Bocca d'Arno si trova a Marina di Pisa, oggi località turistica legata alle attività di mare, con un Porticciolo e spiagge ... ahimè, per lo più a ghiaia (l'ennesima tempesta ... chiamata Ciaran né ha dimostrato le criticità ... "sparando" sulla strada tonnellate di ciottoli di ghiaia e non solo ... allagando il Paese e distruggendo, a Bocca d'Arno, alcuni dei caratteristici retoni ... da sempre presenti). Una volta, Marina di Pisa, era un piccolo borgo di pescatori e fu reso famoso da Gabriele D'Annunzio, che qui soggiorno più volte, tra l'altro a Villa Peratoner, alla fine dell'800, convinto dalla Eleonora Duse, musa ispiratrice del Vate, che qui trasse ispirazioni per Poesie rimaste nella storia, quali "Il Pineto", "Bocca d'Arno" e, soprattutto, "La Tenzone" (c'è uno scoglio che ancor oggi ricorda questo illustre ospite). Marina di Pisa ha, inoltre, dato i natali ai fratelli Bruno, Guido (ricercatore nel campo della genetica) e Gilberto (regista, sceneggiatore e artista) Pontecorvo. Bruno, lo scienziato che con Enrico Fermi e Ettore Majorana dette forma alla Fisica moderna. Con Fermi, Oscar D'Agostino, Emilio Segrè, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti, Ettore Majorana partecipò ai primi esperimenti di fisica nucleare. Conosciuti come i ... "I ragazzi di Via Panisperna", a Roma, le loro ricerche portarono alla scoperta dei "neutrini lenti", che valse a Fermi il Premio Nobel, e da lì al primo reattore atomico e ... ahimè, alla bomba atomica. Bruno Pontecorvo è famoso per aver ... attraversato la "Cortina di Ferro" per approdare, nel 1950, nell'URSS per "credo Politico". Oggi Marina di Pisa ha un Porto, dove una volta vi erano gli stabilimenti industriali, e, dalla passeggiata sopraelevata, costruita su un muraglione a difesa dai flutti, si gode di un panorama mozzafiato dove ... il fiume Arno incontra il mare. A distanza, oltre il Gombo, il Parco di San Rossore le Alpi Apuane a fare da scenario e, nelle giornate cristalline, la Gorgona sembra lì ... a portata di mano. Ora, grazie all'azione distruttiva della tempesta Ciaran lo scenario è, purtroppo, cambiato. Due dei retoni che da sempre sono lì a rendere unico il panorama della marina non ci sono più ... triste immagine di quanto i cambiamenti climatici possono incidere sul territorio. La speranza è che almeno gli altri, che hanno resistito alla tempesta, non abbiano subito gravi danni e si possa ricostruire, tali e quali, i due andati persi. Non appena mi sarà possibile completerò la recensione con foto di prima...
Read moreArrivati a bocca d’Arno si rimane estasiati dal panorama con la spiaggia, la pineta di San Rossore e in lontananza il bianco dei marmi delle Alpi Apuane. Più vicino, proprio alla foce, ci sono delle piccole palafitte di legno, si tratta dei retoni dei pescatori, utilizzati per la pesca lungo la costa o le sponde del fiume. Nel primo dopoguerra fu inventato il bilancione, detto “crociera”, quella croce che tiene su la grande rete, dentro la quale, una volta sollevata dall’acqua, viene gettata la piccola rete che, come una teleferica, recupera i pesci un po’ alla volta. Il retone va giù, si adagia sul fondo e dopo circa 10, 15 minuti si alza e si guarda che s’è preso, la rete va a fortuna (Cit. pescatore di...
Read moreNel luogo in cui il mare incontra il fiume, nel luogo in cui puoi vedere il mare e la montagna, nel luogo in cui puoi vedere la riserva di San Rossore e il porto di Marina di Pisa. Non si può passare e non fermarsi su questo incrocio magico, dove uomo e natura si incontrano, dove i pensieri non possono che svanire. Ovviamente la passeggiata che è stata costruita per il porto aiuta ad arrivare fino alla bocca dell'arno con facilità, anche per le persone con disabilità. Curata la passeggiata e ornata da panchine per fermarsi. Presenti i parapetti. Un luogo da...
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