Imperial Villa on Imperial Bay.
From: "Imperator!" -Tacitus: "Antium AD 37, Imperial Bay...Julia Agrippina...the most beautiful woman of her time in the Emperors' marble and mosaic villa kissed by Ulysses and Aeneas'sea talks to her baby son...
-...ad capienda Imperii primordia Caesar egrediebatur...-
The Praetorian Guard, Senators and Antium people (dramatic voiceover):
"Imperator!
Julia Agrippina:
"From Ara Ubiorum
The flames'gleam
Spontaneously lighting
On the altars devoted to victory
Surrounds me
The blood acrid smell
In the swords' blades shining
Reaches me
As Aeneas' , Gens Giulia's progenitor , heir
Like Achilles'heir
Olympias of Epirus Alexandros the Great' s mother
I prevaricate my female desires with virile passions
I enslave with my arcan and fatal charm
Of my aristocratic charisma of elegance and wisdom ...
For you my son
From now at dawn in a ray of sun
I want the destiny of the Emperor of Rome
Amidst these Antium brave people's jubilation
Who dared against Alexandros' myth
Alexandros and Lucius...
Powerful warriors and thrones' heirs
They, Hetairos,
In Arete's indissoluble bonds
They, Excellence,
In History's glorious...
Read moreLa Villa Imperiale (Villa di Nerone). Sono i più famosi ed imponenti resti archeologici della Antica Antium, conosciuti in tutto il mondo. Questa villa si estendeva su tutta la fascia costiera (per la larghezza di circa 80 metri) e si sviluppava per circa 800 metri in lunghezza. Nell'antichità la villa aveva maggiori dimensioni, sviluppandosi maggiormente nell'entroterra (fino all'odierno Ospedale Militare della Villa Sarsina). Verso la costa si sviluppava al di là della spiaggia, all'interno del mare (soluzioni architettoniche che, ad oggi, non sono più visibili).
La villa ha diverse stratificazioni temporali, in base soprattutto al proprietario: una prima fase Repubblicana ed Augustea, poi la fase Neroniana, quella Domiziana, la Adrianea ed, infine, la Severiana. La prima fase corrisponde allo sviluppo dell'edificato vicino al Faro (ad ovest), metà del II secolo a.C. secondo lo schema simmetrico allora in voga: schema ortogonale, ambienti disposti in modo simmetrico. Ad oggi abbiamo visibili solo i resti delle fondazioni perché, successivamente, Nerone operò la sua distruzione per edificare la sua villa, di dimensioni maggiori. I resti più importanti sono rappresentati dai pavimenti, in opera signina, e alcuni intonaci. Grazie a Svetonio sappiamo che Ottaviano Augusto soggiornava nella villa nel 2 a.C., anno in cui ricevette il titolo di Padre della Patria.
Cosi la villa passerà nelle mani dei vari imperatori che si susseguiranno. Con la Fase Neroniana la villa viene totalmente trasformata nel suo assetto architettonico: monumentalità e grandiosità saranno i principi del nuovo palazzo-villa. Elemento cardine è il belvedere semicircolare, arricchito con una loggia a colonne (come Villa Jovis a Capri di Tiberio), ampia esedra, con un grande muraglione, celando la grande muraglia di contenimento attraverso costruzioni su piani differenti, grazie ad un portico di notevoli dimensioni. Vi erano lunghi corridoio e cunicoli di servizio, con scalinate che mettevano in comunicazione tutti i vari ambienti posti sui diversi piani. Infine, dietro il promontorio di Capo d'Anzio, vi era una darsena da diporto e anche di servizio per le imbarcazioni dell'Imperatore. Vi erano padiglioni, ninfei, giardini, splendide fontane, terme, con terrazzi e belvederi su tutto il panorama.
Con i successivi imperatori vi furono ulteriori innesti per abbellire tutta la costruzione, con il ritorno del modulo rettilineo (come l'impianto originario della villa). Una particolarità degna di nota fu la costruzione di finestroni ad arco, scanditi da lesene, per avere sia illuminazione che areazione degli ambienti. Decorazione pittorica ed architettonica erano perfettamente equilibrate.
A Domiziano si possono attribuire le sistemazioni interne della villa, i sistemi di isolamento delle sale e i canalini per le acque; ad Adriano si possono attribuire tutte le opere di abbellimento e decorazione, anche una serie di padiglioni separati rispetto al corpo della villa. Infine, con i Severi, vi furono altri restauri...
Read morePopped down from Rome to go to the WW2 museum but unfortunately it is closed on a Monday; probably should have checked. Never mind, it was a beautiful afternoon and perfect for a wander on the beach and various headlands. The remains of Nero's villa are clearly visible from the beach but not accessible, not sure if there's a museum at the top of the cliff or not but didn't look like it. Lovely town, lots of shops, restaurants and bars, all pretty quiet today but I suspect it's very lively in...
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