La Fraschetta Di Jack o Mela Stregata — Restaurant in Vitorchiano

I and my partner ate there this summer and we had just an amazing gastronomic experience that we have re-booked a table with friends. In short I came across this place as I had had enough of mediocre meals in a nation where I know that when its done right it can be amazing...but by heck there are plenty of lame eateries still. I went in to check out the menu, and if I could, take a peek at the kitchen...I have my internal rules..large expansive menu and very tiny kitchen is a no no....I spoke with the proprietor who showed me a single sheet menu and the dishes there sounded amazing, he told me the menu changes every day...but his combination and innovation of ingredients and cooking really inspired me...as did their draft wine. I instantly got the feeling by talking to him he knew his stuff, so I booked. Friends I took there with me, one is an even more foodie than I am, and we were both very impressed. The one draw back is that the menu comes in the form of a recital by the waitor, which basically means you have to remember things..but then again you can ask the waitor more details about certain dishes and they too know their stuff. Internally its small, the decor is very 80s, so we sat outside, which was great and enjoyed the night air of Vittorchiano. I am taking 16 friends with me next time... a great test of a good restaurant is continuity...I am going to test it to see if it will deliver again..or rather my taste buds...

il passaggio in questa fraschetta al ritorno da Viterbo è ormai diventato un must! Mi sono inventato un po’ di storie x convincere 2 amici a fare il sopralluogo oggi, ieri era giorno di chiusura x fargli una bella sorpresa Sulla via del ritorno, infatti, ho migrato verso Vitorchiano per fargli vedere il borgo medievale Nessuna scusa fu più pinocchiesca di questa, x cui quando mi hanno chiesto che ci facevamo davanti alla Mela Stregata, gli ho detto che avremmo dovuto pur mangiare qualcosa, no?? Il ns tavolo era già riservato e l’accoglienza di Gianluca non si è fatta attendere Ci siamo subito sentiti smarriti senza il ns Paterno di Trappolini, ma poi se ne è occupato lui personalmente e le mitiche bottiglie di Sangiovese in purezza sono spuntate stregatamente fuori Il menù è ancora più ricco di sempre, l’aggiunta di mozzarella in carrozza, flan di porcini freschi ed il carpaccio marinato con parmigiano e tartufo fresco fanno del l’antipasto un ricco quartetto di delizie Poi per gradire, ma la ns non era fame, ma un languorino x cui ci siamo fatti portare un tris di ravioli cacio pepe e gianciale croccante alla carbonara, tagliatelle al ragù bianco di cinghiale ed una delicatissima zuppa di fagioli con crostini di pane e guanciale Che delizia, i ravioli sono sempre ottimi ed indiscussi, ma la vera sorpresa sono stati i fagioli e le tagliatelle che bontà x nulla invadente, anzi il ragù di cinghiale era addirittura delicato ed avvolgente nei suoi sapori di selvaggina Poi solo perché ti resta un posticino, non vorresti mai perdere il rollè di coniglio a bassa temperatura con frutti di bosco ed il petto di anatra glassata da un velo di cipolla di Tropea caramellata, grandissime portate e brillante e sapiente preparazione Poi come si fa in un convivio tra amici incontri un ex rappresentante di vini che ti fa assaggiare 2 grandi bottiglie, in Alta Laga ed uno stupendo Merlot, di cui alle foto e ti accorgi che la tua scelta è condivisa con altri avventori che sono soddisfatti dalle materie prime e non perdono occasione di portarci i loro amici x godere insieme dell’amicizia di Gianluca Ci scambiamo il vino ed il dessert di Mela Stregata con l’azzeccatissima riduzione allo Strega, una favola, poi una fantastica crostata di more ed il caffè Cosa vuoi di piu??? Un toccasana x smaltire lo stress accumulato in 2 giorni veramente pesanti Poi due chiacchiere con lo Chef che ti chiede un parere su tutto, il suo carattere aperto e coinvolgente, sprizza passione da tutti i pori ed allora ti spingi fino ad organizzare un pranzo a casa dei miei amici in Abruzzo tutti insieme Grazie x averci accolti a casa vostra!!! Un grande abbraccio...

Sono passata di lì con mio marito e le nostre bimbe, attratti dalle recensioni positive ma, a quanto pare, o le persone sono abituate a mangiare in maniera pessima a casa o io sono l'unica schizzinosa che, una volta visto l'ambiente, non riesce a mandare giù un boccone. La qualità del cibo è più che basilare ma comunque commestibile, ma gli spazi interni, soprattutto la cucina minuscola, disordinata e anti-IGIENICA, dopo aver incontrato i miei occhi, hanno tolto in me ogni forma di coraggio per provare a gustare anche solo una bruschetta. La ristorazione è una cosa seria signori... La responsabilità di mettere del cibo nel piatto di un cliente deve partire prima di tutto dal rispetto per lo stesso. Se un soggetto allergico capita da quelle parti, muore e non sa perché... L' ambiente cucina deve essere un luogo sacro. #MAIPIÙ

P.s. peccato non poter rispondere dopo la risposta del locatore. Modifico questo altrimenti il messaggio viene frainteso: le persone non rischiano di morire perché la sua cucina è nociva, lungi da me voler dire questo... ho parlato di soggetti allergici per i quali la contaminazione tra un cibo ed un altro in cucina può essere molto pericolosa... un ristoratore dovrebbe saperlo. E la contaminazione può avvenire in caso di disordine fra elettrodomestici, pentole e padelle come era parso di vedere nella sua cucina ma posso sbagliarmi, ci mancherebbe. Per quanto riguarda i piatti vuoti non capisco dove li abbia visti; lei era andato via o si era assentato non saprei ( aveva la macchina parcheggiata di fronte al nostro tavolo). Ho sforzato la bimba a mangiare mezzo piatto di pasta... ho cercato di mangiare 2 pezzi di carne io, come anche mio marito in quanto grigliata, quindi cucinata un po' più in disparte rispetto ad altre pietanze. Ad ogni modo ho notato che per ogni recensione negativa risponde sempre che i piatti sono tornati vuoti e che gente come noi non sa mangiare né dovrebbe andare in giro. Ma l'idea di migliorare qualche aspetto e riflettere un po' sulle critiche non le sfiora proprio? Poi, se lei ha la coscienza a posto e noi siamo clienti inadeguati ce ne faremo una ragione...