Osteria Don Abbondio — Restaurant in Unione di Comuni della Romagna Forlivese

A malincuore, mi vedo costretta a dare due stelle a questa osteria forlivese. Al nostro arrivo, siamo stati accolti da un personale molto gentile, in un ambiente tanto carino e accogliente. Abbiamo quindi ben sperato anche nel menù che purtroppo è stato molto al di sotto delle aspettative. Abbiamo ordinato due secondi (una tagliata di angus e un piatto di triglie, tartufo e guanciale), due calici e due dolci e ci è stato offerto, all'inizio, un cestino di pane e focaccine come contorno. Sin da subito, il pane era cattivo, non sicuramente fresco. La cena è stata davvero deludente, con un servizio un po' sbadato. La tagliata era immangiabile, durissima tanto da tagliare che da masticare (per la prima volta ho avuto difficoltà a finire un piatto a ristorante) e le patate che l'accompagnavano erano anch'esse insipide. Il piatto di triglie, invece, era piacevole ma con un costo assolutamente spropositato per qualità e quantità proposte (vero, c'era anche del tartufo, ma ho visto porzioni più grandi in ristoranti stellati a pochi euro in più)... impossibile considerarlo un secondo, a mio parere. Il vino era buono, così come i dolci che hanno un po' recuperato la serata. Andati via con un conto di 60 euro, con l'amaro in bocca, e con la speranza che questo possa esser stato solo uno scivolone da riapertura...

Non mi è piaciuto e purtroppo non ci tornerò. Mi addolora ogni volta che scrivo recensioni negative, può anche darsi che sia stata una dei pochi sfortunati, ma è giusto che i potenziali clienti siano informati. Ci sono stata circa un mesetto fa con il mio ragazzo di sabato sera previa prenotazione "last minute" (mezz'ora prima) e già ci siamo meravigliati del fatto che il locale non fosse pieno il sabato sera alle 21:30. Abbiamo ordinato due primi: uno a base di pesce e l'altro con cacio e pepe. A parte che sono arrivati freddi, la porzione della pasta col pesce (non ricordo il nome né il tipo) era minuscola, senza contare che trovare qualche pezzetto di pesce era come trovare un ago in un pagliaio 😓 La porzione delle mezze maniche invece era accettabile, se non fosse che la pasta avrebbe dovuto cuocere un po' di più. Insomma, abbiamo mangiato perché avevamo fame... Siccome si era fatto tardi, abbiamo ordinato due dolci : un tortino alle mele e uno alle pere. Questi, grazie a dio, erano caldi e deliziosi. Le uniche note di merito vanno al locale spazioso ed accogliente e al cameriere che è stato molto gentile e paziente con noi! Il prezzo era troppo alto per quello che abbiamo mangiato (e come). No. Mi spiace. Non...

Il locale esternamente è molto carino, si compone di 2 parti site alle estremità di una strada poco trafficata, affianco ai Musei San Domenico. Per iniziare abbiamo optato per la trippa fritta, croccante, saporita e ben accompagnata dalla senape, e dalla battuta di manzo, fresca, impreziosita dal burro al pepe rosa. In seguito la nostra scelta è andata verso gli gnocchi, buoni con ingredienti molto ben amalgamati, ed il polpo, arrostito alla perfezione, morbido, servito con dei fagiolini croccanti e pinoli che si abbinavano alla perfezione. Menzione d’onore fa data alla zuppa inglese al cocomero, fresca e leggera, ingegnosa l’idea di far assorbire il liquore al frutto, rendendo il dolce estivo. Il servizio è stato molto gentile e pronto. A disposizione una bella selezione di vini locali e non, ed anche al calice la scelta è varia. Sono curioso di tornare a provarlo sotto una veste invernale. Da consigliare assolutamente! PS: nelle immediate vicinanze è presente una colonnina per ricarica autovetture elettriche,...