La Nunziadeina — Restaurant in Unione dei comuni del Sorbara

La Nunziadeina e’ un ristorante tradizionale, con cucina di ottimo livello ed un bellissimo locale con camino a vista (dove si cuoce alla brace della bellissima carne). Il servizio e’ professionale ma al contempo cordiale e simpatico, qualita’ non frequente. Abbiamo mangiato in 4 domenica a pranzo ed e’ stata complessivamente una bellissima esperienza. Ogni piatto che abbiamo mangiato, dall’antipasto al dolce, era presentato e cucinato ottimamente con materie prime di ottima qualità. Non si tratta di cucina gourmet, di cucina rivisitata, di cucina fusion, di cucina fronzolata. Sono piatti della tradizione emiliana selezionati e cucinati come si deve. E PERO’, c’e’ un pero’. E il pero’ e’ una speculazione sui prezzi dei piatti che non trova a mio giudizio nessuna giustificazione e che ha, per quanto riguarda me e il mio gruppo di amici e conoscenti a cui consiglierei questo locale, l’unico effetto (PURTROPPO) di non farmi tornare in futuro per una seconda (e terza,quarta,quinta) visita. Vengo ai prezzi a mio giudizio immotivati: Gnocco fritto al crudo 3 euro al pezzo, passi. Gnocco fritto pancetta/parmigiano/balsamico: 8 euro al pezzo, inspiegabile. Primo piatto al tartufo fresco 20 euro, ci sta. Tutti gli altri primi di pasta fresca altrettanti 20 euro, un po’ troppi. Cotoletta petroniana: arriva una porzione (non abbondante, ma Comunque sufficiente) di classica cotoletta alla crema di parmigiano e burro: 28 euro, un furto. La Faraona in camicia, preparazione ben piu lunga e dalle materie prime piu numerose e costose 26 euro, prezzo tutto sommato ok, ma come puo’ costare 28 la cotoletta allora?? Un contorno di 3 MEZZI CARCIOFI alla griglia: 14 euro, follia. Dolci tutti a 10 euro, un pelo troppo anche qua ma amen..

Peccato, meritavano di essere un riferimento per un pranzo fuori porta, la qualita’ e’ giusto pagarla, ma a questi prezzi siamo in certi piatti oltre il limite...

Siamo stati in questo ristorante la notte del capodanno 2016-2017. Prima volta per tutti noi.

Luogo: al centro di Nonantola, semplicissimo da raggiungere, di fronte, a pochi metri, un ampio parcheggio pubblico. La sala non è grande, ma il numero di coperti la rende sufficentemente spaziosa. La tavola apparecchiata con gusto. I vini sono all'interno di armadi. L'effetto scenico é carino, ma immagino le difficoltà dei camerieri nel reperire quelli posizionati in fondo :).

Servizio: eccellente. Poco da aggiungere. Presente, non invadente, pronto ad anticipare le tipiche richieste. Il giovane proprietario visitava ad ogni portata i tavoli per ricevere, sempre con il sorriso, un rapido riscontro.

Appena arrivati abbiamo ricevuto un benvenuto con una bottiglia di prosecco di buona qualità. Una volta sistemati, per iniziare, ci hanno servito una crema di patate con delle scaglie di tartufo. Sin dall'inizio l'attenzione per i più piccoli é stata notevole. Sia per le modifiche (mio figlio non volevo il tartufo), sia per le quantità (sempre ci proponevano la mezza porzione o l'esclusione di alcune portate).

Non starò a dilungarmi ulteriormente sul ricco menù. Tutto perfettamente cucinato. Da notare le fettuccine alle punte di calamari ed il brasato di guancia di maiale. I dolci molto buoni. Io sono un amante della zuppa inglese, e la loro é una delle migliori.

Il brindisi finale, con un metodo classico cantina Bellei. Molto apprezzato perché del territorio.

Il prezzo assolutamente consono alla qualità del menu e del servizio. I bimbi hanno pagato la metà.

I tempi del servizio sono stati perfetti. Con regolarità la cena si è conclusa, senza tempi morti, alle 24, facendoci arrivare alla mezzanotte quasi senza...

Era da tanto che volevo provare questo ristorante per via delle ottime referenze. Cena prenotata tramite il sito perchè al telefono nessuno rispondeva. Arriviamo, in due, e ci danno un tavolo un po' sacrificato e con una vista non proprio stupenda (nel corridoio, davanti al bagno...). Il tavolo peggiore. C'erano altri tavoli liberi ma a noi la scelta nessuno l'ha data, ai commensali arrivati dopo, sì. Un po' di dispiacere perchè il camino non l'ho nemmeno visto. Alcuni tavoli sono rimasti comunque liberi (h.22). Sorvoliamo.

Antipasto: gnocco fritto vecchia scuola, ottimo il prosciutto, meno la mortadella. Gnocco fritto nella media, nulla di stratosferico. Primo: tagliatella della Nunziadeina, sublime la pasta fatta a mano, il ragù al prosciutto, tanto declamato, nulla di eccezionale e un po' secco. Secondo: braciolette di agnello sambucano alla "scottadito" e patabeppe. Carne non molto di qualità e patate nulla di wow, sicuramente non giustificano il prezzo di 12€. Dolce: torta di mele con crema inglese, la crema era liquefatta. La torta nella norma. Il servizio del carrello carino ma forse bisogna lavorare sulla presentazione. Anche la pasticciera un po' impacciata. Vino eccezionale scelto dalla carta dei vini che, nel complesso, ahimè, un po' deludente. Però Villa Gresti di San Leonardo, una bomba! Servizio un po' acerbo dei ragazzi. Non mi ha proprio conquistata. Locale carino (anche se io ho visto il corridoio). Ambiente rilassante. Lo consiglio? Non credo. Ci ritornerò? Forse per provare i tortellini.

Modifica post: la ringrazio per la risposta. Credo che ognuno sia libero di esprimere il proprio parere sui ristoranti. Ho espresso quello che ho riscontrato in quella serata senza offendere nessuno. Le...