ow, what a gem! The Basilica Cattedrale di Santa Maria Annunziata in Acireale completely blew me away, and you absolutely have to experience it all. The exterior is just incredible, but the interior is even more stunning, with its beautiful paintings and grand feel. My favorite part? Definitely going up! From the balcony, getting to look at that painted ceiling from a different angle was fantastic. But the real showstopper is the view from the roof. You get this unbelievable panorama with the sparkling sea on one side and the dramatic volcano on the other. It's a view you won't forget, and it truly makes this cathedral a must-visit...
Read moreDa non perdere! La Basilica Cattedrale di Maria Santissima Annunziata di Acireale è il fulcro religioso e architettonico della città. Sorge sul sito di una cappella quattrocentesca, ampliata a partire dal 1597 e completata nel tempo fino a ottenere il rango di cattedrale nel 1872, con l’istituzione della diocesi di Acireale. La facciata mescola elementi barocchi e neogotici: al centro si apre un portale scolpito nel 1668 da Placido Blandamonte, raffigurante l’Annunciazione, affiancato dalle sante Venera e Tecla. Le due torri campanarie, simili ma costruite in epoche diverse, incorniciano la facciata; quella sud è seicentesca, quella nord fu realizzata nel 1890 in stile neogotico su progetto di Giovan Battista Filippo Basile. L’interno è a croce latina con tre navate. La decorazione riflette lo stile barocco del Settecento, in particolare dopo il terremoto del 1693. L’altare maggiore è ornato da una tela dell’Annunciazione di Antonio Filocamo (1711), mentre il ciclo mariano nella volta e nell’abside è opera dei fratelli Filocamo. Nel transetto, Pietro Paolo Vasta affrescò scene come la Gloria dell’Agnello e i Quattro Evangelisti tra il 1736 e il 1739. La volta centrale, realizzata nel Novecento da Giuseppe Sciuti, è ricca di santi e cori angelici in stile preraffaellita. La cattedrale ospita anche una rara meridiana astronomica con gnomone, installata nel 1843 dallo scienziato Christian Peters. Notevole la Cappella di Santa Venera, riccamente decorata in stile barocco tra il 1683 e il 1712, con statue, affreschi e il celebre busto-reliquiario in argento della santa, realizzato da Mario D’Angelo nel 1654. Le reliquie furono accolte ad Acireale nel 1642 e Santa Venera divenne patrona nel 1651. Il busto è portato in processione ogni 26 luglio su un fercolo d’argento esposto nella controfacciata. L’intero complesso è uno scrigno di fede, arte e scienza, espressione potente dell’identità storica e culturale...
Read moreL’impianto originale della chiesa risale al XV secolo ed ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso degli anni fino al 1872, l’anno nel quale fu insignita del titolo di “Cattedrale”, poiché Acireale divenne diocesi autonoma. Sono percepibili alla vista le aggiunte alla struttura originale che sono state apportate nel corso dei secoli. Il risultato è un impianto architettonico con più stili.
Nel XV secolo la Cattedrale era composta di una sola cappella, ma in seguito grazie alle ricche donazioni economiche delle corporazioni e delle famiglie nobili residenti in città il Duomo fu ampliato. La Meridiana e il prospetto risalgono al XVII secolo, mentre il portale marmoreo che è stato realizzato da Placido Blandamonte risale al 1668. I due campanili a base ottagonale, invece, sono in stile gotico ma sono stati costruiti in tempi diversi. Il campanile a sud risale al 1544, il secondo (pur mantenendo lo stesso stile costruttivo) invece è della fine dell’ottocento ad opera di Stefano Ittar e Giovan Battista Filippo Basile.
La struttura interna, a croce latina, è in stile barocco ed è stata realizzata nel periodo compreso dalla fine del Seicento fino alla prima metà del Settecento. Molte le opere custodite all’interno come la Cappella di Santa Venera, all’interno della quale sono custodite le reliquie della Santa, la statua che la raffigura scolpita da Mario D’Angelo nel 1651 e il fercolo argenteo risalente al 1658-1670.
Gli affreschi nella Cappella sono stati dipinti da Antonio Filocamo, mentre gli altri nel transetto e nella cupola sono ad opera di Pietro Paolo Vasta, tra il 1738-1739. La volta invece è stata affrescata da Giuseppe Sciuti alla fine del XIX secolo. Molto bella è la meridiana ornata con i segni dello zodiaco custodita nel transetto e realizzata da C.F. Peters nel 1844 e decorata da G. F. Boccaccini poco dopo. Da...
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