Entrare da Panini di Mare Bistrot è un’esperienza che inizia ben prima di sedersi a tavola. Si accede dal cancello del campeggio, e ci si trova subito in un grande campo aperto tra gli ulivi, dove si può parcheggiare in tranquillità. Da lì, camminando pochi passi verso la costa, succede qualcosa di magico. All’improvviso si apre davanti agli occhi un vero e proprio paradiso: acque azzurre e cristalline, una lunga spiaggia bianca, vele e tavole da surf che si stagliano contro l’orizzonte, con un’atmosfera che profuma di libertà e vacanza. È la celebre zona di Spiaggialunga, appena fuori Vieste
Il bistrot è semplice e curato, con sedie bianche affacciate direttamente sul mare, perfette per godersi un pasto con vista da sogno. L’ambiente è fresco, rilassato, e riesce a unire lo spirito easy del chiosco da spiaggia con l’eleganza della cucina fatta bene.
Il menù è una vera sorpresa: ingredienti di altissima qualità, lavorati con fantasia e rispetto per la materia prima. Dai panini di mare con pesce fresco, salse leggere e combinazioni gourmet, fino alle poke ricche e bilanciate – vere e proprie insalate complete, gustose e sane. Un mix perfetto tra cucina veloce e attenzione al dettaglio.
Anche i dolci sono curati, con proposte fresche e creative che cambiano spesso. Insomma, non è solo un posto per "uno spuntino", ma una vera esperienza gastronomica vista mare.
Qualche consiglio: Prenota in anticipo, soprattutto la sera: il bistrot è spesso pieno e molto richiesto. Ideale sia per un pranzo leggero al ritorno dalla spiaggia, sia per una cena romantica o tra amici al tramonto. Non perderti il panino con tonno scottato e cipolla caramellata (se disponibile): una bomba di gusto! Un luogo che conquista il palato e gli occhi, in un angolo di Puglia che sembra uscito da...
Read moreSiamo stati a pranzo,conoscendo già il posto... Nulla da dire sul cibo,ottimo come sempre.ci è stato fatto notare che è obbligatorio indossare una maglietta all interno del locale anche se non segnalato all'esterno ma comunicato soltanto al momento dell'ordinazione.Anche se molto distanti dal campeggio (più di un chilometro d!)2 componenti del gruppo vanno a piedi a prendere la maglietta : è giusto..le regole vanno rispettate !!!.quando i due tornano,il resto del gruppo ha già mangiato...va bene p(!) poco dopo si ripresenta la stessa situazione:un signore a torso nudo cui viene fatta notare la storia di coprirsi il petto e come noi gli dice che è lontano dal campeggio. qui nasce la parte sgradevole :il signore continua tranquillamente il suo pranzo... da cliente non è bello vedere trattamenti differenti .eravamo un gruppo di 10 persone, andiamo a pagare il conto :parto dal presupposto che ci possa essere un errore di comanda ma comunque noto un conto di 17 coperti eravamo 10 e 3 panini in più caricati sul conto ,rettificano immediatamente ma concatenato all'evento precedente non ha certo dato margini di tolleranza :la ragazza mortificata ha chiesto numerose volte scusa e l'ho apprezzato molto, quello che mi ha dato fastidio è che quando ho riportato quanto fosse successo lo stesso ragazzo che ci ha segnalato la regola mi ha detto di non essersi accorto della presenza del signore svestito altrimenti lo avrebbe sollecitato come ha fatto per noi :mi dice"vabbe dai ..sei in ferie!"..non so cosa esattamente intendesse ma non credo che questo possa giustificare trattamenti diversi pazienza..mi è dispiaciuto, nulla da dire...
Read moreSono stata a pranzo qualche giorno fa (non è stata la prima volta), questa volta muniti di maglietta per evitare di essere allertati di prenderla una volta seduti a tavola. Abbiamo preso dei panini, buoni, buon pesce ma, considerata la zona (pesce di altissima quantità praticamente ovunque) un po'eccessivo nei costi. Al netto di questo il servizio è abbastanza scadente: ci hanno fatti sedere a un tavolo con insetti schiacciati sopra senza nemmeno passare una pezza prima di poggiare menù e tovagliette, alle 14.20 (il giorno prima non ci hanno fatto sedere) la cucina era già chiusa senza nemmeno attendere le 14.30 come segnato su lavagnetta esterna ma, peggio di tutto, siamo andati a pagare a una cassa praticamente all'aperto e il mio compagno è dovuto rimanere fuori perché non aveva la mascherina: benissimo, giustissimo, se non fosse che mentre ci dicevano questa cosa, i 5 cuochi e le cameriere che asciugavano stoviglie e piatti, alla spalle della cassiera, in una cucina a vista erano TUTTI senza mascherina, e dalla loro condotta non ne sembravano minimamente turbati. Capisco che il periodo non sia dei migliori per ristoratori e le norme siano stringenti, ma prima di riprendere o allontanare dei clienti, si dovrebbe essere almeno certi di essere nel giusto, soprattutto se quelle forchette e quel cibo poi lo mangia...
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