Si tratta di una trattoria del quartiere popoloso di Madonna di Campagna ben frequentata e che propone un piccolo ed interessante menù di cucina piemontese parzialmente rivisitato ed avvalendosi di buone materie prime.
Ci sono sostanzialmente 3 opzioni di scelta dal menù alla carta: piatto singolo € 16; Cit ma bun + 1 piatto € 28 e Menù Tavola imbandita (Antipasti, primo e secondo) € 38.
Noi (eravamo in 4) ed abbiamo ordinato (dopo aver gustato l’entreè offerta, agnolotto fritto con salsina, non ricordo bene):
2 Cit ma bun + un piatto (€ 56). Il Cit ma bun è composto da piccoli assaggi di vitello tonnato, cruda di fassone, pappa al pomodoro, insalata russa (non mi ha esaltato, poso saporita ed eccessivamente “liquida”) e crostino” con merluzzo ed aromi, una portata tutto sommato originale e gradevole nell’insieme.
2 piatti singoli (€ 32): ottimo Uovo alla Benedict con Pan brioches, "hummus" di melanzane, uovo "pochè" spuma di salsa olandese ed 3 (di cui facenti parte del menù da € 28) deliziose porzioni de la Torinese, cioè Primo taglio di fassona impanato nei grissini, ketchup di carote, fondo bruno e spuma di salsa olandese.
2 dessert (€ 14): due buone porzioni di Fichi, ricotta e nocciole.
Ad accompagnare la cena del buon pane, dell’acqua e del buon Dolcetto Doc € 24 (c’è una piccola carta dei vini) per un totale di € 166. In realtà avremmo dovuto pagare € 142 ma per errore ci sono stati conteggiati 4 Cit ma bun.
La cucina è gustosa e delicata, i prezzi sono complessivamente equilibrati, l’ambiente accogliente, il servizio efficiente, gentile e premuroso ed abbiamo anche piacevolmente chiacchierato in casa con il giovane chef Kevin.
Unica osservazione, detto da un mangione, è di tarare meglio le grammature (antipasti e dessert in primis) che francamente sono eccessivamente esigue, non da trattoria generosa.
Infine, l’errore nel conto (non dovrebbe, ma…) può accadere e noi lo abbiamo notato solo a casa.
Comunque nel suo genere è certamente una trattoria da provare (e consiglio di prenotare).
Riepilogando:
Ambiente (8): accogliente con una bella atmosfera
Qualità del cibo (8): buona cucina con ambizione da ristorante
Quantità di cibo (6): porzioni eccessivamente minimaliste
Presentazione del cibo (8): attenta e sopra la media “da trattoria”
Tempi di attesa (8): mediamente brevi a locale pieno
Servizio (9): staff cordiale e disponibile ad illustrare i piatti
Pulizia (9): nulla da eccepire per quanto visto
Menù (7): Piatti della tradizione piemontese mediamente ben rivisitati. Migliorabile la carta dei vini con l’aggiunta di qualche etichetta e di opzioni di degustazione al calice
Prezzo (8): complessivamente allineati alla ristorazione di fascia media
Parcheggio (6): non facile in zona, ma fattibile...
Read moreSituato nel quartiere periferico di Borgo Vittoria nella parte settentrionale di Torino, il locale si presenta con un ampio salone quadrato alla destra dell’ingresso con pareti bianchissime alle quali sono appesi alcuni portabottiglie neri con tavoli di colore mogano e un orologio da muro con una striscia nera sul quadrante, il tutto con atmosfera sobria e volutamente domestica. Come specificato sul sito del ristorante, i menù sono composti da prodotti regionali locali di primissima qualità. Nel mio caso ho esordito, fra gli antipasti , con “ Coniglio fra Liguria e Piemonte” servito a sfilacci su una base di pane bruscato unitamente a maionese e cipolla, ove l’agrodolce di quest’ultima prevale leggermente sul salato della maionese. Fra i primi gli spaghetti alla barbabietola sono stati una vera sorpresa. La barbabietola prevale senza essere disturbata nel sapore dalla mantecatura, in un ottimo insieme di colore rosso. La carne di Fassona “ alla torinese “ servita a fette con un dorso croccante unitamente a patate al forno,molto tenera al morso, si accompagna ottimamente con le verdure “ acidulate“ e la salsa servite altresì a contorno “. Vino a bottiglia o con una scelta di vini a calice tra i quali ho apprezzato particolarmente un Nebbiolo dal retrogusto leggermente aromatico. Intorno ai 15-20 € per gli antipasti e i primi e tra i 20-25 € per i secondi. Come indicato, i menù cambiano con le stagioni ma verosimilmente non l’amore e la cura con la quale le pietanze vengono preparate e presentate a tavola. Vale lo spostamento...
Read moreGreat place. We booked a table for nine people, which ended up being eight, and they told us we had to make a prefix menu. Everything was perfect, but the portions were small; they only served four plates and told us to share them. The food and service were delicious, but I was slightly confused about the 8-tasting menu when they only served us four. I don't know if this was an exception or if we usually do large parties; everything should be organized and...
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