Incollo la descrizione di un articolo giornalistico per il piacere di condividere la cultura e le foto da me scattate. Consiglio di andare a visitare questa meravigliosa struttura.
Il Museo Civico di Villa Amendola è situato ad Avellino, in Via dei Due Principati, lungo la strada che collega il centro storico del capoluogo irpino ai quartieri Rione Mazzini e San Tommaso.
Questa meravigliosa struttura, risalente al Settecento e dotata di un grande orto botanico, abbraccia tre secoli di storia, tramandandoci la preziosa testimonianza di un’antica dimora privata, traccia e memoria delle ville realizzate durante il governo Caracciolo. Le vicende di Villa Amendola si dipanano sullo sfondo del contesto storico avellinese, intrecciando le vite delle famiglie Pelosi, Orto, Farina e Amendola che, per molti anni, ne hanno plasmato gli ambienti.
Oggi il Museo Civico di Villa Amendola racchiude i ricordi dell'avvicendarsi di momenti privati e pubblici, storie familiari che si fondono con la storia culturale e sociale di Avellino, in un unico e suggestivo viaggio. La struttura ospita, al suo interno, anche la Biblioteca Comunale "Nunzia Festa", sala di pubblica lettura, dotata di postazioni internet, che vanta un patrimonio di circa 5.000 titoli.
Importante polo culturale della città, impreziosito dalla biodiversità del suo parco, Villa Amendola è il luogo in cui storia e natura si mescolano, fino a creare una...
Read moreLa settecentesca Villa Amendola, appena fuori dalla città, ospita il Museo civico di Avellino. Il percorso di visita si snoda su due piani, dove sono esposti documenti originali e materiali di varia provenienza ed epoca. Fra gli oggetti della collezione spiccano: il re di bronzo, la statua originale di Carlo II; gli elementi decorativi della fontana di Bellerofonte; il trofeo principe di Piemonte, premio della gara automobilistica che si teneva in città negli anni trenta; la statua lignea di san Francesco da Paola. Vale la pena anche farsi una passeggiata nel parco della villa, che ospita piante esotiche e plurisecolari. Un ringraziamento ai due custodi che si occupano delle...
Read moreNotevole la valenza storica. Apparteneva inizialmente, a metà 1700, alla famiglia Pelosi. Successivamente alla famiglia Amendola. Una mostra preziosa che va dal 1500 circa al 1980. Molte le donazioni da parte di note e facoltose famiglie di quadri, statue, mobili e suppellettili antiche. Notevole il numero di manifesti di annunci storici incorniciati che impreziosiscono il museo. Completa la villa un bell'orto botanico. Accolti e guidati nella visita con gentilezza e...
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