Ristorante Pizzeria Pasticceria Big Ben — Restaurant in Urbania

Siamo in 10 e scegliamo menù ristorante e seguiamo il consiglio della cameriera di scegliere un menù limitato perché la cucina è piccola e non vogliono farci attendere troppo... quindi prendiamo qualche crostino, un paio di primi e 3 grigliate da dividere in 7 perché a loro detta, molto abbondanti. Arrivati i crostini attendiamo 2 ore l'arrivo delle grigliate per vedere un vassoio con 3 medaglioni di salsiccia (5 cm di diametro), 6 costolette tagliate nel mezzo, quindi senza carne, 10 quadretti di tagliata di 2x2 cm e 3 costolette d'agnello e niente arrosticini (che dovevano essere presenti come da loro indicato).Chiediamo spiegazioni perché non avevamo inteso se fosse 1 porzione o 3 porzioni perché se così fosse stato, di abbondante ci sarebbe stato solo il prezzo (60 euro) e ci viene risposto in malo modo che se avevamo ancora fame c'era sempre la pizza... Avranno avuto qualche problema in cucina? Non lo sapremo mai, perché invece di dirci onestamente e chiaramente quale fosse il problema, decidono di creare un clima pessimo ignorandoci per una quindicina di minuti e alla richiesta di altra acqua ci prendono per i fondelli versandocela nei bicchieri come se fossimo noi quelli che pretendevano troppo.... Avete sicuramente ancora da imparare molto.... sincerità ed onestà sono alla base di qualunque rapporto... Per ora, l'esperienza peggiore Mai avuta prima ! PS:🤣🤣in risposta accusati pure di essere mangioni?!? Sì c'era anche una fiorentina di 1 kg pagata 55 euro, ma questo poco importa... le 3 porzioni di grigliata erano veramente scarse, il servizio lento e la cortesia inesistente.... bha.... sicuramente c'è spazio di...

La storia del "Big Ben" si nutre di riscatto e rivoluzioni. Due sorelle che con sapienza e coraggio, decidono di lanciare il cuore oltre l'ostacolo: in fondo sono le figlie dell'iconica Dodi di “Casa Tintoria”, che ha trasmesso loro ambizione e passione.

Varco la soglia e mi sento subito in uno spazio perfetto, perché l’ambiente ha un'anima, perché l'accoglienza ha una carica giovane, vitale e senza compromessi.

Pochi piatti ma concreti: sono assaggi di ricordi ed emozioni. Abbinamenti perfetti che celebrano il vero gusto della tradizione locale: crostini, cappelletti, carne e a sorpresa, una pizza straordinaria! In ogni piatto che mi viene servito, distinguo a tinte forti l'amore, la passione e l'estro delle due padrone di casa. Ogni assaggio e ogni sorso di vino mi raccontano una storia, mi narrano la tenerezza del gusto ed infine, mi proiettano in un percorso suggestivo e di rara bontà.

È un lavoro di squadra in perfetto equilibrio: due donne che trasmettono le articolate vibrazioni dell'animo, attraverso una cucina generosa, avvolgente, indimenticabile.

E mentre guardano rispettose al passato, strizzano l'occhio al futuro: “Agriturismo Cal Terrazzano" è l'ultima avventura che le vede pioniere.

Una villa di inizio '900 immersa nella campagna marchigiana, dove il tempo si ferma e cede il passo a un'esperienza che ti entrerà facilmente nel cuore e lì rimarrà per sempre. Da oggi è da loro che tornerò ogni volta che avrò il desiderio di sentirmi...

Sono stato in questo Ristorante per cena il giorno 20 di agosto, da solo che ero in zona per motivi di lavoro. Niente da dire sul cibo, ma tutto da dire sul proprietario. Fin dal mio arrivo (forse perché ero da solo) ,mi ha fatto accomodare in uno dei tavoli peggiori al lato, del giardino esterno, con una sedia scomodissima, con la scusa che tutti gli altri tavoli (anche da 1) più centrali erano tutti prenotati (cosa che si è poi rivelata non vera, perché ci ha poi fatto accomodare coppie che ho sentito benissimo che NON avevano nessuna prenotazione). Per tutta la durata della mia cena, sempre il proprietario, si è prodigato con mille attenzioni con alcuni clienti (ma non con tutti) escludendo categoricamente di avvicinarsi al mio tavolo anche solo per chiedere se andava tutto bene. Ma, cosa ancora peggiore, al momento di pagare il conto, si è inventato che il POS non funzionava; non avendo con me contanti, mi ha proposto di lasciargli il mio cellulare "in pegno" mentre andavo a prelevare al bancomat. Quando sono arrivato, ho chiesto alla cameriera se accettavano le carte, e mi ha garantito di si; i clienti prima di me hanno pagato con il bancomat e non c'è stato nessun problema. Non aggiungo altro. LO SCONSIGLIO...