La Taverna di Plauto — Restaurant in Unione dei comuni Valle del Savio

La Taverna di Plauto prende il nome dal commediografo di epoca romana che visse a Sarsina e si trova a pochi passi dalla celebre Chiesa di San Vicinio. Il ristorante è gestito da più di dieci anni dallo chef Claudio Averardi insieme alla moglie Naty, responsabile della sala. Non ci sono piatti particolarmente fantasiosi, ma ci sono le basi della cucina romagnola ben preparate e con ingredienti locali. Il menù della Taverna propone il territorio in tavola, antipasti, paste fatte in casa. come polifemi, tagliatelle, passatelli, strozzapreti. Il menù di carne prosegue , con tagliate, grigliate, arrosti, in gran parte realizzati con le carni a km0 provenienti dall'allevamento di famiglia, in prevalenza biologiche...anche menù di pesce, ma solo su prenotazione. Buono il vino delle cantine della zona, dessert non consumati. In queste foto...tagliere con gnocco fritto e salame, ravioli con guanciale e formaggio di fossa ... strozzapreti con porcini e cinghiale ..pregevole l'idea di non mettere il pomodoro....buono il vino e i dessert. Natyla in sala si da un gran da fare e merita un applauso anche se non tutto è perfetto. Godibile questa spontanea cucina di taverna.. ho visto passare degli splendidi porcini fritti e un bellissimo maialino al forno.. tornerò...

Abbiamo pranzato in due con una portata a testa ovvero un primo e un secondo con contorno. Le portate sono arrivate dopo 45 minuti dal momento in cui ci siamo seduti nonostante in tutto il locale fossero presenti non più di 10 persone; Le portate non sono arrivate insieme ma a distanza di 10 minuti una dall'altra; Il primo piatto buono ma non eccelso; Il filetto al pepe verde troppo al sangue anzi pressoché crudo tanto che il sangue della carne aveva inondato tutta la salsa cambiandole colore. Il filetto non era stato curato e presentava tutte le cartilagini e le parti immangiabili sulla parte esterna. Acqua del rubinetto insapore servita in una bottiglia di vetro troppo "vissuta" dal costo di 3 euro (pari a 3000 euro a metrocubo!). Alla nostra richiesta di poter avere una bottiglia di acqua minerale chiusa ci è stato risposto che non era possibile averla; Verdure grigliate arrivate in ritardo e bruciacchiate a "righe" immangiabili. Il calice di vino richiesto è stato preparato in cucina o al bar e non al tavolo come sarebbe stato corretto. Un primo, un secondo, un contorno, un calice di vino e una bottiglia di acqua 35 euro. No;...

Caratteristica taverna in una stradina nel centro di Sarsina. Abbiamo scelto di cenare all'aperto sulla terazza, atmosfera molto coinvolgente. Porzioni molto abbondanti, il tagliere aveva grande varietà e qualità dei prodotti locali proposti. I primi gustosi, il condimento anche fin troppo saporito tra guanciale e pecorino stagionato ma a chi piace un esplosione di sapori garantito. Per non parlare del tortino con fonduta di formaggio, sublime, golosissimo. Ma il tocco d'élite è il tartufo, sempre a chi piace, viene utilizzato in molti piatti e in quantità abbondante, sprigiona un odore e un sapore eccezionale. Il fritto di zucchine e fiori di zucca asciuttissimo, i fiori un po pesantini ma le zucchine a fiammifero una tirava l'altra. Piccolo punto a sfavore il servizio, una sola cameriera per tutti i tavoli non è sufficiente, si assentava anche per fare le bevande e cassa, di conseguenza era poco presente per i clienti e il servizio si dilungava tra una portata e l'altra. I prezzi per la qualità e quantità offerta sono alla portata di...