L’edificio, nobile residenza dei Petrignani, fu ampliato e completamente restaurato alla fine degli anni ’80 del Cinquecento su progetto dell’architetto pontificio Ottaviano Mascarino. Il portale, di spiccata fattura mascariniana, presenta nella zona nascosta del cornicione simboli araldici scolpiti che richiamano le insegne dei Petrignani (trimonzio) o di famiglie imparentate con la casata amerina (le rose dei Nini, le palle dei Boccarini). Da vedere le volte affrescate delle sale: di Costantino e Massenzio, la sala dell’Albornoz, la sala di Eraclio, la sala dei Somaschi, la sala di Strigonia, tutte...
Read moreBellissimo palazzo e bellissime sale affrescate!!! Molto belle ed interessanti le varie vedute di città (fra cui credo Roma, Bologna e Praga) che si possono ammirare sulla prima sala d'ingresso dopo il front office e nella sala dello Zodiaco, adibita anche a concerti, dove c'é anche il pianoforte. Io non ho mai visto vedute cosí belle ed interessati, in tutti i posti in cui sono stato, almeno qui in zona (meriterebbero una ripulitura e, se occorre d'un restauro, anche se sembrano ben conservate. Le consiglio vivamente agli appassionati di cartografia...
Read moreLa visita guidata è stata fondamentale, in compagnia di una signora o signorina, preparata ed empatica. Abbiamo scoperto personaggi storici che non sospettavamo, tipo Alessandro Geraldini, "il primo vescovo americano". Non l’avremmo mai pensato che i proprietari di casa, nobili perlopiù, che non potevano più affrontare le spese per tenere il palazzo ricorrevano al banco dei pegni! ecco spiegato i nuovi proprietari: la romantica signora americana e i...
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