HTML SitemapExplore
logo
Find Things to DoFind The Best Restaurants

Castello di Bominaco — Attraction in Caporciano

Name
Castello di Bominaco
Description
The Castle of Bominaco is a medieval castle in Bominaco, Province of L'Aquila, Abruzzo, southern Italy.
Nearby attractions
Oratory of Saint Pellegrino
Via Antonio de Dominicis, 67020 Bominaco AQ, Italy
Church of Saint Mary of the Assumption
Via Antonio de dominicis, 67020 Bominaco AQ, Italy
Nearby restaurants
Ristorante bar caffetteria Le Origini
Via della Madonnella, 2, 67015 Bominaco AQ, Italy
Nearby hotels
Dimora San Pellegrino - Albergo Diffuso/B&B - Sognando Bominaco
Via Bagno, 67020 Bominaco AQ, Italy
Related posts
Keywords
Castello di Bominaco tourism.Castello di Bominaco hotels.Castello di Bominaco bed and breakfast. flights to Castello di Bominaco.Castello di Bominaco attractions.Castello di Bominaco restaurants.Castello di Bominaco travel.Castello di Bominaco travel guide.Castello di Bominaco travel blog.Castello di Bominaco pictures.Castello di Bominaco photos.Castello di Bominaco travel tips.Castello di Bominaco maps.Castello di Bominaco things to do.
Castello di Bominaco things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Castello di Bominaco
ItalyAbruzzoCaporcianoCastello di Bominaco

Basic Info

Castello di Bominaco

67020 Bominaco, Province of L'Aquila, Italy
4.5(265)
Open until 12:00 AM
Save
spot

Ratings & Description

Info

The Castle of Bominaco is a medieval castle in Bominaco, Province of L'Aquila, Abruzzo, southern Italy.

Cultural
Scenic
Family friendly
attractions: Oratory of Saint Pellegrino, Church of Saint Mary of the Assumption, restaurants: Ristorante bar caffetteria Le Origini
logoLearn more insights from Wanderboat AI.
Website
comunecaporciano.aq.it
Open hoursSee all hours
MonOpen 24 hoursOpen

Plan your stay

hotel
Pet-friendly Hotels in Caporciano
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Affordable Hotels in Caporciano
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.
hotel
Trending Stays Worth the Hype in Caporciano
Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Reviews

Nearby attractions of Castello di Bominaco

Oratory of Saint Pellegrino

Church of Saint Mary of the Assumption

Oratory of Saint Pellegrino

Oratory of Saint Pellegrino

4.9

(623)

Open 24 hours
Click for details
Church of Saint Mary of the Assumption

Church of Saint Mary of the Assumption

4.8

(164)

Open until 11:30 AM
Click for details

Things to do nearby

Santo Stefano di S and the castle of Rocca Calascio
Santo Stefano di S and the castle of Rocca Calascio
Mon, Dec 8 • 10:30 AM
67020, Santo Stefano di Sessanio, Abruzzo, Italy
View details
Taste organic wines and visit our winery
Taste organic wines and visit our winery
Wed, Dec 10 • 11:00 AM
65011, Catignano, Abruzzo, Italy
View details

Nearby restaurants of Castello di Bominaco

Ristorante bar caffetteria Le Origini

Ristorante bar caffetteria Le Origini

Ristorante bar caffetteria Le Origini

4.5

(107)

Click for details
Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Wanderboat LogoWanderboat

Your everyday Al companion for getaway ideas

CompanyAbout Us
InformationAI Trip PlannerSitemap
SocialXInstagramTiktokLinkedin
LegalTerms of ServicePrivacy Policy

Get the app

© 2025 Wanderboat. All rights reserved.
logo

Reviews of Castello di Bominaco

4.5
(265)
avatar
5.0
11w

Il Castello di Bominaco, situato nel borgo di Caporciano (AQ), è una fortificazione storica che offre un'esperienza suggestiva tra storia, natura e panorami mozzafiato. Il castello, o meglio, ciò che ne resta, è un "castello-recinto" risalente al XIII secolo, costruito per proteggere il sottostante monastero. Oggi si presenta in uno stato di rudere, ma è stato oggetto di recenti interventi di restauro che ne hanno valorizzato la struttura. La struttura è caratterizzata da una cinta muraria a pianta trapezoidale, intervallata da torri a base quadrata e dominata, nel punto più alto, da una robusta torre cilindrica. All'interno del perimetro murario sono ancora visibili i resti delle strutture abitative che un tempo ospitavano gli abitanti del borgo in caso di pericolo. Sentiero e panorama: Il castello si raggiunge tramite un sentiero in salita, a tratti ripido, che parte dall'Oratorio di San Pellegrino. La salita, seppur faticosa, è ampiamente ripagata da una vista spettacolare che spazia dalle vette del Gran Sasso, Sirente e Maiella, fino alla piana di Navelli. Il percorso è reso più agevole dalla presenza di gradoni in pietra. Atmosfera e suggestione: Essendo un luogo meno noto al grande pubblico, è possibile trovarsi a visitarlo in solitudine, godendo appieno dell'atmosfera tranquilla e quasi "magica". L'esperienza è un vero e proprio tuffo nel passato. A differenza di altri siti, il castello di Bominaco non ha orari di chiusura, il che significa che è visitabile a qualsiasi ora del giorno, con la luce come unico "limite". L'accesso al castello è gratuito e non è previsto un biglietto d'ingresso. La visita al castello è fortemente consigliata in combinazione con quella degli altri due gioielli di Bominaco, situati a valle: l'Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa di Santa Maria Assunta. L'Oratorio di San Pellegrino, in particolare, è noto come la "Cappella Sistina d'Abruzzo" per i suoi magnifici affreschi duecenteschi. Per la visita a questi due siti, potrebbe essere richiesto un contributo volontario o un piccolo costo (circa 2€) per l'illuminazione interna. È consigliabile verificare gli orari di apertura e la possibilità di visite guidate, che per l'oratorio sono generalmente disponibili in orari prestabiliti (mattina e pomeriggio) e a volte su prenotazione. Il Castello di Bominaco è una meta ideale per chi cerca un'esperienza che coniughi storia, escursionismo leggero e bellezze naturali. Nonostante si tratti di un rudere, la sua posizione panoramica e la sua storia lo rendono un luogo affascinante e ricco di suggestioni, un vero "tesoro nascosto" dell'Abruzzo. La visita è particolarmente appagante in primavera e autunno, quando il...

   Read more
avatar
5.0
3y

Il castello di Bominaco (frazione di Caporciano) si trova alle estremità dell’altopiano di Navelli, nel cuore del territorio aquilano. Esso è compreso nel più grande sistema di comunicazioni visive con le altre fortezze che punteggiano il contado. La sua storia è collegata in modo assai stretto alla vita del monastero di Momenaco con le sopravvissute chiese di San Pellegrino e di Santa Maria Assunta. Il castello di Bominaco è formato di un recinto a forma di trapezio spezzato da torrioni quadrati. Dove questo si restringe, la cerchia muraria finisce con un torrione di forma cilindrica a scarpa con coronamento a sporgere. L’impianto delle mura del castello di Bominaco è eseguito a sacco con piccole pietre. La medesima tecnica costruttiva distingue la torre tonda che si erge per tre livelli di uguale altezza, senza rastremazioni. La mancanza di strutture di collegamento verticale è singolare e fa pensare che ai livelli superiori si accedesse grazie a scale retrattili. L’inedito avvicinamento della torre con il recinto spezzato da torrioni quadrati, potrebbe risalire, come data di costruzione, alla prima metà del 1400. Si pensa in seguito all’invasione di Braccio da Montone del 1424. E presumibilmente fu ideato dal ricco proprietario aquilano, feudatario di Bominaco, Cipriano di Iacobuccio da Forfona. Il progetto si basa su uno schema che, rispetto ai miglioramenti dell’architettura difensiva del XV secolo,...

   Read more
avatar
5.0
3y

Il castello di Bominaco è stato luogo di importanza strategica sin dal medioevo, poiché garantiva, grazie alla sua posizione sulla sommità del monte Boria, un contatto visivo con altri insediamenti difensivi come il castello di San Pio delle Camere e quindi il controllo del territorio. Il primo insediamento è, con molta probabilità, di epoca normanna (XI° sec.) e doveva essere di legno. Nel corso del XII° - XIII° secolo, però, in concomitanza con il periodo di maggiore splendore del monastero sottostante, il castello venne rinforzato con la costruzione di un recinto in pietra interrotto da torri rompitratta quadrate. Nel 1424 il castello venne distrutto durante l'assedio di Braccio da Montone, ma nel XV secolo venne ricostruito, nelle fattezze oggi visibili, per volere di Cipriano lacobuccio da Forcona che ordinò anche la costruzione della torre del castello. L'insediamento ha sempre svolto funzioni difensive ed era in grado di ospitare la popolazione del paese sottostante in caso di assedio. All'interno c'erano diversi ambienti che servivano per immagazzinare le derrate alimentari e ospitare la popolazione: l'approvvigionamento d'acqua era garantito grazie alla presenza di molte cisterne ancora oggi visibili: una di queste era posta sulla sommità della torre, mentre un'altra, più accessibile alla popolazione assediata, era invece ubicata al centro della piazza...

   Read more
Page 1 of 7
Previous
Next

Posts

Alex “Rajesh” MaxxiAlex “Rajesh” Maxxi
Il Castello di Bominaco, situato nel borgo di Caporciano (AQ), è una fortificazione storica che offre un'esperienza suggestiva tra storia, natura e panorami mozzafiato. Il castello, o meglio, ciò che ne resta, è un "castello-recinto" risalente al XIII secolo, costruito per proteggere il sottostante monastero. Oggi si presenta in uno stato di rudere, ma è stato oggetto di recenti interventi di restauro che ne hanno valorizzato la struttura. La struttura è caratterizzata da una cinta muraria a pianta trapezoidale, intervallata da torri a base quadrata e dominata, nel punto più alto, da una robusta torre cilindrica. All'interno del perimetro murario sono ancora visibili i resti delle strutture abitative che un tempo ospitavano gli abitanti del borgo in caso di pericolo. Sentiero e panorama: Il castello si raggiunge tramite un sentiero in salita, a tratti ripido, che parte dall'Oratorio di San Pellegrino. La salita, seppur faticosa, è ampiamente ripagata da una vista spettacolare che spazia dalle vette del Gran Sasso, Sirente e Maiella, fino alla piana di Navelli. Il percorso è reso più agevole dalla presenza di gradoni in pietra. Atmosfera e suggestione: Essendo un luogo meno noto al grande pubblico, è possibile trovarsi a visitarlo in solitudine, godendo appieno dell'atmosfera tranquilla e quasi "magica". L'esperienza è un vero e proprio tuffo nel passato. A differenza di altri siti, il castello di Bominaco non ha orari di chiusura, il che significa che è visitabile a qualsiasi ora del giorno, con la luce come unico "limite". L'accesso al castello è gratuito e non è previsto un biglietto d'ingresso. La visita al castello è fortemente consigliata in combinazione con quella degli altri due gioielli di Bominaco, situati a valle: l'Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa di Santa Maria Assunta. L'Oratorio di San Pellegrino, in particolare, è noto come la "Cappella Sistina d'Abruzzo" per i suoi magnifici affreschi duecenteschi. Per la visita a questi due siti, potrebbe essere richiesto un contributo volontario o un piccolo costo (circa 2€) per l'illuminazione interna. È consigliabile verificare gli orari di apertura e la possibilità di visite guidate, che per l'oratorio sono generalmente disponibili in orari prestabiliti (mattina e pomeriggio) e a volte su prenotazione. Il Castello di Bominaco è una meta ideale per chi cerca un'esperienza che coniughi storia, escursionismo leggero e bellezze naturali. Nonostante si tratti di un rudere, la sua posizione panoramica e la sua storia lo rendono un luogo affascinante e ricco di suggestioni, un vero "tesoro nascosto" dell'Abruzzo. La visita è particolarmente appagante in primavera e autunno, quando il clima è più mite.
gino vavallegino vavalle
Il castello di Bominaco (frazione di Caporciano) si trova alle estremità dell’altopiano di Navelli, nel cuore del territorio aquilano. Esso è compreso nel più grande sistema di comunicazioni visive con le altre fortezze che punteggiano il contado. La sua storia è collegata in modo assai stretto alla vita del monastero di Momenaco con le sopravvissute chiese di San Pellegrino e di Santa Maria Assunta. Il castello di Bominaco è formato di un recinto a forma di trapezio spezzato da torrioni quadrati. Dove questo si restringe, la cerchia muraria finisce con un torrione di forma cilindrica a scarpa con coronamento a sporgere. L’impianto delle mura del castello di Bominaco è eseguito a sacco con piccole pietre. La medesima tecnica costruttiva distingue la torre tonda che si erge per tre livelli di uguale altezza, senza rastremazioni. La mancanza di strutture di collegamento verticale è singolare e fa pensare che ai livelli superiori si accedesse grazie a scale retrattili. L’inedito avvicinamento della torre con il recinto spezzato da torrioni quadrati, potrebbe risalire, come data di costruzione, alla prima metà del 1400. Si pensa in seguito all’invasione di Braccio da Montone del 1424. E presumibilmente fu ideato dal ricco proprietario aquilano, feudatario di Bominaco, Cipriano di Iacobuccio da Forfona. Il progetto si basa su uno schema che, rispetto ai miglioramenti dell’architettura difensiva del XV secolo, sembra antiquato.
L'Osservatore TiburtinoL'Osservatore Tiburtino
Il castello di Bominaco è stato luogo di importanza strategica sin dal medioevo, poiché garantiva, grazie alla sua posizione sulla sommità del monte Boria, un contatto visivo con altri insediamenti difensivi come il castello di San Pio delle Camere e quindi il controllo del territorio. Il primo insediamento è, con molta probabilità, di epoca normanna (XI° sec.) e doveva essere di legno. Nel corso del XII° - XIII° secolo, però, in concomitanza con il periodo di maggiore splendore del monastero sottostante, il castello venne rinforzato con la costruzione di un recinto in pietra interrotto da torri rompitratta quadrate. Nel 1424 il castello venne distrutto durante l'assedio di Braccio da Montone, ma nel XV secolo venne ricostruito, nelle fattezze oggi visibili, per volere di Cipriano lacobuccio da Forcona che ordinò anche la costruzione della torre del castello. L'insediamento ha sempre svolto funzioni difensive ed era in grado di ospitare la popolazione del paese sottostante in caso di assedio. All'interno c'erano diversi ambienti che servivano per immagazzinare le derrate alimentari e ospitare la popolazione: l'approvvigionamento d'acqua era garantito grazie alla presenza di molte cisterne ancora oggi visibili: una di queste era posta sulla sommità della torre, mentre un'altra, più accessibile alla popolazione assediata, era invece ubicata al centro della piazza sottostante.
See more posts
See more posts
hotel
Find your stay

Pet-friendly Hotels in Caporciano

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Il Castello di Bominaco, situato nel borgo di Caporciano (AQ), è una fortificazione storica che offre un'esperienza suggestiva tra storia, natura e panorami mozzafiato. Il castello, o meglio, ciò che ne resta, è un "castello-recinto" risalente al XIII secolo, costruito per proteggere il sottostante monastero. Oggi si presenta in uno stato di rudere, ma è stato oggetto di recenti interventi di restauro che ne hanno valorizzato la struttura. La struttura è caratterizzata da una cinta muraria a pianta trapezoidale, intervallata da torri a base quadrata e dominata, nel punto più alto, da una robusta torre cilindrica. All'interno del perimetro murario sono ancora visibili i resti delle strutture abitative che un tempo ospitavano gli abitanti del borgo in caso di pericolo. Sentiero e panorama: Il castello si raggiunge tramite un sentiero in salita, a tratti ripido, che parte dall'Oratorio di San Pellegrino. La salita, seppur faticosa, è ampiamente ripagata da una vista spettacolare che spazia dalle vette del Gran Sasso, Sirente e Maiella, fino alla piana di Navelli. Il percorso è reso più agevole dalla presenza di gradoni in pietra. Atmosfera e suggestione: Essendo un luogo meno noto al grande pubblico, è possibile trovarsi a visitarlo in solitudine, godendo appieno dell'atmosfera tranquilla e quasi "magica". L'esperienza è un vero e proprio tuffo nel passato. A differenza di altri siti, il castello di Bominaco non ha orari di chiusura, il che significa che è visitabile a qualsiasi ora del giorno, con la luce come unico "limite". L'accesso al castello è gratuito e non è previsto un biglietto d'ingresso. La visita al castello è fortemente consigliata in combinazione con quella degli altri due gioielli di Bominaco, situati a valle: l'Oratorio di San Pellegrino e la Chiesa di Santa Maria Assunta. L'Oratorio di San Pellegrino, in particolare, è noto come la "Cappella Sistina d'Abruzzo" per i suoi magnifici affreschi duecenteschi. Per la visita a questi due siti, potrebbe essere richiesto un contributo volontario o un piccolo costo (circa 2€) per l'illuminazione interna. È consigliabile verificare gli orari di apertura e la possibilità di visite guidate, che per l'oratorio sono generalmente disponibili in orari prestabiliti (mattina e pomeriggio) e a volte su prenotazione. Il Castello di Bominaco è una meta ideale per chi cerca un'esperienza che coniughi storia, escursionismo leggero e bellezze naturali. Nonostante si tratti di un rudere, la sua posizione panoramica e la sua storia lo rendono un luogo affascinante e ricco di suggestioni, un vero "tesoro nascosto" dell'Abruzzo. La visita è particolarmente appagante in primavera e autunno, quando il clima è più mite.
Alex “Rajesh” Maxxi

Alex “Rajesh” Maxxi

hotel
Find your stay

Affordable Hotels in Caporciano

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Get the Appoverlay
Get the AppOne tap to find yournext favorite spots!
Il castello di Bominaco (frazione di Caporciano) si trova alle estremità dell’altopiano di Navelli, nel cuore del territorio aquilano. Esso è compreso nel più grande sistema di comunicazioni visive con le altre fortezze che punteggiano il contado. La sua storia è collegata in modo assai stretto alla vita del monastero di Momenaco con le sopravvissute chiese di San Pellegrino e di Santa Maria Assunta. Il castello di Bominaco è formato di un recinto a forma di trapezio spezzato da torrioni quadrati. Dove questo si restringe, la cerchia muraria finisce con un torrione di forma cilindrica a scarpa con coronamento a sporgere. L’impianto delle mura del castello di Bominaco è eseguito a sacco con piccole pietre. La medesima tecnica costruttiva distingue la torre tonda che si erge per tre livelli di uguale altezza, senza rastremazioni. La mancanza di strutture di collegamento verticale è singolare e fa pensare che ai livelli superiori si accedesse grazie a scale retrattili. L’inedito avvicinamento della torre con il recinto spezzato da torrioni quadrati, potrebbe risalire, come data di costruzione, alla prima metà del 1400. Si pensa in seguito all’invasione di Braccio da Montone del 1424. E presumibilmente fu ideato dal ricco proprietario aquilano, feudatario di Bominaco, Cipriano di Iacobuccio da Forfona. Il progetto si basa su uno schema che, rispetto ai miglioramenti dell’architettura difensiva del XV secolo, sembra antiquato.
gino vavalle

gino vavalle

hotel
Find your stay

The Coolest Hotels You Haven't Heard Of (Yet)

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

hotel
Find your stay

Trending Stays Worth the Hype in Caporciano

Find a cozy hotel nearby and make it a full experience.

Il castello di Bominaco è stato luogo di importanza strategica sin dal medioevo, poiché garantiva, grazie alla sua posizione sulla sommità del monte Boria, un contatto visivo con altri insediamenti difensivi come il castello di San Pio delle Camere e quindi il controllo del territorio. Il primo insediamento è, con molta probabilità, di epoca normanna (XI° sec.) e doveva essere di legno. Nel corso del XII° - XIII° secolo, però, in concomitanza con il periodo di maggiore splendore del monastero sottostante, il castello venne rinforzato con la costruzione di un recinto in pietra interrotto da torri rompitratta quadrate. Nel 1424 il castello venne distrutto durante l'assedio di Braccio da Montone, ma nel XV secolo venne ricostruito, nelle fattezze oggi visibili, per volere di Cipriano lacobuccio da Forcona che ordinò anche la costruzione della torre del castello. L'insediamento ha sempre svolto funzioni difensive ed era in grado di ospitare la popolazione del paese sottostante in caso di assedio. All'interno c'erano diversi ambienti che servivano per immagazzinare le derrate alimentari e ospitare la popolazione: l'approvvigionamento d'acqua era garantito grazie alla presenza di molte cisterne ancora oggi visibili: una di queste era posta sulla sommità della torre, mentre un'altra, più accessibile alla popolazione assediata, era invece ubicata al centro della piazza sottostante.
L'Osservatore Tiburtino

L'Osservatore Tiburtino

See more posts
See more posts