Un’autentica serata di fondue e convivialità al ristorante Hotel du Boeuf Abbiamo cenato al ristorante Hotel du Boeuf per gustare la loro famosa fondue di formaggio, e posso dire senza esitazione che è stata una delle migliori fondue che abbia mai mangiato! Un sapore delizioso, leggermente più liquida rispetto a quella tipica del Ticino, ma perfettamente equilibrata, digeribile e sorprendentemente leggera, senza quella sensazione di sete che spesso segue questo piatto Il ristorante ha un’atmosfera semplice e spartana, è proprio per questo molto autentica. È indispensabile prenotare, perché si mangia bene e la clientela lo sa: il locale era pieno e vivace già all’arrivo. Al primo impatto, il rumore delle persone che parlavano mi ha un po’ spiazzata, soprattutto perché i tavoli sono molto vicini tra loro. Noi siamo salite nella saletta al piano superiore, un po’ più raccolta ma comunque gremita. Anche se non sono un amante del rumore, mi sono seduta con le mie amiche accettando l’energia del momento e sono contenta di averlo fatto. Dopo un po’, mi sono accorta che molti commensali si conoscevano tra loro, come se questo Ristorante fosse un vero punto di ritrovo del sabato sera per i paesani. È stato bello e toccante osservare questo spirito di comunità, che alla fine ha reso il rumore un sottofondo familiare, quasi piacevole. Un applauso alla cameriera, rapidissima e attentissima, nonostante la grande affluenza. Ha saputo gestire il servizio con sorriso e professionalità. Abbiamo accompagnato la fondue con un ottimo vino bianco e sebbene dessert fossero molto invitanti, eravamo così sazi e soddisfatte da dover rinunciare. Una serata intensa, saporita e inaspettatamente anche umana e calorosa. Consigliatissimo a chi cerca non solo un piatto ottimo ma anche...
Read moreIl vaut la peine de s'arrêter un instant pour admirer l'enseigne et la fresque de l'établissement(rue de la Préfecture) En 1897, toute la façade de l’Hôtel du Bœuf avait été recouverte d’une fresque par deux artistes de Berne. On lisait en grandes lettres : Gasthof Ochsen. En 1960, le peintre delémontain Pierre Michel a réalisé, sur son temps libre, les fresques qui ornent l’entrée principale et qui représentent un bœuf vu de face entouré d’une paysanne et d’un paysan. L’enseigne représente également un bœuf couronné. De l'autre côté de l'établissement, la terrasse (côté ouest) présente une vue sur les nombreux restaurants de la Place Roland Béguelin (ex...
Read moreLe 3 mai 2019 énormissime moment où Pierrick Destraz nous fait les honneurs de ce nouveau répertoire « le temps perdu » qui était assurément un temps largement heureux , splendide répertoire, un moment d’exception, encore un grand moment d’un artiste qui n’a plus à faire ces preuves par son excellence, un grand moment de douceur et d’une intensité rare. Bravo pour l’organisation qui ne devait pas être une mince à faire et au patron de l’établissement fort sympathique , une belle soirée...
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