Nascosto tra le colline situate oltre la città alta di Bergamo, si erge maestoso il Monastero di Astino, un luogo intriso di storia, misticismo e bellezza. Questo antico complesso monastico, risalente al XII secolo, è un tesoro nascosto che incanta i visitatori con la sua atmosfera serena e i suoi reperti storici ben conservati.
Il Monastero di Astino, fondato tra il 1070 ed il 1107, ha una storia ricca di avvenimenti che rispecchiano il fervore religioso e culturale che ha attraversato i secoli. Inizialmente concepito come un luogo di preghiera e contemplazione per i monaci vallombrosani, il monastero ha subito diverse trasformazioni con il passare del tempo, transitando sotto il patronato di varie famiglie nobiliari tra cui i Visconti e diventando, infine, dopo il restauro ancora in corso patrocinato della Fondazione MIA, uno spazio polifunzionale di riferimento per la comunità locale. L’architettura del monastero è un connubio affascinante di stili che spaziano dal romanico al rinascimentale, con elementi gotici e barocchi aggiunti in epoche successive. Le sue imponenti mura di pietra racchiudono cortili silenziosi, chiostri decorati e una chiesa dalle linee sobrie ma suggestive. Ogni angolo del monastero sembra narrare una storia, trasportando i visitatori indietro nel tempo.
Immerso in un ambiente naturale incantevole, il Monastero di Astino offre ai visitatori un’atmosfera di pace e serenità, ideale per una pausa dal trambusto della vita quotidiana. Circondato da boschi e sentieri panoramici, il monastero è un luogo perfetto per chi desidera trascorrere del tempo immerso nella natura e nella contemplazione. All’interno del Monastero di Astino i visitatori possono ammirare una ricca collezione di opere d’arte sacra e manufatti storici. Affreschi medievali adornano le pareti della Chiesa del Santo Sepolcro, adiacente al monastero, mentre sculture e altari lignei intagliati con maestria si ergono come testimonianze dell’abilità artigianale dell’epoca. Tra i tesori più preziosi del monastero spicca il suo chiostro, un gioiello di architettura rinascimentale caratterizzato da eleganti colonne e un giardino interno tranquillo, ideale per la meditazione e la riflessione. All’interno del chiostro da qualche anno è stato allestito il Ristorante del Monastero di Astino. In prossimità del bastione sud del giardino del monastero è possibile visitare anche la Cascina Mulino, che si reputa anticamente fosse un edificio adibito proprio a mulino, mentre oggi è destinato all’organizzazione di eventi privati e di un mercato di prodotti agricoli. I visitatori del complesso hanno anche l’opportunità di immergersi nell’atmosfera unica dell’ex monastero attraverso una serie di esperienze coinvolgenti: periodici eventi culturali come concerti e mostre d’arte aggiungono una dimensione contemporanea alla sua ricca...
Read moreL'ormai ex monastero di Astino nella seconda metà del Quattrocento acquisisce terreni in tutta la provincia. Nel 1170 viene consacrata la chiesa, che dal 1540 circa fino alla fine del secolo è ristrutturata e rinnovata. Ha una chiesa annessa, quella del Santo Sepolcro con ben 3 altari. Il monastero è un luogo vissuto e molto visitato: è stato infatti sede di numerosi eventi, mostre e iniziative legate al tema del cibo, del vino e della nutrizione in generale che hanno visto la partecipazione di tantissime persone. Una curiosità: la raffinata Ultima Cena, eseguita per il refettorio del monastero dal fiorentino Alessandro Allori, è finalmente ritornata al suo posto dopo un...
Read morePunto di riferimento della valle di Astino, alla spalle di Bergamo alta, la struttura (originariamente monastero, poi casa di cura e successivamente adibita ad uso agricolo) è stata ristrutturata ed è visitabile anche gratuitamente con volontari nel refettorio e nella chiesa che ne illustrano la storia. Nel periodo estivo è presente anche un bar ed un ristorante nei locali interni. La zona è ideale anche per passeggiate nel verde verso la Torre dell'Allegrezza o verso città alta sulla strada dietro al monastero. Parcheggio a pagamento poco distante...
Read more