunedì, quando solitamente invece siete chiusi, almeno cercate di avere il pesce all'altezza e non quello avanzato dalla settimana precedente perché trovarsi con cozze e vongole che emanano cattivo odore è un po' imbarazzante... Ed era palese che fosse così... Peccato perché entrando da l'idea di un ristorante anche di un certo livello...
Ristorante e pizzeria di recente apertura, visibile dalla strada principale che attraversa Rubiera, la via Emilia. Al parcheggio si accende dal retro, svoltando in una stradina che porta ad una via chiusa. Dal parcheggio, ci sono o un'ascensore o alcune rampe di scale per raggiungere l'ingresso. C'è anche un dehors nel cortiletto interno del palazzo. L'ambiente del locale è classico, spazioso, con tavoli apparecchiati con tovaglie lunghe sino a terra. C'è un pianoforte senza coda, molto elegante. Il personale è professionale, attento e cortese; gli operatori comunicano tra di loro attraverso auricolari per essere sempre "on time". Menù vario, pesce, carne, vegetariano, senza glutine e pizze. I piatti sono presentati con stile, da rivista. Il primo che ho scelto, paccheri con crema di datterini, speck e mandorle era buono, ma purtroppo la pasta molto al dente. Ho scelto dal menù il soufflé al cioccolato. Il cameriere è poi tornato dicendo che era esaurito. Peccato. I prezzi sono in linea con la media degli altri locali. Attenzione ad entrare dalla porta giusta: se entrate da quella che dà sulla strada principale, vi sarà chiesto di fare il giro del fabbricato per entrare...
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